E se l’utilizzatore finale sorpassa il Pd?

Ispirati da Scalfari, abbiamo posto nella nostra pagina di Facebook la seguente domanda:

 

Vorremmo porre a TUTTI QUANTI un quesito:
” …che cosa accadrebbe secondo voi in Italia, se il Partito democratico non vincesse le elezioni? Né alla Camera né al Senato?”.

 

Ne è nato un interessante, profondo ed aperto dibattito che mi sembra giusto salvare in questo portale.

Dibattiti e confronti come questi non piacciono a chi ama confondere le carte e vendere fumo. Per riuscire ad ottenerli tocca eliminare accuratamente disturbatori e provocatori, fake e troll.  Che le persone serie non scrivono dove si sbraita invettive, attacchi personali ed amenità varie.

Ma poi è possibile ottenere vere e proprie perle di dibattito come questa.

Buona lettura e grazie per i vostri ulteriori e graditi commenti.  :)

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Vorremmo porre a TUTTI QUANTI un quesito:
” …che cosa accadrebbe secondo voi in Italia, se il Partito democratico non vincesse le elezioni? Né alla Camera né al Senato?”.

 

  • Teresa Pallotti anche io sono curiosa di leggere le risposte!!!
  • Mauro Serra Sarebbe una pacchia per chi ama fare gli acquisti in via Montenapoleone a Milano, e una catastrofe per chi al mercoledì cerca una “bazza” al mercato di Persiceto. Concordo di avere “estremizzato” un problema che è molto più ampio e MALEDETTAMENTE serio. Però tanto per cominciare il dibattito che mi auguro “pregnante”
  • Lice Muzzi io condivido editoriale di Eugenio Scalfari di oggi su Republica
  • Atti Massimo In tale ipotesi credo che dopo ventanni di berlusconissimo dovremmo adattarci al montismo….che non è certamente meglio. Benvenuta SINISTRA…….
  • Andrea Cotti Come Lice, anch’io condivido l’editoriale di Scalfari che cerco di sintetizzare. 
    1. In democrazia si vota per “il meno peggio”, in quanto impossibile ipotizzare che esista un “meglio” che piaccia a tutti, perchè ognuno ha una sua visione del bene e della società.

    2. In lizza col Pd ci sono 4 raggruppamenti: Puttaniere, Grillo, Monti e Ingroia, ma solo il delinquente abituale ha possibilità di scavalcare il Pd. Ingroia dunque, fa il suo gioco. 

    3. Dovesse farcela culo flaccido, l’Italia sarebbe definitivamente consegnata alla malavita organizzata, crollerebbe catastroficamente la nostra credibilità all’estero con spread alle stelle. 

    4. La Lega sarebbe determinante e quindi otterrebbe di dividere il Paese in due; il puttaniere romperebbe definitivamente con la Merkel; via dall’Euro e si tornerebbe alla liretta… che sarebbe massacrata sui mercati; debito pubblico e interessi resteranno da pagare in €. quindi quasi raddoppiati; salari fermi e costo della vita + 70% in 6 mesi. Miseria per le classi meno agiate ed ulteriore arricchimento dei ricchi.

    …qualcuno vede alternative? (lo chiedo anche a chi lo voterà al puttaniere … in che sperano *esattamente* oltre che diventare tutti ricchi e trombatori come lui? )
  • Persiceto Caffe Non credo di poter condividere Massimo: nell’ipotasi che l’asfaltato sorpassi il Pd, con il porcellum otterrebbe il 55% alla Camera e molto probabilmente la maggiornaza pure al Senato. Quindi se ne fotterebbe di tutti gli altri, oramai irrilevanti. Monti compreso.
  • Abele Roberto Balboni So che rischio di essere linciato visto che questa bacheca è LEGGERMENTE schierata…MA io non voterò per il PD perché ritengo che a Monti debba esser concesso un lasso di tempo canonico e ragionevole per lavorare. Il governo attuale almeno è composto da eminenti professionisti nei loro settori e non da vallette come prima o dilettanti allo sbaraglio come ancor prima… E vorrei ricordare che grazie a questo governo siamo passati dal sistema retributivo al sistema contributivo nell’arco di una notte, cosa che nel medio-lungo periodo avrà un impatto estremamente positivo sui conti pubblici e da sola vale il mio prossimo voto.
  • Persiceto Caffe Grazie Abele per il tuo interessante commento, che leggiamo con vero interesse anche se siamo LEGGERMENTE schierati per il Centrosinistra.
  • Atti Massimo L’asfaltato però potrebbe non vincere ma allearsi con monti….
  • Andrea Cotti Sia chiaro … personalmente ritengo più che valido e dignitoso il voto a Monti, (e lo stesso per il M5S) anche se non li condivido. Avere una visione differente ed esprimerla è Democrazia.  
    Ma per ciò che ho scritto su, fatico a comprendere invece chi voterà puttaniere; oltre ai malavitosi e ai puttanieri (e corruttori ed evasoti, tronisti e veline, e fanatici del calcio da curva sud ecc.)… chi altro razionalmente può farlo? E lo stesso vale per Ingroia, che pure stimo come persona (e per tante sue idee) ma che semplicemente sarà determinante per l’eventuale vittoria del delinquente abituale.
  • Persiceto Caffe Si Massimo, è un’ipotesi possibile … ma il quesito iniziale ipotizzava il sorpasso del puttaniere sul Pd.
  • Abele Roberto Balboni Il voto al M5S secondo me farebbe più danni di quello dato al nano mafioso puttaniere eh Andrea…Credo che lo spread andrebbe a 2 milioni in 4 ore e il default dell’Italia ci sarebbe ancor prima del suo insediamento
  • Lara Tricolore Andrea ho letto solo il post sopra e il tuo primo commento (pigrizia domenicale), quindi mi collego a quello: ho forti dubbi sul voto, lo ammetto, mi piace il programma del PD relativo alla scuola, ma confido che mi ha deluso per alcune ragioni, una in particolare la chiusura ad Ingroia che come persona e idee non mi dispiace affatto. Come dici tu, però, anch’io ho il grande timore che dare il voto a Ingroia o altri partiti indipendenti causi difficoltà a raggiungere la maggioranza e possa quindi determinare il rischio di rivedere al potere “quello là”… vi prego no!!!
  • Andrea Cotti Certo Abele … ma l’ipotesi più credibile è che il M5S non arrivi primo. Razionalmente al massimo potrà arrivare al 20, forse 23% ma non oltre. E allora, sinceramente, non mi disturberebbe troppo avere in Parlamento (finalmente) una *vera* opposizione, chiunque vinca. 

    Il problema secondo me è CHI potrebbe arrivare primo.

    Perchè Massimo, con il Porcellum chi arriva primo ha il 55% alal Camera e molto probabilmente pure al Senato. E’ lì il punto. E chi vince così, poi non ha più bisogno di allearsi con Monti. Salvo non sia una “scelta politica” a priori.
  • Simona Trinchera Non dobbiamo sottovalutare il M5S. A me personalmente piace Ingroia e non mi spiacerebbe se ottenesse seggi alla Camera e al Senato, piuttosto mi stupisco del PD che non si è schierato con lui, ma va a procacciare voti al centro… E’ chiaro che il voto veramente utile è quello che rispecchia maggiormente le idee del cittadino, che a sua volta si identifica con un determinato partito. Questa dovrebbe davvero essere la democrazia.
  • Andrea Cotti Aggiungerei, … non condivido la politica di Monti. Tuttavia il suo vero problema è che non è riuscito a coinvolgere un sufficiente numero di pidiellini e leghisti e al momento non ha possibilità di vincere. 
    Se la gara fosse stata tra Monti e Bersani, sinceramente non avrei visto nessun grosso problema (serio); certo avrebbe fatto l’interesse delle banche e degli industriali, e non della povera gente, ma l’avrebbe fatto in modo onesto e corretto. E senza consegnare il Paese alla malavita. 
    …ma purtroppo non ha possibilità di vittoria (almeno al momento) ed il rischio vero è culo flaccido.
  • Simona Trinchera PS e non sottovalutiamo la pericolosità sociale dell’asfaltato, anche in ipotesi di vincita del PD sarebbe capacissimo di sgambettarlo e ottenere elezioni anticipate.
  • Abele Roberto Balboni …quando il cittadino HA delle idee ed una coscienza civico-politica, perché quelli che votano il PDL secondo me han tutto meno che quelle due cose lì. Purtroppo il voto è un diritto, purtroppo.
  • Mattia Mikhail Soravia Penso che avrebbero la maggioranza o il nano o il centro di Monti, il che sarebbe catastrofico. Purtroppo molti giovani sono monopolizzati dal M5S che a mio parere è solo fumo negli occhi. Ma il rischio è di venire sempre più spinti al servilismo nei confronti delle banche europee e annientarci come paese, anche se ritengo che pure in caso di vittoria del PD saremmo in questa situazione.
  • Silvano Bovina ma ce’ gia’ la risposta a dir suo bersani non si confronta liu sbrana ma sai chi ti sbrana chi ti portera’ via i voti con i quali riuscivi a formare la tavola rotonda= m5s dici di esser di sin tu la sin non sai piu’ che e’ AUGURI
  • Claudio Broglia Un giorno, circa vent’anni fa, ad una assemblea di genitori, mi proposero di entrare a far parte del Consiglio di Istituto per rappresentare i genitori nel mondo della scuola. Dopo alcuni anni diventai presidente del consiglio stesso e lo rimasi per otto anni. C’erano e ci sono problemi enormi nel mondo della scuola, ma quando vent’anni fa decisi di entrare in quel consiglio feci una scelta netta. Potevo stare fuori e continuare a protestare nelle assemblee o entrare, cercare di capire i problemi e tentare il cambiamento. Scelsi la seconda, e così ho sempre fatto fino ad oggi. Ho sempre scelto di capire, di stare dentro, anche dissentendo, ma di farlo da dentro, per capire, per contare, per far valere le ragioni che ritenevo giuste. 
    Scelsi che non mi bastava la protesta fine a se stessa e non mi bastava nemmeno tenermi le mie ragioni senza confrontarmi con chi non la pensava come me.La mia storia e quella di un cinquantenne che si è sempre riconosciuto nei valori e nei principi del centro sinistra, anche quando qualcuno li ha un po’ calpestati o accantonati. Ma essere di sinistra, consapevolmente di sinistra, vuol dire applicare due concetti molto semplici ma irrinunciabili. Oltre alla democrazian, all’equita ed alla libertà i due concetti sono PARTECIPAZIONE ed UNITÀ. La dico con due canzoni forse datate e che qualcuno etichetterà come vetero, pazienza. Una e’ di gaber “la libertà ” che dice bene come la libertà non sia star sopra a un albero o il volo di un moscone……..
    e l’altra e’ di tutti anche se cantata dagli inti illimani, e dice ” El pueblo unito, giamai sera’ vencido. 
    Questo cappello, per dire che condivido Scalfari nella sostanza, ma che l’unica strada che abbiamo davanti non per un voto utile al PD, ma per un voto utile contro la destra, contro le destre, per un cambiamento vero ed una stagione di riforme politiche più eque, beh questa strada e’ quella di votare lo schieramento di centrosinistra e avere una maggioranza piena alla camera e al senato. Noi non dobbiamo giocare ne per la sconfitta e ne per il pareggio, quello lo lasciamo agli altri. È se per caso pareggeremo, noi vogliamo tirare i rigori, non vogliamo governi opachi che non sappiano essere incisivi nell’azione di governo e trasparenti verso i cittadini. Se perde il PD, secondo me perdiamo tutti a prescindere dalle percentuali di tutti gli altri schieramenti, che tutti, nessun escluso, non hanno nel loro DNA i due requisiti che ho citato prima e che quindi per me non sono riferibili al centrosinistra. 
    Se poi si vuol preferire il Pdl, o un Monti non più calmierato dal PD, beh accomodatevi, ma poi non ci si venga più a raccontare che non si era capito o che tanto sono tutti uguali.
  • Andrea Cotti Grazie caro Claudio per questo tuo lucido intervento, che ovviamente condivido. Voteremo la tua coalizione di Centrosinistra, perlomeno nella speranza che mandando in Parlamento persone come te, si faccia una passo verso la cancellazione delle caste e dei loro inciuci.
  • Fausto Cotti Se perde il PD la risposta è molto semplice: vince Balotelli.
  • Atti Massimo Confidiamo che con i voti della coalizione di csx si riesca a governare, escludendo Monti (e il suo corollario di politici di cdx) per dare finalmente una svolta alla politica italiana, passanda dopo 20 di politiche ad personam a parlare di LAVORO, SCUOLA; WELFARE; DIRITTI CIVILI, a costruire anziche distruggere FARE UNA nuova e SERIA legge elettorale ed offrontanto finalmente il conflitto di interessi in modo chiaro
  • Fausto Cotti Fra l’altro adesso il nano si compra anche la7…
  • C.r. Imballaggi Io spero che sia il PD che il centro che i giornali invece di preoccuparsi di attaccare il nano ci mettano la faccia e parlino dei veri problemi, cosa che nn hanno fatto negli ultimi vent’anni! Se avessero pensato a fare una vera opposizione invece di preoccuparsi di sputtanare il nemico forse avevano più consensi! Invece col loro comportamento sommato a quello della destra hanno aumentato il popolo degli astensionisti, e noi abbiamo le pezze al culo

     

    C.r. Imballaggi Tanto tutti rubano la, almeno che ci avanzi qualcosa anche per noi! In campagna elettorale sono tutti d’accordo ad abbassare, tagliare etc, ben chiunque va su dovrebbe trovare la maggioranza assoluta quando si votano le leggi che tutti amano in campagna elettorale! Ma mi sa che sarà sempre la stessa lagna
  • Persiceto Caffe Il “vero problema” per noi, caro Imballaggi, è il nano. Se “là tutti rubano” è il risultato di 20 anni di berlusconismo. Evidentemente abbiamo opinioni differenti. 

    Ma la domanda iniziale era: ” …che cosa accadrebbe secondo voi in Italia, se il Partito democratico non vincesse le elezioni? Né alla Camera né al Senato?” 

    Tu che ne pensi dunque, che comunque sarà sempre “la stessa lagna”?
    Bersani uguale al puttaniere dunque? 
    Per te non c’è differenza tra Vendola e LaRussa?
  • C.r. Imballaggi non dico che siano uguali, ma che quando sono su quelle poltrone……non siamo sicuramente il loro primo pensiero! Sono tutti nano, Bersani, Monti, Grillo la per il potere e per gli amici, non di sicuro per me e te! È fidati davanti duellano, ma in privato si organizzano per farci la festa!
  • Fausto Cotti Anche qui tanto va la gatta al lardo che i negri hanno la musica nel sangue..
  • C.r. Imballaggi Nessuno e dico nessuno ha parlato di far restituire i soldi a chi li ha rubati, di eliminare i finanziamenti pubblici e restituire il maltolto dopo il referendum che li abrogava, di dare la responsabilità ai gestori della cosa pubblica con l’onere di risarcire se sbagliano! Ma ti rendi conto che ci sono dei mafiosi liberi perché il giudice nn e riuscito a depositare le motivazione della sentenza entrò 90gg! Che la gente uccide per strada e 3 giorni dopo e un mito in tv!!!
  • Natalina Vicinelli C.r cosi dicendo giustifichi dai attenuanti al berlusconi farabutto ..grazie NO!! che questo signore cge ,la sua politica faccia ancora breccia su una parte consistente dell elettorato italiano e’ una cosa che mi lascia senza parole ed e’ incomprensibile all estero
  • C.r. Imballaggi Guarda, io non voto, e nn Giustifico nessuno, ma penso che si sia perso troppo tempo e troppe energie a “sputtanare l’avversario ” di destra o di sinistra senza che nessuno e dico NESSUNO degli individui seduti in quelle poltrone ascoltasse i cittadini, nessuno di loro sa cosa vuol dire vivere con 800-1000€ al mese, far nascere e crescere un’azienda oggi, onorare i debiti, guardare il proprio figlio negli occhi e spiegargli che ” nn c’è lo possiamo permettere “. È se nn mi ricordo male proprio Persiceto Caffe ha fatto una battaglia contro la nostra amministrazione comunale per l’aumento dell’acqua post referendum o la tassa sui cimiteri, battaglie inascoltate perché la politica nn ha i soldi per i servizi che già paghiamo con le tasse normalmente ma ha i soldi per tante altre “Stronzate” inutili!
  • Persiceto Caffe Si, abbiamo fatto e faremo tante battaglie. Spesso inascoltati, … ma non sempre, che qualcuno comincia ad ascoltare pure noi.  
    E voteremo, assolutamente, che i nostri padri hanno dato la vita in montagna per garantirci questo diritto, e “i farabutti” votano tutti, eccome.
    Poi caro “Imballaggi”, se è vero che “in tanti” oggi in Parlamento sono come dici tu, è vero anche che “non tutti” sono così e sappiamo bene che in parecchi si sono battuti per cambiare le cose. 

    Proprio in questo topic ha scritto Claudio Broglia Sindaco di Crevalcore e candidato al Parlamento. Ecco, per come lo conosciamo lui NON è “uguale agli altri” e se non gliele mandiamo noi in Parlamento le persone oneste, restano solo i malavitosi, che continueranno a mandare i loro criminali.
  • C.r. Imballaggi Ma è questo il punto, nn avendo più fiducia in quelli che sono la dovremmo mandare tutta gente nuova, che sappia cosa fa ( quindi il m5s no perché a mio avviso se si trovano la patata Italia tra le mani fanno la figura di Parma ) che nn ponga ostilità anche se una proposta e degli avversari, se fatta per migliorare le condizioni della Gente senza 
    Opporsi a priori. A me ancora stupisce la gente che pensa che se sei per Berlusconi nn capisci un cazzo o se sei per Bersani sei solo un povero comunista! Cazzo loro sono la per amministrare l’Italia, nn sono l’Italia! Poi se la maggioranza dei cittadini vota chi ti è avversario nn devi pensare che sia una testa di cazzo o un comunista, ma cosa ha trovato di buono nell’altro, quali valori per lui sono più importanti! Impegnarsi quindi a far crescere il proprio punto di vista, a mediare, siamo in tanti, ognuno con idee proprie, ma se vogliamo convivere senza acidità di stomaco, come nel matrimonio, ognuno dei giocatori deve cedere e prendere! Io nn capisco una campagna elettorale in cui chi ha votato IMU etc per salvare l’Italia dice che era costretto, che chi h votato la riforma Fornenro adesso la voglia cancellare, ma nessuno che dica ” ok abbiamo tolto ai cittadini un x% dei propri introiti, togliamo li anche alla politica e alla magistratura, tutti dobbiamo collaborare per salvare l’Italia, per salvarci! Lavoro assieme ai miei soci varie ore al giorno, abbiamo dipendenti a cui rispondere, le nostre famiglie, i creditori, per cui vivo poco la vita al di fuori del lavoro.
  • Paolo Grandi Tre considerazioni :
    – molto lucido l’articolo di Scalfari 
    – se penso al partito che mi auguro vincente in prima istanza o , in seconda istanza,almeno di riferimento penso AL PD 
    – se penso ad una Italia con una rappresentanza parlamentare che sia in linea con le nazioni nel mondo in cui esiste sufficiente democrazia ,che per me significa partiti che offrano altenative basate su valori e non sul velleitarismo o peggio sul personalismo, se penso a questo cosa mi auguro ?
    1) un Pd che sappia fare convivere al suo internio le diverse anime della sinistra , è una vita che aspetto questo momento !!
    2 ) una formazione che rappresenti una destra credibile che sappia fare una opposizione credibile
    Non credo nel velleitarismo di Grillo 
    Non credo nella interessata antistoricità della Lega 
    Non credo che il PDL aldilà del suo attuale leader rappresenti la destra indispensabile per l’alternanza democratica 
    Non credo in un Igroia che oltre a far perdere voti alla sinista mi induce a cattivi pernsieri 
    Il 24 e 25 Aprile gli Italiani possono dare una risposta e la scelta questa volta sarà SOLO ESCLUSIVAMENTE DEGLI ITALIANI 
    NON DI TELEVISIONI O DI CHISSA’ QUALE OCCULTO POTERE 
    Tocca a noi !!
  • C.r. Imballaggi Credo che un blog come questo sia utile per capire cosa succede nel paese dove abito e dove lavoro, ho letto spesso frasi contro Berlusconi, mai elogi al sindaco di Creva, mai prima di oggi, passiamo il nostro tempo a elogiare gli esempi positivi invece di parlare delle persone negative, altrimenti si rischia di essere la forza che sostiene il nemico, la motivazione che porta le persone a sostenere quello che credono un perseguitato!
  • C.r. Imballaggi Scrivo tutto questo puntualizzando comunque che a queste elezioni nn esprimerò il mio voto a favore di nessuno in quanto nn mi sento rappresentato dalle persone in lista! Io voto se si presenta come presidente del consiglio una donna, madre di famiglia con più figli, loro sanno come nn sprecare i pochi soldi che ci sono, facendo vivere il meglio possibile la loro famiglia, l’Italia. Purtroppo per ora però è un’utopia in un paese in cui chi ha potere e contro qualcuno e nn pro l’interesse dell’Italia! Ora vi saluto
  • Fausto Cotti Sarà bellissimo quando tutti la penseranno così. Nessuno andrà a votare perchè non ce ne sarà più bisogno. Nessuno sarà eletto, nessuno governerà e tutti faranno quello che vogliono perchè saranno liberi. Se qualcuno ruberà, o ucciderà, o chiuderà i giornali o chiuderà i blog come questo, non fregherà niente a nessuno. Perchè votare non serve. I politici sono tutti uguali, tutti ladri. E i cittadini che vanno a votare sono tutte oche….o no?
  • Paolo Grandi OTTIMO FAUSTO !
  • Armando Turrini Ognuno deciderà per chi votare. Io penso che voterò PD, se non altro per dare a loro ed a noi una buona opportunità. Chi invece decide di non votare poi non brontoli o critichi chi sarà eletto perché rinunciando al diritto di votare rinuncia anche al diritto di criticare.
  • Daniela Mattioli siamo ora nella marmellata e sempre lo saremo……..
  • C.r. Imballaggi Infatti ora critico perché l’ultima volta ho votato, dal 24 febbraio mi limiterò ad osservare cosa hanno voluto gli altri Italiani!
  • Donatella Falzone Voterò x “fare-fermare il declino” . Sono veramente stufa di vedere vecchiacci stramaledetti fare il brutto e il cattivo tempo da decenni che siano di sx o di dx o centro. Tutti parte di una associazione a delinquere che ci stanno portando al collasso.
  • Fausto Cotti Ben detto Donatella, infatti Giannino nel passato non è mai stato nè di destra nè di sinistra nè di centro quindi è il nuovo che avanza…
  • Persiceto Caffe Fausto scherza sempre … Giannino purtroppo, come abbiamo scritto più volte, è stato per un decennio a sostenere culo flaccido, nel suo libro paga insomma, con Ferrara al Foglio poi con Feltri a Libero.http://www.youtube.com/watch?v=VVavbDF556Q E oggi si ripresenta bello come il sole a fare il verginello e a “fermare il declino” che lui stesso, pagato profumatamente dall’utilizzatore finale, ha partecipato a creare.http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Giannino

 


Commenti
Sono stati scritti 14 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 4 febbraio 2013

    Lapidario il Washington Post che indirettamente risponde a questa domanda:

     

    Il successo di questa tattica (vincere con l’appoggio dei fascisti) sarebbe una notizia terribile per l’Italia,

    Nel caso lui (Berlusconi) o il suo partito tornassero al potere, la crisi economica del Paese e quella dell’Europa, potrebbero rapidamente tornare.


    The success of such tactics [Mr. Berlusconi felt it necessary to openly praise fascism] would be terrible news for Italy…  were he or his party to return to office, the country’s economic crisis — and that of Europe — could swiftly return. …


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  2. avatarPaolo Grandi - 4 febbraio 2013

    Un commento “altamente politico ”  alle foto
     Per la prima :
    ma quando si addormenta ai convegni  perchè non lasciarlo dormire ,sai quante  brutte figure in meno con il resto del mondo ?
    Per la seconda :
    si era appena svegliato ,stava sognando dì essere dal suo amico Bush ricevuto con il picchetto dei marines  e da bravo statista faceva il saluto

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  3. avatarGabriele Tesini - 4 febbraio 2013

    Caro Sindaco Broglia, quello che hai fatto e stai facendo ancora, sono cose e passaggi che molti di noi che scriviamo come Autori di Persiceto caffè, le abbiamo fatte ancora prima di te e le stiamo ancora facendo, e questo Blog lo dimostra.

    Ma vedi e vedete tutti, la situazione oggi è molto confusa e pericolosa, come testimoniano anche gli interventi fin qui esplicitati.

    Punto uno, c’è in tanti di noi la consapevolezza che il puttaniere e tutti i suoi tirapiedi più la Lega, non debbano mai più governare per tutti i motivi che abbiamo elencato, ma ci sono ancora tanti “Italioti” che credono ancora a Vanna Silvio Marchi e allora qui c’è ben poco da fare.

    Punto due, anche noi sostenitori del Centro Sinistra, Bersaniani o Vendoliani, sappiamo che l’unica via d’uscita è dare il voto a loro, ma c’è sopratutto verso il PD, un po di ragionevole sconforto per il fatto che quando siamo stati al Governo ben poco abbiamo fatto, e quando siamo stati all’opposizione, ancora ben poco abbiamo fatto, infatti, ci troviamo ancora, dopo vent’anni, a rischiare di perdere alle prossime elezioni e personalmente, finchè questo PD non dimostrerà qualcosa di più, io non lo voterò più, e infatti il mio voto alle prossime elezioni, non andrà più al partito che in varie fasi dal PC è approdato al PD, ma a SEL, quindi, pur sostenedo la coalizione di Centro Sinistra, io preferirei fosse solo di Sinistra senza centro, voglio mettere una spina nel fianco a questo PD affinchè non scivoli ancora di più verso il Centro.

    Il fenomeno Grillo? Io ho avuto modo di dire spesso che Grillo non lo voterò mai, ma che comprendo quelli che lo voteranno, e quelli che lo voteranno, sono i giovani e coloro, caro Broglia, che si sono impegnati e aspettavano politiche di Governo e di Opposizione più forti e più di Sinistra, e che non hanno più voglia di mettersi in gioco perchè delusi, non tanto dal puttaniere, che sono ben consapevoli del suo marciume, ma di noi di Sinistra che scivolando sempre più al Centro, abbiamo perso molti di quei valori e numeri che erano la nostra forza di difensori dei più deboli, degli operai, degli studenti, dei giovani e dei pensionati.

    Troppe cose abbiamo fatto passare a sfavore del ceto Medio Basso e troppe cose abbiamo fatto passare a favore del puttaniere e di questa classe Politica Becera e Ladrona, e qualche volta abbiamo rubato anche noi…

    Poi Monti, che io definisco l’uomo costretto a salire in politica dalla Chiesa, dalle Banche e dall’Europa, solo perchè se non si fosse messo in mezzo lui, avrebbe vinto quasi sicuramente il Centro Sinistra con largo margine sul puttaniere e company e questo, per la triade anzidetta, “NON DEVE ACCADERE”.

    Lasciatemi finire con una nota rivoluzionaria, forse che non avverrà mai, ma che resta l’unica risolutrice in tempi brevi, del problema” …che cosa accadrebbe secondo voi in Italia, se il Partito democratico non vincesse le elezioni? Né alla Camera né al Senato?”.

    Accadrebbe che se non vorremo che l’Italia vada a rotoli definitivamente, invece che sfoderare le nostre matite per fare una democratica croce su un partito, dovremo sfoderare le nostre armi per mettere una croce definitiva sulla questione.

    Scusate i miei ultimi vaneggiamenti,“MA NON NE POSSO PIU’U’U’ DI BERLUSCONIII E DEGLI ITALIOTIII CHE LO VOTANOOO ANCORAAA”!!! 

    “HASTA LA VICTORIA SIEMPRE”

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  4. avatarLeonildo Roncarati - 5 febbraio 2013

    CARO GABRI, condivido in toto, le tue esternazioni.

    Pure IO, non voterò più per il PD, questo partito, per il quale ho fatto il volontario,

    per 40 anni non lo riconosco più, come un partito di SINISTRA.

    Voterò comunque un partito, di SINISTRA, che faccia una politica di SINISTRA,

    e che spero, ascolti i CITTADINI di SINISTRA.

    ASTA.        

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  5. avatarPaolo Grandi - 5 febbraio 2013

    Va bene Leonildo , capisco il disagio  che  provi e che proviamo in tanti che da  sempre hanno  cercato nell’area di sinistra la società che vorrebbero
    Però fino a che ci si dividerà in tanti partiti di sinistra, come da sempre è avvenuto in Italia, si continuerà a perdere , come sempre appunto .
    Io ci voglio sperare in un SOLO partito della sinistra che sappia  far convivere in una sintesi le varie anime della sinistra.
    Perchè  SOLO in Italia no ?
    E comunque credo che sia l’unica pragmatica possibiità di   fare avvicinare questa società ai valori  in cui crediamo .
    Avvicinare  si badi  bene

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  6. avatarandrea - 6 febbraio 2013

    scusate l’intromissione. prima di dire la mia ci tengo a precisare che non sono un troll, questo sito l’ho conosciuto grazie agli articoli sul carnevale 2013. Pur avendo constatato quanto la discussione sia orientata, ho deciso di lasciare un commento, se non altro per dare qualche spunto.
    la campagna elettorale ha i suoi sbalzi, vedi mps, uscite sull’imu e quant’altro. ma è innegabile che il vero nodo della questione sia il rapporto con l’europa, problema del quale chiunque uscirà vincitore dovrà occuparsi.
    conosco molti berlusconiani, secondo cui l’origine dei mali che ci affliggono da anni sono i comunisti (?). conosco d’altro canto molti piddini e affini, che pensano lo stesso di berlusconi (già più comprensibile, ma comunque ‘?’)
    ciò che in italia manca è la consapevolezza, o meglio l’onestà intellettuale di ammettere che la madre di tutti i problemi che abbiamo (per lo meno quelli degli ultimi 10 anni) è l’Ue, e la sua diretta conseguenza, l’euro. dall’inizio della crisi ad oggi, abbiamo visto molti stati in grave difficoltà, indipendentemente dal colore politico dei loro governi e dalla credibilità dei loro governanti. 
    personalmente non so se e chi voterò, ma di una cosa sono certo: dio mi scampi dal PD.
    noto che molti frequentatori della pagina si dichiarano di sinistra. una domanda: come fate, in cuor vostro, a votare per un partito che ai tempi di prodi ha prodotto il nostro traumatico ingresso nella moneta unica, e che ora con bersani persegue una ancor più traumatica permanenza in questa trappola?
    non avete capito? l’euro è uno strumento di lotta di classe! il vincolo esterno ha addomesticato i sindacati e in nome del “ce lo chiede l’europa” vi ha fatto rimangiare i diritti conquistati in 40 anni di lotta! 
    qualunque partito che appoggi l’euro e la permanenza nell’eurozona non può considerarsi di sinistra. tantomeno il PD.
    questo senza considerare che quanto sta accadendo (dal 2008 ad oggi) era ampiamente previsto, se non premeditato, dal Professor Prodi e dai suoi compagni in italia (ad esempio Padoa-Schioppa) e all’estero (ad esempio Jacques Attali), e che questa premeditazione sia ESPLICITA e DICHIARATA, da parte dello stesso Prodi. le prove ci sono, basta cercarle su internet e sulla stampa internazionale.
    ecco, l’idea che con la vittoria del PD queste politiche (che considero antidemocratiche e criminali) possano essere avvallate, e che il prof. Prodi possa essere addirittura eletto alla presidenza della repubblica come paventato (minacciato?) nei  giorni scorsi, beh, questo mi da il voltastomaco.
    buona giornata.

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  7. avatarAndrea Cotti - 6 febbraio 2013

    Fantastico.
    Ci siamo sempre chiesti come ragioni un adepto del delinquente abituale, e quali argomentazioni possa addurre per decidere di votarlo. 
    Abbiamo sempre immaginato che questi ombrosi esseri, così poco inclini a manifestarsi in pubblico, fossero esclusivamente evasori o malavitosi, puttanieri o corruttori, tronisti o veline, ultrà o saltimbanchi, … o anche disoccupati terrorizzati dal comunismo come questo: 

    Ma mai ci era capitato di poterne leggere uno dal vivo.
    Ebbene, grazie ai nostri potenti mezzi, finalmente in esclusiva su questo portale, ecco a voi un italoforzuto vero, in carne ed ossa, che ci spiega con parole, maiuscole e punteggiature sue:
    1. … la madre di tutti i problemi;   
    2. perchè noi di sinistra non abbiamo capito
    3. e …  il perchè ” Dio lo scampi dal Pd” .  😉 

    Caro Andrea, benvenuto su questo portale e quando hai altre chicche del genere mi raccomando … non esitare ed inseriscile pure qui.   :mrgreen:  

     

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  8. avatarandrea - 6 febbraio 2013

    malavitoso mai. puttaniere, corruttore, tronista, velina, ultrà no. saltimbanco.. beh a quello potrei farci un pensierino 😎
    di sicuro non sono qui per spiegare niente a nessuno. ho contribuito scrivendo cosa succederebbe per me se il PD non vincesse: nulla, esattamente ciò che succederebbe se non vincesse il PDL. perchè nell’ambito che per me (repetita iuvat) è più importante, gargamella e il nano la pensano in fondo allo stesso modo.
    il fatto poi che tirare in ballo la lotta di classe e i diritti dei lavoratori faccia di me “un adepto del delinquente abituale” onestamente mi pare surreale.
    e io che pensavo fossero ideali di sinistra.
    devo essermi perso qualcosa, forse gli ideali della sinistra moderna sono.. boh, il controllo delle fondazioni bancarie?
    avanti così! poi uno si chiede come mai gli operai di un tempo si tatuavano il Che e quelli di adesso.. :roll:
    ah, comunque vi siete persi la categoria degli immigrati naïf:
    http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010/03/23/AMNh1nWD-immigrato_berlusconi_figlio.shtml
     
    da un italoillusodipotersiconfrontare, con parole, maiuscole, punteggiatura e ora anche grassetto suo,
    buona serata
     
     

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  9. avatarAndrea Cotti - 7 febbraio 2013

    Caro Andrea, … il confronto è sempre benvenuto, ci mancherebbe.

    E se ci siamo sbagliati, se il mio commento è stato prevenuto nei tuoi confronti, non esiterò a scusarmi.  😉

    E’ che il tuo commento non tiene in considerazione ciò che da anni scriviamo in questo portale; non è possibile entrare in una community e sentenziare giudizi senza averne letto le posizioni.  … Perlomeno si rischia l’equivoco.  :mrgreen:

    Quindi se è il confronto che cerchi, bello ruspante, franco e sincero e documentato, anche con posizioni opposte alle nostre, qui sei benvenuto. 

    Se vuoi, rileggiti le nostre “istruzioni per l’uso” e verifica se te la senti di rispettarle, poi inizia i periodi con una maiuscola e terminali con un punto … e vedrai che ti troverai bene qui.  

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  10. avatarandrea - 7 febbraio 2013

    :mrgreen: Sarà fatto.
    Nel primo post ho specificato di non essere un troll perchè non amo litigare, ma sono interessato alle altrui posizioni sul merito delle questioni, specie se sono diverse dalla mia.
    Riconosco di essere entrato nel blog “a gamba tesa”, e non era mia intenzione. Di ciò che dico sono sempre disposto a ritrattare la forma, raramente il contenuto.
    Mi sforzo di avere sempre riscontri e riferimenti, specialmente nel citare altrui opinioni e posizioni. Il post qua sopra non è da meno: non ho inserito le fonti per non appesantire troppo la mia scrittura (che già di per sè è ridondante), ma qualora la discussione fosse scesa nel merito le avrei fornite senza problema.
     
    Buona giornata :mrgreen:
     
    Andrea

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  11. avatarAndrea Cotti - 7 febbraio 2013

    Bene, apprezzo la tua precisazione, … consideriamo senz’altro superata la mia osservazione di prima e … confrontiamoci. 😉

    “…conosco molti berlusconiani, secondo cui l’origine dei mali che ci affliggono da anni sono i comunisti (?). conosco d’altro canto molti piddini e affini, che pensano lo stesso di berlusconi (già più comprensibile, ma comunque ‘?’) …”

    Ecco, forse se ho ben compreso, al fine di un confronto costruttivo, potremmo superare il dualismo bersaniani/berlusconiani in quanto sterile e preferire un progressisti/conservatori, in quanto nel partito del delinquente abituale non vediamo una posizione o filosofia politica ma solo interessi personali/aziendali e la malavita organizzata.

    In questa ottica. sinistra radicale, sinistra, centro, destra, destra radicale mi sembrano egualmente portatori di idee e proposte, condivisibili o meno, ma comunque con una loro potenziale dignità. La criminalità no, non le riconosciamo dignità.

    Detto questo, personalmente non ho “la consapevolezza, o meglio l’onestà intellettuale di ammettere che la madre di tutti i problemi che abbiamo (per lo meno quelli degli ultimi 10 anni) sia l’Ue, e la sua diretta conseguenza, l’euro.”. Ritengo anzi che la madre di tutti i problemi sia altro, e l’ho (l’abbiamo) scritto ampiamente sia nel portale che nel Blog di Andrez.

    Nei confronti del Pd abbiamo scritto parecchio e di solito in modo fortemente critico, sia in questo portale che nel blog.  Tuttavia non condividiamo e non comprendo il tuo “Dio ci scampi dal Pd” in quanto, come abbiamo evidenziato qui, nonostante tutto riteniamo la Coalizione di Centro Sinistra Tabacci-Nencini-Bersani-Vendola l’unica scelta possibile oggi.

    Crediamo nell’Europa e nella moneta unica come unica possibile via d’uscita della nostra drammatica posizione, sia di cittadini che di lavoratori ed imprenditori. Abbiamo motivato in vari articoli questa scelta; leggeremo volentieri le tue argomentazioni.

    …non avete capito” lo inseriamo senz’altro nell’entrare a gamba tesa.    😉

    Quindi riteniamo che l’euro non sia uno strumento di lotta di classe; che non sia il vincolo esterno ad aver addomesticato i sindacati in nome del “ce lo chiede l’europa” e che quindi i diritti conquistati in 40 anni di lotta siano stati rimangiati da ben altro … che trattiamo diffusamente in diversi articoli in giro; pensiamo dunque che i partiti che appoggiano l’euro e la permanenza nell’eurozona possono senza dubbio considerarsi di sinistra, PD compreso, mentre siam ocerti che non lo siano quelli che si battono per l’uscita, come Grillo ed il puttaniere.

    Prodi, con tutti i suoi limiti, lo consideriamo un ottimo statista, e chi ha salvato Italia e situazione dei lavoratori alla fine degli anni ’90. Poi altri, a partire da D’Alema, hanno pensato bene di cancellare tutto.

    Sarò (saremo) davvero lieti di poter verificare cosa intendi per “politiche antidemocratiche e criminali”, dettagliatamente e con riscontri alle fonti, così da poterle meglio valutare.

    Infine, sono davvero stupito dal tuo voltastomaco causato dall’idea di un Prodi Presidente della Repubblica; personalmente mi sembrerebbe un’ottima scelta; cosa *esattamente* ti causa il voltastomaco e *chi* vedresti meglio al suo posto?

    A presto Ale … hem, Andrea.  :mrgreen:

     

     

     

     

     

     

     

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  12. avatarAndrea - 7 febbraio 2013

    Ale? 😕
     
    Provo ad andare con ordine:
     
    Antidemocraticità:
    L’antidemocraticità del processo di integrazione europea mi pare dimostrato da almeno un paio di fattori.
    Il primo potrebbe essere il fatto che in Italia l’elettorato non sia mai stato chiamato ad esprimersi su una questione così importante. In Paesi più democratici del nostro, come Francia e Paesi Bassi, le consultazioni referendarie hanno dato esito negativo:
    http://www.leftcom.org/it/articles/2005-06-01/il-referendum-in-francia-e-in-olanda-frena-l-europa
    ma tutto ciò non ha fermato l’avanzare del processo, come testimoniato dalla pantomima irlandese:
    http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/irlanda-referendum/irlanda-referendum/irlanda-referendum.html
     
    Un secondo fattore potrebbe essere il fatto che l’antidemocraticità in questione è stata apertamente ammessa dagli alcuni dei più importanti autori del progetto europeo:

     
    Criminalità:
    che concepire una Unione di Stati così diversi partendo per giunta dalla moneta (che dovrebbe essere l’ultimo passo) fosse una idea disastrosa, lo sosteneva la principale letteratura economica degli ultimi 20 anni: primo tra tutti Paul Krugman (nobel per l’economia 2009) i cui lavori sono facilmente reperibili in rete.
    Ma l’insostenibilità del progetto era ben chiara anche al nostro Romano Prodi:
    I am sure the euro will oblige us to introduce a new set of economic policy instruments. It is politically impossible to propose that now. But some day there will be a crisis and new instruments will be created.

    – Romano Prodi, EU Commission President. Financial Times, 4 December 2001
     
    Ciò che capisco io, è che una crisi, dato un tale assetto dell’Ue, era prevedibile, ma non solo: sarebbe stato necessaria, per introdurre una serie di riforme economiche il cui significato è stato senz’altro compreso dalla dirigenza del PD:


    Insomma, la svalutazione reale come da Riforme Hartz, ossia quel “modello tedesco” a cui l’attuale segretario PD ha annunciato di aderire.
    Un atteggiamento del genere per me non merita di essere avvallato con la candidatura alla Presidenza della Repubblica.
    In quel ruolo, vincesse il centrosinistra, vedrei bene.. non so, forse uno dei Radicali (che nonostante non siano alleati del PD hanno sempre dimostrato ottime doti di imparzialità e coerenza)
     
    Lotta di classe:
    Credo che l’Euro sia uno strumento di lotta di classe nella misura in cui gli shock esogeni, se non possono scaricarsi sul mercato della moneta, si scaricano (come ho detto prima con l’aiuto di Fassina :mrgreen: ) sul mercato del lavoro. E questo perchè le diverse nazioni europee non sono Aree Valutarie Ottimali (teoria AVO), ossia presentano troppe differenze strutturali dal punto di vista dell’industria, del’istruzione, del welfare ecc..
    Le precedenti esperienze di unioni monetarie (o di cambi fissi, che son la stessa cosa) tra aree valutarie non ottimali ha sempre prodotto disastri. Il caso più famoso è forse quello dell’aggancio del Peso argentino al Dollaro americano, e abbiamo visto tutti come è finita.

     
    Se anche questo post contiene entrate a gamba tesa, mi scuso e vi prego di considerarle per quello che sono: semplici espedienti retorici 😳

    Buona giornata,
    Andrea

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  13. avatarAndrea Cotti - 8 febbraio 2013

    Non mi sembra di vedere nessuna gamba tesa stavolta. 😉

    Solo metti assieme una miriade di aspetti, mescolandoli e dandoli per scontati sui quali diviene impossibile commentare.

    Giusto per fare un esempio:

    ” Le precedenti esperienze di unioni monetarie (o di cambi fissi, che son la stessa cosa) tra aree valutarie non ottimali ha sempre prodotto disastri. Il caso più famoso è forse quello dell’aggancio del Peso argentino al Dollaro americano, e abbiamo visto tutti come è finita. ”

    * Le precedenti esperienze di unioni monetarie [quali?]

    * (o di cambi fissi, che son la stessa cosa)  [non mi sembra proprio siano la stessa cosa]

    * tra aree valutarie non ottimali ha sempre prodotto disastri.  [“sempre”? a che periodi e casi ti riferisci?]

    * Il caso più famoso è forse quello dell’aggancio del Peso argentino al Dollaro americano, [ti riferisci a quello posto in essere dal Ministro dell’Economia Domingo Cavallo nel 1991? – Nel caso, non mi sembra per nulla ascrivibile a quanto riporti in precedenza]

    * e abbiamo visto tutti come è finita. [Veramente mi sembra “finita” più che bene:

    ” L’Argentina ad ogni modo riuscì a tornare alla crescita economica con grande forza; il PIL aumentò del 8.8% nel 2003, del 9.0% nel 2004, del 9.2% nel 2005, del 8.5% nel 2006 e del 8.7% nel 2007. I salari sono saliti in media ad un tasso del 17% annuo dal 2002 (con un salto al 25% annuo nel maggio 2008), ed i prezzi al consumo hanno in parte accompagnato questo innalzamento; l’inflazione, anche se non comparabile ai livelli delle precedenti crisi, restava alta, 12.5% nel 2005, 10% nel 2006, 15% nel 2007. Questo ha portato il governo ad aumentare le tariffe doganali per gli esportatori e a fare pressioni ai dettaglianti affinché evitassero una guerra dei prezzi così da stabilizzarli, finora questi rimedi hanno avuto pochi effetti. ”    

    La situazione Argentina al momento appare addirittura tra le migliori nello scenario internazionali:

    “… Da sola, senza accesso al mercato finanziario internazionale l’Argentina ha visto crescere in 10 anni il suo PIL del 90%, la crescita maggiore di tutta la sua storia. L’Argentina che ha costruito un mercato interno con l’inclusione sociale e le politiche anticicliche. Ha pagato tutti i suoi debiti al FMI, ha ristrutturato due volte, nel 2005 e nel 2010, il suo debito andato in default con il 93% di accordi con i suoi creditori senza chiedere più nulla in prestito al mercato finanziario internazionale, per farla finita con la logica dell’indebitamento eterno. E con il business perenne di banche, intermediari, commissioni, ecc, che avevano finito con il portarci al default del 2001. Questa sembra essere la vera causa della rabbia del FMI. L’Argentina è una parolaccia per il sistema finanziario globale di rapina e per i suoi derivati. L’Argentina ha ristrutturato il suo debito e ha pagato tutto, senza più chiedere nulla in prestito. 6.9% di disoccupati, il migliore salario nominale dell’America latina e il migliore potere d’acquisto misurato in Dollari statunitensi. Nel 2003 avevamo il 166% di debito su un Pil rachitico, il 90% del quale in valuta straniera. Oggi abbiamo il 14% di debito su un Pil robusto e solo il 10% è in valuta straniera. …”

     

    Ti sembra possibile commentare un frappè di tesi raffazzonate in questa maniera? Qual’è il tuo messaggio, la posizione che sostieni, i dubbi che hai, … la tua proposta insomma? Se ti inventi le cose, o ne dai per scontate altre che non lo sono affatto, o riporti dei “sentito dire” e su di essi crei concetti …  ti sembra possibile poi quelli discuterli ? 

    Quindi Andrea, se non vedo gambe tese, vedo però un frittatone di luoghi comuni, approssimativi quanto fantasiosi e malamente rimescolati, … praticamente incommentabili.  😯

    Se vuoi discutere argomenti ed ottenere commenti devi riportare concetti chiari e con le relative fonti. Senza dimenticare che ti rivolgi a semplici cittadini, non a storici nè a economisti.

    Puoi certo continuare ad inserire teoremi polpettosi ed incommentabili come quello su, se vuoi … ma non portano a nulla, non fanno nè chiarezza punto di vista e casomai, suscitano solo altrettanti sterili polpettoni, magari di segno opposto. E non stupirti poi se resteranno ignorati.  😉 

     

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  14. avatarAndrea - 8 febbraio 2013

    Questa volta il fallo lo chiamo io 😆
    Fantasie? Invenzioni?
    Che sia un argomento troppo complesso da riassumere in un post solo lo riconosco, ma non ho inventato proprio nulla. Anzi, ho tentato di fare un discorso quanto più organico possibile.
    Delle fonti non me ne sono fatta scappare una, e se anche l’avessi fatto l’ho detto: sono disposto a fornirle.
    Il mio messaggio (chiaramente) è che la vittoria o sconfitta del PD mi pare irrilevante, se non si agisce sul problema del momento, che è il rapporto con l’europa e l’euro.
    Dici che do per scontate molte cose? Magari lo fa anche Zingales, editorialista de L’Espresso:
    http://vistedinamiche.blogspot.it/2012/12/zingales-il-guru-di-giannino-contro.html
    Ora però non dirmi che L’Espresso è un giornale del “delinquente abituale:mrgreen:
     
    Inoltre, ti devo un paio di precisazioni.
    Mi pare che la moneta unica sia il cambio fisso più rigido che possa esistere, data l’impossibilità di fluttuazione delle valute nazionali (perchè ora ce n’è una sola). E valute troppo forti, rispetto all’economia reale, danneggiano il paese che le adotta.
    Altri esempi di cambi fissi finiti male? Ecco:
     
    SME (1992)
    http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_monetario_europeo
     
    Russia (1998)
    http://en.wikipedia.org/wiki/1998_Russian_financial_crisis
    ma ce ne sono anche altri.. :-(
     
    Poi c’è l’Argentina: tu hai pubblicato i dati a partire dal 2003!!! C’è scritto all’inizio che “riuscì a tornare alla crescita” appunto perchè il regime di cambio fisso con il dollaro fu abbandonato nel 2002
    http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_argentina#La_fine_della_convertibilit.C3.A0
    I benefici che tu elenchi sono dovuti alla svalutazione del peso, che ritrovava il suo giusto equilibrio!
    Paradossalmente è più o meno ciò che succederebbe all’economia italiana (secondo me, una manciata di professori universitari, e qualche premio nobel) se si abbandonasse la moneta unica!
    Ma in Italia il Partito Unico dell’Euro (PD, PDL, Monti, ma anche Grillo) ci racconta altro.. Quelli che secondo me sono i veri luogi comuni.
     
    Io ho esposto ciò che penso e non è vero che è incommentabile. Lo so che è un argomento abbastanza complicato.. ma cosa credi, neanche io sono uno storico o un economista, sono un semplice cittadino. E proprio in quanto tale ho deciso di informarmi anche su questi temi, per avere una visione critica dell’insieme.
    Perchè chi accetta acriticamente ciò che viene propugnato da un partito piuttosto che un altro non è un cittadino, è una pecora.
    Almeno su questo siamo d’accordo..no?
     
    Buona giornata.

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