Il Samoggia e le nutrie

Abbiamo tutti letto e commentato la tragica alluvione che ha colpito i Comuni della bassa modenese già duramente provati dal terremoto.

Sappiamo bene e lo abbiamo scritto, che il Secchia non ha rotto per una fatalità ma per motivi ben precisi, tutti riconducibili all’incuria degli uomini che avevano il compito di monitorare e tenere in sicurezza il fiume. Casse d’espansione efficienti innanzitutto, e poi fondi dei fiumi regolarmente dragati, argini controllati e rinforzati e alveo dei fiumi tenuti sgombri dalle sterpaglie avrebbero difatti scongiurato l’ennesima sciagura.

Abbiamo riso della fantastica e pungente ironia di noi emiliani, ben espressa nell’immagine a sinistra, e poi abbiamo pesantemente ironizzato sulle responsabilità che le autorità preposte hanno subito addossato alle nutrie, cercando di deviare l’attenzione dalle loro colpe, dal loro decennale disinteresse per fiumi e argini. Che non è possibile tollerare sempre e comunque lo scaricabarile delle nostre autorità, di chi è preposto e pagato per tenere in sicurezza i nostri territori e puntualmente se ne infischia, quando va bene, oppure cementifica o autorizza costruzioni direttamente negli alvei fluviali, come avviene in tante parti d’Italia.

Poi abbiamo visto questo importante intervento del Sindaco di Sala Bolognese Valerio Toselli, dove vengono illustrate chiaramente le serie responsabilità delle nutrie nella precarietà dei nostri argini, resi un colabrodo dalle loro tane capaci di contenere una persona.

Ci è sembrato quindi doveroso dare spazio e divulgare le immagini del Sindaco Toselli.

[Clicca sull’immagine per ingrandirla]


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 27 gennaio 2014

    Nicoletta Pancaldi    Ladri!!!
    ‘Mancano risorse per la manutenzione degli argini’, dice l’assessore Arletti. Poi leggi che all’Aipo, ex magistrato del Po, nella sede principale di Parma, il direttore generale guadagna 219.000 euro l’anno. Un dirigente ogni 23 dipendenti (12 dirigenti con compensi da 77.000 a 120.000 euro). La Regione Emilia Romagna ha ben 178 dirigenti con compensi che vanno da 86.000 a 133.900 euro. Si aggiungono centinaia di società partecipate e consorzi con funzionari di alto livello nominati dalla politica. Benefit, premi, consulenze. Sono solo alcuni esempi.
    I soldi ci sono: li spendete MALE.
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  2. avatarAndrea Cotti - 27 gennaio 2014

     

    • Fabio Roveri  Ma perchè avete le nutrie anche voi?

    • Persiceto Caffe  A pacchi.
      … nelle Municipalizzate e nei mille mila ORGANISMI INUTILI -tutti diretti da trombati della politica con megastipendi pagati da noi – che se ne fottono di tutto e tutti e non fanno nulla, se non sperperare risorse della collettività.
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  3. avatarAndrea Cotti - 27 gennaio 2014

    “Certamente la mancanza di controllo e di prevenzione, portano ai disastri che stiamo subendo. Queste foto documentano cosa possono fare i tassi, le volpi e le nutrie con le loro tane. Ripeto è sempre colpa dell’uomo che in prima battuta ha immesso nel nostro territorio anche animali non autoctoni ed in seconda non controlla più per vari motivi, sia il proliferarsi di questi animali, sia lo stato degli argini individuando le loro tane.

    Valerio Toselli sindaco di Sala Bolognese ha istituito un gruppo che fa la caccia selettiva a questi animali e che controlla lo stato degli argini del Reno sul suo territorio.


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