Del nano facciamo salsiccia

E’ bello qualche volta fare cenette a salsiccia in compagnia di amici e parenti. Noi che come tanti abbiamo lavorato una vita,  che  dopo più di quaranta anni di mal di schiena campiamo con una pensione che se non avessimo la casa di nostro non si sopravviverebbe.
Ci dissero che era inutile protestare in piazza per i nostri diritti, per i diritti dei proletari, degli sfruttati. Ci dissero che la rivoluzione armata era un’utopia, che c’era già una Costituzione che era stata guadagnata col sangue dei nostri padri i quali avevano combattuto per noi. Che gli italiani la rivoluzione non la volevano perchè tutto sommato la sera, dopo il lavoro, volevano guardare la partita in TV con mutandone ascellare, frittata megatronica e rutto libero tipo Fantozzi.

Era il periodo che De Andrè cantava “la storia di un impiegato”.
Anche il PCI ci disse che bisognava accettare il capitalismo, la NATO, la coca cola.
E allora lo abbiamo accettato.
Tanti di noi hanno iniziato con una azienda famigliare, facendo mutui, sacrifici, lavorando giorno e notte, accettando le “regole” del mercato, pensando al futuro dei nostri figli e cercando di garantirsi una vecchiaia che non fosse troppo miserevole.
Abbiamo avuto i nostri momenti di “gloria”. Le grandi aziende di robotica per cui lavoravamo, fiore all’occhiello della nazione, ci dicevano che eravamo indispensabili. Che la vera forza erano i piccoli artigiani, o meglio l'”indotto”.

Quando è arrivato il momento di chiudere bottega lo abbiamo fatto. Perchè la nuova frontiera era diventata la Romania. Perchè là c’erano degli ex comunisti che avevano voglia di coca cola  e che lavoravano a meno di metà stipendio,  disposti a respirare i gas della ghisa senza protestare.
Sapevamo che sarebbe potuto succedere,  abbiamo chiuso  e  non ci siamo impiccati.
Resta la rabbia della consapevolezza di tanta professionalità buttata nel cesso. Tanti artigiani, gente capace di costruire dal nulla miracoli di tecnologia segregati alla bocciofila e ad una misera pensione (per chi ci è arrivato).

Non abbiamo mai sognato vacanze a Saint Tropez, pellegrinaggi al casinò di Monte Carlo e serate al billionaire.
Ci basta ogni tanto la salsicciata col nocino a fine pasto e  quattro risate nonostante qualche pizzicotto di zanzara.
Ci consideriamo fortunati perchè abbiamo vissuto un periodo storico di pace, perchè abbiamo la salute e adesso ce ne stiamo a leggere e scrivere sui nostri blog e su FB col mal di schiena e le vene varicose.

Ci siamo molto arrabbiati quando siamo stati traditi dai politici in cui credevamo, quando abbiamo avuto consapevolezza della china oscura che stava attanagliando la nostra Patria.
Ma anche noi stiamo qui. Non ce ne andiamo.
Perchè i nostri padri non sono morti invano. Perchè la legge DEVE essere uguale per tutti. Perchè la polizia che oggi sta davanti a casa tua per proteggerti, quella polizia che hai usato per portarti  a casa i papponi e le puttane, quella polizia che tu hai mandato a massacrare i ragazzi della Diaz, quella polizia che ci menava nelle piazze degli anni ’70, deve essere quella polizia che deve applicare la legge.

E se non ti mette in galera lei, ti veniamo a prendere noi perchè siamo ancora vivi e vispi nonostante i trigliceridi e il colesterolo.
E stai tranquillo che del tuo “esercito” facciamo tutta salsiccia.
Siamo pratici.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 20 agosto 2013
    • Mami, Fabio Roveri, Maurizio Bigiani e altri 14 piace questo elemento.

    • Fabio RoveriMi riconosco nel tuo pezzo, nella tua semplicità non banale. Noi emiliani siamo fatti così, ci basta un po’ di bella compagnia, un pezzo di salsiccia, un bicchiere di lambrusco e al diavolo i pensieri. Ma non prendeteci per il culo, sappiamo essere molto, molto cattivi.

    • Lice MuzziPerfetto.

    • Andrea MasiniBel pezzo, mi è piaciuto davvero tanto. Solo il finale… anzichè prendersela sempre col solito cinghiale, avrei voluto leggere qualcosa di diverso… una soluzione, un idea, un tentativo di rialzarsi, di rialzare la testa come paese anzi come un Paese (con la maiuscola) civile che pensa al proprio futuro. Che, per carità, passa ANCHE per la messa da parte del delinquente, ma NON SOLO. Occorre cambiare tante, ma proprio tante cose… ad iniziare dagli italiani. Che dovrebbero diventare più responsabili e più POPOLO, meno egoisti e meno “furbetti del quartierino”, meno attenti al proprio orticello e più al Paese intero, perchè senza un Paese non può esserci nessun orticello, e se anche ti sembra di tirare avanti lo farai ancora per poco. Finchè la gente, il popolo non capiranno questo, ce ne sarà di strada da fare… A me personalmente più che la sua impunità (del delinquente) fa paura il fatto che ci sia ancora gente che lo vota…

    • Fausto CottiCaro Andrea, ho appena finito di vedere il film “prometeus” di Ridley Scott. Effetti speciali a go-go ma la trama è una chiavica, un mescolone di altri film già triti e ritriti. Senza offesa il tuo commento mi ricorda un pò questo film. Il finale del mio articolo è quello che vedo, una Italia berlusconizzata fino al midollo.Sono 20 anni che urlo di quale sia il rischio per la nostra democrazia. Sono 20 anni che lo danno per spacciato. Adesso sta sfidando a viso aperto la legge, lo Stato, la Costituzione. Come il primo “alien” di Ridley Scott (capolavoro), sembra indistruttibile, con acido al posto del sangue. Lui, la Santanchè, e tutti gli altri. Non so come andrà a finire comunque vada, la vedo brutta.

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  2. avatarAndrea Cotti - 21 agosto 2013
    • Andrea Masini  Caro Fausto, nessuna offesa. Il “succo”, la TRAMA del mio intervento era semplicemente che bisogna andare OLTRE Berlusconi e che IO (quindi era solo un parere personale) penso che sia ora di guardare AVANTI e smettere di guardare INDIETRO (italia berlusconizzata da 20 etc etc). Il mio personalissimo parere è che è RIDUTTIVO scaricare la colpa interamente sulle spalle di berlusca e della santanchè della situazione. Occorre sempre ricordare che queste personcine qui sono state votate da MILIONI di italiani. Sono LORO, a mio avviso il problema, non lui o lei o gli altri del codazzo. Politici corrotti e disonesti ne abbiamo SEMPRE avuti, anche ben prima di berlu. A me sembra riduttivo dare tutte le colpe a lui. Se così fosse, se non sarà stavolta ce ne liberiamo comunque presto, nessuno è eterno, nemmeno lui. temo però che morto un berlu (politicamente o fisicamente) se ne farà subito un altro. Io non vedo grandi differenze fra l’italia di berlu quella di letta, quella di craxi prima o anche quella di Prodi. Negli anni in cui ha governato il CS con Prodi e D’alema tu hai visto grandi cambiamenti? Hai visto uno spiraglio per la soluzione ai problemi del paese? ecco, io vorrei che anzichè continuare a pensare a chi ha causato i problemi si cominciasse a pensare a COME RISOLVERLI. Tutto qui. Sono banale e offro spunti triti e ritriti? Mi spiace annoiarvi. D’altra parte io sono annoiato da berlusconi. A lui ci deve pensare la magistratura, a questo punto. Ma se la gente ha ancora voglia di votarlo… è lui il problema? Boh.

    • Fausto Cotti  Andrea, diciamo le stesse cose in modi diversi. La risposta l’hai data tu stesso. La gente lo vota perchè è come lui o vorrebbe esserlo. Io non scarico la colpa su di lui. Dico semplicemente che lui da 20 anni è un esempio. Un esempio diverso da Prodi, da Letta, da D’alema. Lui da 20 anni manda questo messaggio: “Craxi fu una vittima della magistratura, io lo sono di più . Sono legittimato a fare quello che voglio perchè mi hanno votato. Io sono innocente perchè sono Berlusconi Io sono ricco quindi faccio quello che voglio.” E nessuno ancora ha dimostrato di poterlo contrastare. Queste cose gli altri personaggi politici non le dicono. Certo, anche loro fanno “magna magna”. Ma solo per questo lui è un pericolo. Un esempio pratico è Fabrizio Corona. Lui ha emulato Berlusconi, ha usato gli stessi metodi, la stessa messa in scena, le stesse parole, ma ha dimenticato che Berlusconi è Berlusconi mentre lui è un pidocchio rifatto ed è andato in galera e ci rimane. Quanta gente lo difende, quanta gente adesso ragiona allo stesso modo? Quanta gente con la stessa presunzione ed arroganza è convinta che non pagare le tasse e inculare il prossimo e lo Stato è da furbi? Calpestando la magistratura, la legge e la Costituzione? Lui sfida apertamente i poteri dello stato, rifiutando la sua condanna e sicuramente rifiutando anche tutte quelle che verranno. In qualsiasi altro paese sarebbe in galera da anni e avrebbero buttato la chiave. Questo mi fa paura.

    • Armando Turrini   Pare una poesia.

    • Andrea Masini  Hai ragione, probabilmente diciamo le stesse cose ma in maniera diversa. oppure guardiamo (con orrore) la stessa cosa da punti di vista differenti. Io concordo che senz’altro lui è stato più arrogante nei modi, ma nella sostanza…. fra lui, D’ Alema o un Prodi non c’è, a mio parere, differenza alcuna. Se non, ripeto per l’arroganza. Ma uno che me lo ficca in c**o in maniera arrogante e uno che fa lo stesso dicendomi che lo fa per il mio bene mi fanno poca differenza: il bruciore, alla fine è uguale. Almeno per me. Poi, oh, c’è chi ci può fare più o meno caso. Però io ho sempre “preferito” un nemico che ti affronta a viso aperto, mostrandosi per quello che è, piuttosto che uno che ti scava la terra sotto i piedi mentre ti sorride e ti dà pacche sulle spalle dicendoti “io sono tuo amico”. Anche Craxi era arrogante e infatti finì i suoi giorni da esule ad Hammamet. Giulio Andreotti si è spento serenamente nel suo letto a Roma. Alla fine, chi ne ha inc***ti di più?? Mah!! Io vado controcorrente, ci tengo a precisare che NON stimo nè ho MAI STIMATO berlusconi. Però ritengo che Berlusconi ha fatto tanto, ma tanto comodo a molti come distrazione mentre si mangiavano il paese. Perchè lui, il delinquente ha le sue colpe, ci mancherebbe. ma gli altri… eh beh. Diciamo che per me è in buona compagnia. E le cose che NON vanno in questo paese sono tante, non c’è solo lui. Era questo quello che volevo dire, che non sarà così semplice, che se anche COME E’ GIUSTO CHE SIA, sarà condannato, sconterà la sua pena e non lo rivedremo più in politica, i problemi NOn saranno risollti. Mi lascia perplesso che se ne parli ancora di sto rompic***oni che ci ha ammorbato per 20 anni… Adesso BASTA. Parliamo di come fare a rifondare un intero Paese, un paese che come dici tu NON veda più in Corona e Berluscaz un mito da emulare. Per far questo non basterà eliminare Berlu, nemmeno fisicamente. Attenzione, lo ribadisco al fine di evitare ogni equivoco: io NON difendo berlusca, non lo amo, non lo ammiro non mi piace proprio. Ma come non mi piace un mucchio di altra gente che nessuno parla di eliminare dalla vita politica…
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