Grillo: ai ballottaggi nè a destra nè a sinistra

grillo-“Non ci aggreghiamo con nessuno, destra e sinistra sono la stessa cosa, che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l’Expo e milioni di metri cubi di cemento”.

Con questa dichiarazione credo che Grillo abbia definitivamente gettato la maschera; a lui non interessa nulla dei tanti problemi degli italiani che quotidianamente denuncia nè di dare loro soluzioni. Ciò che a lui interessa è di mantenere questo stato di cose, possibilmente aggravandolo ancor di più, così da poter esasperare ancor di più situazioni ed animi e poter pescare a mani basse in un clima sempre più torbido al solo fine di aumentare il suo carisma ed il suo potere personale.

Sembra dura ed eccessiva questa posizione, ma vediamo nel dettaglio che fa Grillo.

Ogni giorno istiga i suoi (e noi tutti) nella lotta a questo sistema elencandone le palesi nefandezze; dal nucleare alla privatizzazione dell’acqua, dalle leggi ad personam del diversamente alto alla degenerata corruzione locale, dalle ingiustizie sociali alla casta partitica trasversale,  dall’infiltrazione mafiosa negli Enti Locali all’affarismo degenerato, fino alla democrazia nei partiti ed alla lotta a questa legge elettorle porcata.

Sono tutti argomenti condivisibili, che anche noi ‘di sinistra’ possiamo fare nostri. Possiamo cioè combattere assieme ai grillini per questi obiettivi. (anche se sulla democrazia nei partiti lo abbiamo già visto predicare bene, ma razzolare malissimo;  si circonda di ragazzini giovani ed inesperti ed appena iniziano a comprendere e a voler contare li allontana.  Favia per il momento appare un’eccezione … ma vedremo. )

Grillo ha poi sempre più allontanato la posizione del Movimento 5 Stelle da quella degli altri partiti.  Non siamo nè di destra nè di sinistra – dice Grillo – ma siamo oltre,  motivando questa posizione con l’infezione berlusconiana dilagante nelle caste dei partiti  ‘di sinistra’.  Anche questo può starci, che non c’è dubbio che se vogliamo ipotizzare una società pulita e sana, è di individui come D’alema e Violante, Veltroni e Letta che dobbiamo innanzitutto liberarci.

Potrebbe essere una posizione comprensibile ed acccettabile, anche se ovviamente dettata solo da motivi propagandistico – elettorali,  se poi fosse seguita da una attenta azione di attuazione dei programmi enunciati, finalizzata al loro raggiungimento.

E invece no, nulla in Grillo è finalizzato al raggiungimento dei programmi enunciati (e che ci troverebbero di fianco a lui a lottare per ottenerli) ma tutta la sua azione punta a mantenere le cose come stanno; un brodo infetto e degenerato dal quale Grillo può pescare materiale a piene mani per le sue sceneggiate in piazza. A pagamento.

Si dovesse mai sanare l’infezione, su cosa potrebbe poi vivere/speculare  Grillo?

Ve lo vedete a gestire amministrare con diligenza la quotidianità corretta di un Paese normale?

E allora ecco che a lui serve il tanto peggio tanto meglio: –  ai ballottaggi nè a destra nè a sinistra!

A Milano la sua posizione ai ballottaggi potrebbe essere determinante. Se la Moratti vincesse le ampie fasce sociali dei cittadini meno abbienti sarebbero condannate ad altri 5 anni di angherie e sopraffazioni, la ‘ndrangheta infiltrerebbe in modo devastante ogni forma di amministrazione locale infestando appalti e finanziamenti pubblici, la città sarebbe devastata da colate di cemento incontrollate, e soprattutto l’utilizzatore finale riprenderebbe il controllo della situazione politica nazionale, oggi in bilico dal provvisorio successo di Pisapia, facendo subito ripartire l’attacco ai Giudici, al Presidente della Repubblica ed alla Costituzione. Ma a Grillo di tutto questo non interessa nulla. Semplicemente per lui, ricco artista ligure, tutto questo non esiste, non lo tocca. Dovesse anzi scomparire, che resterebbe a lui da denunciare quotidianamente sul blog?  Da sbattere in piazza al suo pubblico a pagamento?

Come il diversamente alto nel ’94, è solo un individuo nel posto giusto al momento giusto, un opportunista deciso ad approfittare al massimo del momento favorevole,  e fermamente convinto a farlo durare il più possibile.

La speranza è che i grillini, il popolo che lo ha votato, non lo seguano più di tanto, che sappiano ragionare e scegliere con la propria testa di fare il possibile per migliorare le cose, la città in cui vivono,  e votare contro la Moratti, contro l’utilizzatore finale e contro il suo partito di malfattori mafiosi.


Commenti
Sono stati scritti 17 commenti sin'ora »
  1. avatarCotti Fausto - 18 maggio 2011

    Condivido gran parte delle idee di Grillo, ma non questo comportamento. Almeno avesse detto ai suoi di votare come meglio credevano, invece questo sembra più un diktat. Certo, è comodo sparare su tutti rimanendo alla finestra senza mettersi in gioco.
    Tutti sanno che per realizzare le  sue idee, non dovrebbe cambiare  solo l’Italia ma il mondo intero, e con percentuali come la sua, hai voglia a stare alla finestra.  Prima o poi in qualche posto verrà eletto un rappresentante del suo movimento. E prima o poi qualcuno (nessuno è infallibile) dei suoi ruberà o si farà comprare. Quindi anche  loro non saranno più immacolati.
    E se anche succedesse in futuro che M5S raggiunga la maggioranza dopo tanti anni  cosa fa?  Va al governo e poi si toglie la fiducia perchè ha paura che qualcuno dei suoi si faccia corrompere ed  era più comodo stare a guardare?

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  2. avatarAndrez - 18 maggio 2011

    Si Fausto, anche a me ha ricordato quel filmato di Guzzanti che fa la parodia del Bertinotti del ’98, quando fece cadere il primo Prodi.

    Pensate un pò,  se vince la Moratti il grillino presente in Consiglio Comunale avrà mille cosine da mandare al Guru-Grillo per animare i suoi show a pagamento;  se invece vince Pisapia sarà molto più dura ululare agli scandali no ?

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  3. avatarAndrez - 18 maggio 2011

    Leggo ora che quanto auspicavo nell’articolo:

    La speranza è che i grillini, il popolo che lo ha votato, non lo seguano più di tanto, che sappiano ragionare e scegliere con la propria testa di fare il possibile per migliorare le cose, le città in cui vivono,…

    è già in atto nella base del Movimento 5 Stelle che, ad ampi settori, non ci stà alla linea ufficiale «sono tutti uguali, al ballottaggio non stiamo con nessuno».

    Difatti il Cinque Stelle piemontese non esclude che si possa anche «scegliere il meno peggio». E una pagina Facebook molto vicina al Movimento invita apertamente a schierarsi per Pisapia e De Magistris.

    Uno degli Amministratori di ” Noi Voteremo il Movimento nazionale a 5 stelle di Beppe Grillo“:

    «Personalmente voterei al ballottaggio sia per Pisapia che per De Magistris. Immagino che questa dichiarazione non piacerà a molti del Movimento che detestano ogni tipo di alleanza, ma qui non si tratta di alleanze politiche trasformiste, ma solo di buon senso».

    Peccato che la dichiarazione di voto sia  stata cancellata in pochi minuti;  … la democrazia dei grillini non perdona.  😉

    Tuttavia sono tanti i commenti di chi ha capito: «Sì, cacciamo via Pisapia e teniamoci altri 5 anni la Moratti ed il Berlusca», scrive Nicola «Beppe ma che consigli dai?»; «Pragmatismo ragazzi», scrive Stefano: «Primo turno voterò il Movimento, al ballottaggio Pisapia. Se salta Milano, salta il Governo e si va alle elezioni». «In questo momento è importante dare una spallata a Berlusconi e le amministrative a Milano possono farlo ed allora ben venga Pisapia che dovrà necessariamente parlare anche con il M5S».

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  4. avatarBsaett - 18 maggio 2011

    Il cittadino Grillo che svela scandali economici (Telecom e Parmalati) l’ho sempre apprezzato, come politico no. E’  profondamente sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, perchè se ragioniamo così allora finiamo per pensare che non ha alcun senso sostituire gli attuali governanti con altri. Anzi è meglio tenersi questi, che li conosciamo già, piuttosto che prenderne altri che non sappiamo cosa potrebbero fare (il classico ragionamento dell’elettore medio, il governo fa schifo ma dall’altra parte non sono meglio).
    E’ un ragionamento qualunquista che i politici di oggi, quelli che stanno al governo, cercano di imporre alla gente.
    Per capirci è l’assurdo ragionamento che ha portato molti a paragonare De Magistris, che ha invocato l’immunità parlamentare prevista dalla Costituzione per le opinioni espresse nelle funzioni di parlamentare (quindi nel rispetto della Costituzione), a Barlusconi che si è fatto il legittimo impedimento, il lodo Schifani, il lodo Alfano ecc….

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  5. avatarAndrez - 18 maggio 2011

    La lettera a Grillo di un ventenne che ha votato per la candidata del M5S :

    … Se c’è una cosa che ho sempre odiato è il pressapochismo, le analisi politiche spicciole, le mannaie per sciogliere i nodi. E affermare che “siamo tutti uguali” (sì, perché io ho 20 anni, sono di Sinistra e non me ne vergogno) è il più grande favore che si possa fare non solo a Berlusconi, ai corrotti, ai prepotenti che governano questo Paese (anche quelli che stanno a Sinistra), ma soprattutto è un regalo grandissimo alle mafie (Nando Dalla Chiesa te lo potrebbe ben dimostrare, ma probabilmente per te anche lui è un venduto).

    Io non sono uguale ad uno di Destra. Non ho gli stessi valori. Sono abituato a ragionare con la mia testa, a fare profonda autocritica sugli errori della Sinistra, ma senza dimenticare che il vero avversario da abbattere, in questa emergenza democratica, è Silvio Berlusconi e tutto quello che lui rappresenta.

    Più volte, per giustificare questa tua affermazione, hai detto che ti rifai ad Enrico Berlinguer e Sandro Pertini, che, guarda un po’, erano uno comunista e l’altro socialista. Ebbene, se avessi detto loro che Destra e Sinistra sono la stessa cosa, probabilmente Enrico ti avrebbe ricordato quanti giovani partigiani sulle montagne sono morti per la nostra libertà, mentre Sandro (per parafrasarti) “ti avrebbe preso a calci nel culo da un pezzo”.

    Perché se c’è qualcosa che non sopporto è quando uno parla, senza informarsi. A maggior ragione se sei tu a farlo, visto che rimproveri a tutti che “esiste la Rete, potete informarvi da soli”. Esiste un sito web di Pisapia con l’intero programma, è anche ben schematizzato, forse farà pure schifo, ma io le differenze con quello della Moratti le vedo. Soprattutto, avendo conosciuto un po’ Giuliano in questi mesi, posso assicurarti che il suo modo di fare è completamente opposto a quello del nostro (si spera per poco) sindaco.

    In questi anni hai scimmiottato la Questione Morale portata avanti da Berlinguer, eppure, a differenza sua, non hai fatto leva sulla diversità tra Noi e Loro, ma tra Te Stesso e gli Altri;…

    Un favore, quindi, Grillo. Fai pure i tuoi spettacoli, organizza pure le tue liste, ma equiparare la Destra e la Sinistra, questo no. Perché ogni volta che lo fai è come se sputassi in faccia a tutti i Berlinguer e Pertini che sono morti per un ideale ieri, e a tutti i giovani come me che li prendono ad esempio oggi. 

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  6. avatarcarmengueye - 18 maggio 2011

    Una volta, c’era l’ultimo Prodi, Grillo si accanì contro il compagno d tennis di un ministro di allora, perché aveva un nome curioso. Ma dico io se sono argomenti…e la gente con la bava alla bocca..vaffa…vaffa…ma vaffa voi. Ho conosciuto un grillino convinto: sparava delle enormità spaventose ed è uno che lavora all’ONU! Altro che pace nel mondo.  Anche Travaglio si è schierato, mostrando un fianco scoperto, quello di un destrorso frustrato.

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  7. avatarAndrez - 18 maggio 2011

    Ora vediamo se Travaglio avrà la buona idea di indicare Pisapia al ballottaggio.  😉

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  8. avatarGianna Angeli - 18 maggio 2011

    Ciao a tutti, sono Gianna. Scusate se entro un po’ dura, ma secondo me siete troppo buonisti. Bisogna far sapere chi è Grillo. Da giovane era un playboy senza scrupoli. La sua fidanzata storica raccontò ai giornali che lui la costrinse ad interrompere una gravidanza. La madre dei sue primi due figli si lamentò che ai parti era andato un attimo a trovarla ed era subito scappato. I primi tempi faceva comunella col noto fascio Walter Chiari. Una mia conoscente faceva da baby sitter in casa sua e la moglie di adesso, che è iraniana, l’ha trattata così male, mi ha detto lei, che ha dovuto andarsene. Orlando Portento ha raccontato che Grillo era suo amico, poi gli ha rubato tutte le battute e con quelle ha fatto successo. Le cose, bisogna saperle.

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  9. avatarMassimo Domenici - 18 maggio 2011

    Grillo è pericoloso, molto pericoloso!

    Ciò che dice è scontato e lui gioca sul fatto che ci piace sentircelo dire da chi riesce a farlo con capacità dialettica e con quell’ironia che non guasta; così per farci sentire migliori.

    Anche lui, come peraltro Berlusconi, mantiene la gente sulla graticola, sempre sul chi va là, alimentando insicurezza ed emergenza; in poche parole perennemente pronti a reagire. Se la gente mettesse in moto la capacità di ragionare evitando di farlo collettivamente, personaggi come lui non avrebbero il successo che hanno.

    Ma dobbiamo essere fiduciosi, la lettera del ventenne di sinistra ci fa capire che poi non è così difficile stanarlo. :mrgreen:

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  10. avatarMassimo Domenici - 18 maggio 2011

    …questa è la differenza tra chi è populista come Grillo e chi, come Vendola, parla di libertà da conquistare…

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  11. avatarAndrez - 18 maggio 2011

    Ciao Gianna e benvenuta nel blog di Andrez.  :)

    Beppe in effetti temo possa riservarci sorprese ancor più sgradevoli.

    Se i ragazzi del Movimento 5 Stelle dovessero riuscire a liberarsi del loro guru-padrone,  penso che potrebbero essere degli ottimi compagni di lotta.

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  12. avatarcarmengueye - 18 maggio 2011

    Abbiamo pazienza. Ne abbiamo avuta già tanta e continueremo. Li aspettiamo.

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  13. avatarZeitgeist - 19 maggio 2011

    Abbiamo pazienza. Ne abbiamo avuta già tanta e continueremo. Li aspettiamo.

    Splendido il video di Vendola, caro Massimo, e sono d’accordo con te, cara Carmen, in fondo sti giovani, sono solo delle pecorelle smarrite che per dissentire si aggrappano al primo comico che vuol fare il politico del cazzo di turno.
    La nostra pazienza è infinita, altrochè quella di Dio, e li aspetteremo.
    Anche io ho avuto testimonianze di giovani amici e parenti che alcuni anni fa osannavano Grillo e prima anche Bossi, ma ora questi non li dobbiamo aspettare più, “SONO GIA’ TORNATI”! :mrgreen:   😈

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  14. avatarAndrez - 19 maggio 2011

    Il candidato a sindaco per il Movimento 5 Stelle, Mattia Calise: ‘”Buona parte di noi ha espresso gradimento per il centrosinistra, ma ci confronteremo sui punti”

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  15. avatarcarmengueye - 20 maggio 2011

    Non per essere pignoli, ma è quello che dicono tutti.

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  16. avatarAndrez - 21 maggio 2011

    Il Grillopardo.

    Grillo il vero gattopardo: fingere (urlare) di voler cambiare tutto per poi, invece, mantenere tutto com’è.

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  17. avatarMassimo Domenici - 21 maggio 2011

    Bellissima foto e ottima didascalia…rubo e la metto anche su Fb. 😈

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