Elezioni Partecipanza

Con le elezioni di domenica  16 dicembre 2012 è stato eletto il nuovo Consiglio della Partecipanza che guiderà questa istituzione per i prossimi nove anni.

I risultati delle votazioni:

Cittadini aventi diritto al voto 847 Votanti 483.

Schede bianche 33 Schede nulle 11

Voti validi 439 Percentuale 51,8%

Nel corso di quest’anno saranno individuate le aree e i relativi appezzamenti, per essere poi assegnati in autunno agli aventi diritto.

Espletata questa formalità e salvo improbabili ma auspicabili cambiamenti o ripensamenti, i cittadini non avranno più notizie, esclusi ovviamente i Consiglieri eletti, relative la “vita” della Partecipanza fino alla prossima scadenza del mandato, come è avvenuto finora da parte di questa Amministrazione.

I Partecipanti, che di fatto, sono i veri e propri “azionisti” di questo Ente, saranno tenuti all’oscuro di quello che succederà in Amministrazione per i prossimi nove anni e non solo perché si è presentata alla compagine elettorale una sola Lista, perché anche nel caso si fossero presentate due o più liste, il regolamento non prevede la presenza di una minoranza in Consiglio. L’abbiamo detto e lo ripetiamo, questo statuto, è vecchio e obsoleto e va CAMBIATO. Non succede in nessun altra struttura, pubblica o privata che chi vince si prende tutto. Nemmeno il tanto e giustamente criticato “Porcellum” di Calderoli si è spinto a tanto.

Grande è stato il dispiacere di molti quando è apparso evidente il Partito Democratico locale non avesse ritenuto opportuno raccogliere le firme per dare vita ad una lista alternativa, che non vuol dire aprioristicamente voler essere contro a prescindere, ma semplicemente espressione di visioni alternative. E non ci si venga a raccontare che lo scoglio insormontabile sia stato trovare le persone per completare una lista. Balle! Sarebbe bastato mettere in campo un terzo delle forze coinvolte e utilizzate per l’organizzazione delle primarie, e il risultato sarebbe stato garantito.

Ovviamente ciò non avrebbe significato, e tanto meno garantito, che questa lista sarebbe alla fine risultata vincitrice, ma almeno sarebbe stata linfa per stimolare una dialettica, anche solo per proporre scelte e obiettivi che sicuramente avrebbero arricchito il dibattito e la partecipazione attiva dei Partecipanti. Se poi ci fosse stata anche l’alternanza alla guida, sicuramente non avrebbe fatto male dopo tutti questi anni ad indirizzo unico.

Le critiche che abbiamo espresso anche tramite PERSICETO CAFFE erano indirizzate proprio a questo errore politico, e non abbiamo ritenuto sufficiente, quando qualcuno ci ha informato di avere sopperito a questa mancanza collaborando alla formazione dell’unica lista, battezzata dalla piazza “ il listone”.

Siccome siamo molto legati a questa nostra istituzione e non siamo pervasi da astio personale, auguriamo a questi Amministratori un sincero buon lavoro, indipendentemente da valutazioni non sempre positive che abbiamo evidenziato. Auguri quindi al Presidente eletto ed ai Consiglieri, alcuni dei quali sono prima di tutto degli amici.

Ci auguriamo che i prossimi anni siano impiegati oltre che all’amministrazione ordinaria, soprattutto a modificare quelle norme dello statuto che obiettivamente non sono più rispondenti ai tempi attuali. Norme che ci siamo permessi di evidenziare in interventi precedenti.

Sentiamo inoltre il bisogno di maggiore informazione, pertanto riteniamo che un giornalino quale è la “cavedagna”, dovrebbe e potrebbe essere utilizzato almeno una volta l’anno per informarci del lavoro e delle attività svolte. Non sono cose impossibili da realizzarsi né per quanto riguarda l’impegno editoriale, né per il costo economico da sostenere per garantirne l’invio alle 483 famiglie dei Partecipanti.

Governare questa istituzione senza una parte che sia espressione di una minoranza responsabile che faccia costruttivamente opposizione, è metodo obsoleto e espressione di miopia politica, ancor peggio se trattasi di cosa pubblica.

Positivo sarebbe se si potesse trovare, anzi meglio INVENTARE una formula che già da ora prevedesse una Rappresentanza, composta da partecipanti che non si identificano nella Lista che ha avuto il mandato ovviamente senza diritto di voto, e con la possibilità di intervenire ad ogni Consiglio dell’Ente. Utopia? Forse. Percorso impraticabile? Forse no, se lo si volesse.

Sono solo idee, per non trovarci tra nove anni le cose come sono ora, ma sono prima di tutto contributi costruttivi per fare di questo Ente un Ente al passo con i tempi.

Ci congediamo dal tema Partecipanza, con l’impegno a riprenderlo alla prossima tornata elettorale. Ovviamente a Dio piacendo.

 


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 9 gennaio 2013

    Cittadini aventi diritto al voto 847 Votanti 483.

    Schede bianche 33 Schede nulle 11

    Voti validi 439 Percentuale 51,8%

     

    Un 48,2% di astenuti dunque.

    Sarebbe interessante conoscere il dato dell’astensione di 9 anni fa e poterli comparare.

     

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  2. avatarFausto Cotti - 9 gennaio 2013

    Condivido pienamente il tuo articolo Mauro. Ero presente alla presentazione del “listone”. 
    L’amministrazione uscente ci ha invitati a dire la nostra  sul sito che dicono sia “in evoluzione”:  http://www.consorziodeipartecipantisgpersiceto.it/partecipanza.htm
    Ma questo sito al momento mi sembra più che altro una semplice pubblicità e non tanto una occasione di confronto. 
    Nel frattempo, mentre il  sito si “evolve”, (sempre detto che abbiano davvero intenzione a farlo) Persiceto caffè si mette a disposizione dei partecipanti e li invita a dire la loro su questo blog.

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