Il Pd è il nemico da battere

pd_avversario_940Perché il nemico da battere è il Pd.

Per tre ragioni fondamentali: la politica economica, la politica sociale, la democrazia e la corruzione.

Politica economica: il Pd, sin dal suo appoggio al governo Monti di infelice memoria, poi con il governo Letta ed ora con il governo Renzi, sta perseguendo una politica fiscale che sarebbe demenziale, se non fosse deliberatamente finalizzata alla svendita del paese. Le aziende grandi e piccole soffocano e muoiono sotto il peso del prelievo fiscale e dei tassi giugulatori delle banche, l’occupazione si assesta a livello drammatici e, pur se di poco, peggiora costantemente, incurante della cosmesi dei conti fatta dal governo.

Il Pd è il partito del capitale finanziario straniero che deve liquidare il patrimonio immobiliare degli italiani, per poi fare ugualmente fallimento. E’ il partito che ha svenduto Bankitalia e si appresta  a svendere i pezzi nobili di Eni e Finmeccanica. L’Italia è, per colpa del Pd, terreno di caccia dei capitali francesi, americani, cinesi, quatarioti ecc. Peggio non potrebbe fare.

La politica sociale non ha bisogno di commenti: il Job act e la recente riforma della scuola fanno quello che la destra berlusconiana non osava neppure immaginare.

La democrazia: il Pd –e prima di lui il Pds ed i Ds- da venti anni guida l’attacco alla Costituzione, liquidando prima di tutto la legge elettorale proporzionale, che ne era l’architrave, poi intaccandone più pezzi, ora con un disegno organico di sistema costituzionale da repubblica del centro America. Il Partito si è conseguentemente evoluto in “partito del Leader”, avendo trovato in Renzi il volenteroso Caudillo.

Nel campo della giustizia ha osato anche più di Berlusconi, con una politica punitiva dei magistrati, finalizzata non ad un miglioramento della macchina giudiziaria del nostro paese ma, al contrario ad un suo peggioramento e alla subordinazione del potere giudiziario all’esecutivo.

La corruzione: per anni il Pci-Pds-Ds-Pd ha goduto di una sorta di rendita di posizione di “partito della questione morale” che lo ha messo al riparo dalle ondate di protesta e dalle inchieste di una magistratura amica, troppo amica. Il risultato è stato che, al confortevole riparo di questo scudo è crescita una classe politica di lestofanti peggiore di quella del Pdl di triste memoria. Mose, Expo, Mafia Capitale, Cooperative: tutti i maggiori casi più recenti di corruzione hanno visto gli uomini del Pd in prima fila e talvolta esclusivi attori. Ora piovono avvisi di garanzia, ma in troppi fanno ancora finta di niente. Possiamo continuare così?

C’è poi un motivo in più, di ordine per così dire “estetico” che mi induce a guardate la Pd come al peggiore di tutti i mali: che la destra faccia il mestiere della destra è giusto che sia così, non mi indigno certo se Salvini fa certe sparate sugli immigrati, sono un suo avversario politico dichiarato e combatto le sue deliranti proposte, allo stesso modo in cui riconosco in Berlusconi un aperto avversario da contrastare senza incertezze, ma il Pd è peggiore perché non è meno di destra degli altri, anzi lo è di più, ma si ammanta di un falso sembiante di sinistra per abbindolare quei babbei che ancora ci credono e lo votano, pensando di sostenere la reliquia del Pci. Svelare il trucco e spezzare l’imbroglio diventa una operazione di pulizia morale, prima ancora che politica.

Tutto ciò premesso -e aspettando di essere contestato nel merito delle accuse che muovo al partito di Renzi- non vi sembra che sarebbe molto salutare per il paese un voto che segni una inversione di tendenza, con un iniziale calo elettorale del Pd? Qualcosa che lo avvii alla sconfitta nelle prossime politiche? Per anni abbiamo vissuto sotto l’eterno ricatto del “se-no-vince-la-destra”. Il risultato è stata la fine della sinistra. Non vi sembra l’ora di rigettare il ricatto e colpire la destra peggiore?

Io, come si sa, voto M5s: non ve la sentite? Va bene, non votate M5s, votate Sel, ma, se non siete di sinistra, votate Forza Italia (tanto siamo alla fine) e persino Salvini, Fratelli d’Italia (tanto non vanno al di là di una certa soglia e, comunque, siamo ad elezioni amministrative)  o chi vi pare (dipende da quanto sono orrendi i vostri gusti). Arrivo a dire persino Alfano o Sc: è un voto perfettamente inutile, ma è innocuo e comunque sono voti sottratti al Pd. E magari, se proprio non sapete chi possa essere il “meno peggio”, disperdete il voto scegliendo la classica lista del fiasco (evitate però cose come Forza Nuova o Casa Pound: non esageriamo!). Tutto, ma puniamo il Pd.

E’ probabile che il lettore del Pd non sia arrivato sino a questo punto dell’articolo, vinto dal mal di stomaco: pazienza, come dire: “ce ne faremo una ragione”. Ma agli altri, a chi sente di poter condividere questo punto di vista, chiedo una cosa: segnalate il pezzo agli amici per mail o nei social, fatelo vostro e riprendetene le argomentazioni, non mi interessa neppure essere citato, ma iniziamo insieme una campagna virale contro il Pd."


Commenti
Sono stati scritti 4 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 20 maggio 2015

    Ho letto fino in fondo cercando di  usare bene la funzione dei vari apparati che costituiscono la mia anatomia
    Il cervello per conoscere , lo stomaco  per iniziare la digestione
    Per questo motivo non ho avuto  mal di stomaco ,ma neppure cefalea  perchè amo leggere  chi la pensa diversamentre non per masochismo , ma semplicemente per cuiriosità
    Prendo atto  chevi sono  certamente aspetti interessanti meritevoli di approfondimento in un confronto  sereno ,ma mi dissocio completamente da questo attegiamento del tanto peggio  tanto meglio
    E' un attegiamento che ritengo pericolosissimo  come la storia insegna e non  costruttivo, ma anch'io "me ne faccio una ragione "

     

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  2. avatarAndrea Cotti - 21 maggio 2015

    Grazie Paolo per il tuo commento, che leggo sempre con piacere e con interesse. 

    Come te, anch'io tendo a riflettere sulle tue argomentazioni quando non le condivido, come il tuo ritenere un atteggiamento del "tanto peggio tanto meglio" quella che a me sembra una analisi razionale e documentata.  :)

     

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  3. avatarPaolo Grandi - 21 maggio 2015

    Forse tanto pegggio tanto meglio non è stata la sintesi più felice del mio pensiero
    Torniamo all'articolo  io lo leggo come una totale condanna di una  parte politica senza il minimo tentativo di cercare un minimo di positività ,una condanna che porta a credere in una unica parte ( 5 stelle ) e a un invito a votare tutto ,ma non "quello " mi sembra eccessivo e un pò fideistico
    Non amo questo attegiamento  , personalmente  sono lontanissimo  da Grillo & Casaleggio ,ma cerco all'interno  di quel movimento idee , valori , attivisti i con cui confrontarsi  eventualmente appoggiare ( e ve ne sono tanti fra  i 5 stelle anche se mi domando come facciano a stare con Grillo & Casaleggio
    Ecco io di fronte a gente che si esprime come Aldo Giannulli  ho un senso di disagio ,paura , disagio perchè non credo sia possibile un  dialogo senza pregiudizi  , paura perchè in tempi non democratici  potevano fare danni gravi
    Voto PD , ho fiducia in questo PD  , fiducia  non Fede  quella  ( ragionata ! ) la riservo  solo a Dio e non agli uomini, temo gli attegimenti fideistici verso gli uomini
    Voto PD , ho fiducia in questo PD  ,ma non nego  a mè stesso le tante cose che vorrei diverse
    Non sono per nulla tentato  da Grillo & Casaleggio ,o da altre realtà  politiche a me ancor piu distanti
    Nella somma algebrica dei pro  e dei contro il + per me  è decisamente  verso il PD e ritengo le leggi /decisioni che ha preso, sta prendendo  segnali positivi di un cammino che da troppo  tempo l'Italia aveva abbandonato
     

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  4. avatarAndrea Cotti - 22 maggio 2015

    L'articolo di Giannulli è quel che è, che come sai è nostra abitudine stimolare discussioni.

    Personalmente come te sono lontanissimo da Grillo & Casaleggio ma condivido la maggior parte delle idee e dei valori del Movimento 5 Stelle; non ci fossero i due guru illuminati, padri/padroni del Movimento ne sarei un fervente attivista da tempo. Perchè caro Paolo come Giannulli considero questo Pd, che non voto da tempo, il vero nemico da battere oggi, e penso sia superfluo elencarne i motivi. 

    Tu hai ancora fiducia in Renzi e nella sua politica e questo ti assicuro continua a farmi pensare, che se una persona preparata e onesta come te, che vive di ciò che è stato il suo lavoro, fortemente democratica e progressista crede ancora nella sua politica -per me sciagurata-…  un motivo dovrà pur esserci !  

     

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