Pdl: i topi abbandonano la nave

Quello che è successo in questi giorni, è il sunto di venti anni di verminaio.
Berlusconi ha governato l’Italia per tutto questo tempo per sottrarsi al giudizio della Magistratura, per non pagare le malefatte che ha ordito col suo amico Bettino. Per fare affari ingrassando le sue aziende coi soldi nostri. Lo ha fatto per soddisfare la sua mastodontica mania di grandezza, per mostrarci ogni giorno la sua prosopopea, la sua boria, il suo vomitevole bisogno di essere amato, osannato, idolatrato.
In questi anni non si è limitato a fare leggi per non andare in galera, ma ha continuato a delinquere e a circondarsi di delinquenti aiutandoli a scampare la giustizia facendoli eleggere al parlamento.

Per tutto il dopo guerra l’Italia ha cercato di scrollarsi di dosso l’immagine che aveva di sè rispetto al resto del mondo. Quella di “mafia-pizza-mandolino” e lui in poco tempo è riuscito a farla diventare “mafia-pizza-mandolino-corna-cucù-kapò-romolo e remolo e bunga-bunga“.

Dell’aumento dell’IVA, dell’economia italiana, della disoccupazione, della tassa sulla casa e di tutto il resto non glie ne frega assolutamente nulla.
E’ stato condannato e non lo accetta.
Come si possono permettere di rinchiuderlo agli arresti domiciliari? Di farlo lavorare ai servizi sociali? Lui che si considera il gran visir, il sultano di tutto il Mediterraneo?
La sua è solo rabbia. Lui a fuggire come Bettino non ci pensa nemmeno. Nemmeno lui sa come andrà a finire e gonfio della sua stessa merda preferisce non pensarci. Sta qui e ci rompe il cazzo.

Gli individui di cui si circonda, sono personaggi insulsi, consapevoli che se non ci fosse lui per vivere dovrebbero andare a lavorare e fino ad ora hanno battuto il ferro finchè era caldo. Hanno sempre ubbidito come dei cagnolini al capo. Ciò che contava era poter continuare a gozzovigliare a spese nostre.
Ma stavolta si sono resi conto che obbidire avrebbe potuto significare la fine della pacchia.
Dovevano scegliere fra dare tutti le dimissioni o tenersi la poltrona fino a fine legislatura.
Ma il capo-squalo non ha davanti un futuro roseo. Deve pagare per la sua condanna e nel frattempo sicuramente ne arriveranno altre.
Quindi meglio tenersi la poltrona e lui che si arrangi.
Del resto cosa ci si poteva aspettare da un branco di squali? Hanno ubbidito al capo-squalo finchè si mangiava e adesso che lui è ferito e perde sangue credete voi che lo difenderanno? gli squali “minori”, già sembra se ne stiano andando formando un nuovo gruppo politico. Gli altri, i “fedeli”, i “puri”, gli staranno intorno finchè gli farà comodo e quando sarà il momento lo faranno in mille pezzi.
Mi consenta. :mrgreen:


Commenti
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  1. avatarAndrea Cotti - 3 ottobre 2013

     

    • Mara Senza Bavaglio Sbardella  … e la ”nave” affonda davvero??? …

    • Fabio Roveri  Non voglio portare sfiga, nemmeno illudermi, perciò vado a dormire e mi sveglierò tra 2 mesi.

    • Mara Senza Bavaglio Sbardella  Andrea, ma non sarà tutta una ”manfrina” ?? ora formano un nuovo ”gruppo parlamentare” e si dovrà aggiungere un rappresentante di questo ”gruppo” alla ”giunta per la decadenza” di Berlusconi.. che guadagnerà così altro tempo .. che ne pensi??

    • Fausto Cotti  Cara Mara, non so se affonda, ma per la prima volta lui ha continuato a ripetere “sfiducia” e gli altri hanno detto “sfiducia”. Poi loro hanno detto “scherzavamo” e lui di conseguenza ha detto “scherzavo”. Per fare un nuovo gruppo non c’era bisogno di minacciare una crisi di governo..o no?

    • Mara Senza Bavaglio Sbardella  … forse no .. ma la sua mente contorta, la sua smania di protagonismo ormai lo divora, mi aspetto di tutto ….

    • Mara Senza Bavaglio Sbardella  .. Fausto scusami, ti ho confuso con Andrea … pardon … smackk

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