Il popolo viola dal Papa; aiutaci tu!

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Ieri si è svolto in Piazza San Pietro un sit-in del Popolo Viola

Un gruppo di ragazzi con sciarpe, palloncini e cappelli viola ha rivolto una preghiera al Pontefice mentre recitava l’angelus:  “Ratzinger aiutaci tu”.

Era scritto su di uno striscione fatto volare in cielo e l’aiuto era richiesto per l’anomalia italiana del conflitto d’interessi.

I funzionari della polizia vaticana hanno loro impedito di svolgere il sit-in nell’area della piazza dello Stato Pontificio, così il tutto si è svolto oltre le transenne, in territorio italiano.

Visto che qui, contro il conflitto di interessi nessuno si attiva, non ci aiuta nessuno, lo chiediamo a Dio. Gli chiediamo di far tornare il senno a tutti i politici e di risolvere l’anomalia italiana.

Il gruppo di pacifici dimostranti Viola ha destato simpatia e curiosità tra i passanti che si sono fermati per parlare con loro e fotografarli. Tra loro anche una suora salesiana di 65 anni, Antonietta,  che ha dichiarato: “Sono d’accordo con loro. Sono iniziative necessarie. Anche dopo i fatti calabresi, lo stato deve essere più vicino alla gente, invece fa solo parate”.

Con questa ironica manifestazione il Popolo Viola ha sottolineato vistosamente l’assenza completa in Italia non solo di una opposizione, ma di partiti che, salvo forse *una* eccezione, difendano realmente i diritti basilari sia dei cittadini che delle istituzioni e dello Stato stesso.

Una volta operai e studenti che subivano ingiustizie si rivolgevano ai partiti ed ai sindacati; oggi o vanno sui tetti o chiamano il gabibbo. O come in questo caso, si chiede aiuto a Ratzinger e a Dio.

Dopo questa manifestazione, il prossimo appuntamento Viola è per il 30 marzo; davanti la Prefettura di Roma sit-in difesa della Costituzione (coinvolgendo intellettuali e realtà sociali).

Da non dimenticare la Rete Viola che il 6 marzo attraverserà l’ Italia, e l’adesione alla manifestazione dei migranti del primo marzo.

I Viola provano a crescere anche a livello organizzativo.

Andando oltre la virtualità delle rete, i responsabili dei maggiori circoli (oltre cento) si riuniranno sabato prossimo a Napoli e faranno  il punto su una questione importante:  che fare della grande ricchezza ricevuta il 5 dicembre scorso a Roma da quel milione di persone che hanno sfilato autocoordinati via internet per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi.

La riunione sarà presso il centro culturale «La città del Sole» rigorosamente a porte chiuse e per i giornalisti è prevista una conferenza stampa a fine giornata.

L’ordine del giorno della riunione, diffuso ovviamente in rete, prevede di confrontare le valutazioni sull’evento del 5 dicembre, sulla proposta di un «Manifesto del popolo viola» e su varie iniziative da concretizzare a livello nazionale e locale.


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