By Fausto Cotti | Nessun Commento
Ultimo aggiornamento: lunedì, novembre 30, 2015

I rappresentanti di 150 paesi si sono ritrovati a Parigi per discutere il problema mondiale dell'inquinamento.
Tutti loro per arrivare in aeroporto hanno preso un taxi inquinando l'aria, si sono imbarcati sui loro aerei che bruciano kerosene, insozzando il nostro ossigeno e arrivando a destinazione con altrettanti taxi immerdando ancora.
Rimarranno a Parigi facendoci credere che faranno di tutto per risolvere il problema, alloggiando in alberghi a 5 stelle e mangiando in ristoranti lussuosi usando i nostri soldi presi dai nostri stipendi e dalle nostre pensioni.
All'incontro partecipa il rappresentante cinese che ha appena battuto il record di inquinamento nella sua capitale e il rappresentante giapponese che ha appena ripreso lo sterminio delle balene nei suoi mari (radioattivi).
Noi che siamo dei poveri deficenti, speriamo che questi signori si mettano d'accordo decidendo per il meglio.
Sono gli stessi signori che ci hanno raccontato che le guerre in oriente, sono state provocate da lotte intestine tribali e che il loro intervento "serve esclusivamente alla pacificazione e non certo per interessi petroliferi".
Ci vengono a dire che la colpa è nostra perchè non facciamo abbastanza raccolta differenziata e mangiamo troppa carne perchè gli allevamenti animali sono quelli che più inquinano il pianeta. Che dovremmo abituarci a mangiare alghe e cavallette.
Non ci vengono certo a raccontare che esistono già allevamenti di animali a inquinamento zero, dove i gas prodotti vengono utilizzati per produrre energia.
Vorrei ricordare a questi signori che anche le fabbriche di armi producono inquinamento, e che ogni bomba esplosa produce gas…non parliamo poi di quanto inquinano i cadaveri di animali e uomini e donne e bambini in putrefazione o bruciati…
Rimango della solita opinione ormai trita e ritrita.
Il male si chiama potere, capitalismo, consumismo, individualismo e accumulo del danaro.
Chi gestisce il tutto, non ha certo tempo e voglia di sbattersi per andare a Parigi a discutere con gli scienziati e a deporre fiorellini al Bataclan. Ci manda invece i suoi servi a fare la loro buffonata.
Salvarci è impossibile.
Il pianeta si salverà solo quando spegneremo le nostre TV, quando il petrolio sarà bandito sull'intero pianeta, quando le fabbriche costruiranno fotovoltaico invece di armi, auto elettriche invece che a benzina e camion a idrogeno invece che diesel. Ma tutto questo comunque non basterebbe.
Si dovrebbe fare una enorme pira di tutto il danaro del mondo…
Anzi no, riciclarlo nella raccolta differenziata.