Il bel gesto

Il Ministro del Lavoro Fornero si commuove presentando i sacrifici che gli italiani meno abbienti dovranno affrontare per il futuro.

Tagli effettuati senza anestesia, sul corpo vivo e già sofferente della società italiana.

In effetti ci si aspettava tutti di più – e di più equilibrato –  da questo Governo Tecnico, da chi era riuscito a mettere spalle al muro il puttaniere e costringerlo alle dimissioni.

E’ evidente a questo punto come Monti operi con la pistola dell’inquisito flaccido puntata alla tempia, e come abbia dovuto rinunciare a spostare massicciamente il prelievo dal reddito al patrimonio.

È deludente che questo governo tecnico non appaia in grado di varare un’imposta sui grandi capitali e non abbia nemmeno tentato di riequilibrare rendite finanziarie (20%) al lavoro ( 36%).
Ma ancor più grave è  la rinuncia alla lotta all’evasione e la resa completa al taglio dei benefici della casta politica.

Monti ha dichiarato che rinuncia al suo stipendio di Primo Ministro e di Ministro delle finanze. Atto di sensibilità individuale.

Un bel gesto senza dubbio, ma che esprime con evidenza da una parte la sua volontà di mostrare un buon esempio, e dall’altra la non possibilità di attuarlo. Che la casta interpartitica oggi in Parlamento non l’avrebbe mai votato.

Quasi una manovra come tante dunque, di quelle che non serviva certo una squadra di tecnici d’élite per pensarla e poi proporre  la solita infornata di imposte per i contribuenti e la solita carestia di risorse per gli enti locali.

In effetti questo era il vero Test del Governo Monti; vedere realmente quale fosse nelle sue mani il potere di condizionare il puttaniere ed i suoi accoliti.  Visti i risultati, non è che resti tanto di più da aspettarsi da questo governo, che oramai di più non farà.

Che attui dunque una riforma elettorale, costretto dall’incombente referendum, e si vada al voto al più presto.

E si porti aria fresca in questo Parlamento di nominati arrivisti.


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 5 dicembre 2011

    Questa è una manovra da 20 miliardi.

    Così, tanto per riassumere e tenere ben presente:

    •   La corruzione ci costa  70 miliardi l’anno.  (fonte Il sole 24 ore)

    •    L’evasione fiscale in Italia è stimata in 125 miliardi/anno,

    •    Le Province ci  costano  14 miliardi di €./anno.

    •   La Politicae le caste dei partiti costano circa  10 miliardi di €.

    •  
      L’ Economia illegale (il fatturato delle mafie, riciclaggio, paradisi fiscali ecc.) supportata dal berlusconismo dei Dellutri costa 350 miliardi di €.
    • I crack finanziari (le truffe perpetrate dalle grandi aziende come Parmalat ai danni di piccoli azionisti, grazie a depenalizzazioni dei falsi in bilancio ed altre leggi Ad-Personam/Aziendam) costano  55 miliardi di €.
    •  La Russa ha recentemente accumulato ordini di forniture militari per 43 miliardi di €.  –  131 caccia F35, 100 caccia eurofighter, aerei senza pilota, 100 nuovi elicotterri NH-90, 10 fregate FREMM, 2 sommergibili, sistemi di digitalizzazione.

    A parte un piccolissimo ritocco alle Province, nulla di tutto questo è stato toccato.

    L‘infezione berlusconiana per il momento è riuscita ad impedire che nulla di tutto questo fosse toccato.

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  2. avatarcarmengueye - 5 dicembre 2011

    La ministra pare una prof alla festa della pensione; il resto, sembrano riforme del flaccido in cui mette la faccia Monti.

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  3. avatarFAFO - 9 dicembre 2011

    Io siccome sono cattivo (!!!) penso che ste lacrime facciano parte di un piano che porta la gente comune a pensare: “poverina la signora ministro, piange, prova pietà di noi, allora questa manovra è giusta, la manovra serve realmente per il bene dell’Italia”… Tutte cazzate, tutto in questo video è frutto di falsità, tranne la freddezza di Monti! Quest’uomo è agghiacciante per la sua freddezza.

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