De Magistris a Napoli

de_magistrisMentre Vendola sta ancora pensando come muoversi a Napoli, se cioè appoggiare la proposta del Pd o De Magistris, Mastella non ha dubbi, e disperato per l’ipotesi De Magistris scende in campo e si autopropone.

Se per le elezioni a sindaco di Napoli vince Luigi De Magistris è la fine”.

Lo ha detto oggi Clemente Mastella ai microfoni del programma di Radio2 “Un Giorno da Pecora“.

Lei crede che possa possa vincere l’europarlamentare dell’Idv? “Credo e spero di no. In ogni caso se questo accadesse sarebbe la fine“.

Ecco, come Mastella, anch’io ho la sensazione che se De Magistris dovesse farcela sarebbe la loro fine. E che lo ribadisca Mastella mi rincuora assai.  :)


Commenti
Sono stati scritti 7 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmengueye - 11 marzo 2011

    Ancora gita per televisioni, il rubicondo ceppalonico. E allora la colpa è di chi ce lo chiama, giornalistume piegato al potere.

    Detto questo, però, anche Vendola si desse una mossa, perché cominciamo a perdere la pazienza. Mi fa il pidino? Ha promesso candidature a qualcuno? Ah, se l’opposizione facesse politica nuova sul serio.

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  2. avatarBsaett - 11 marzo 2011

    E’ da notare l’harakiri del PD in Campania. Dopo aver consegnato agli avversari Regione e Provincia, evidentemente ci tiene a far fare l’en plein al Pdl. Il disastro delle primarie, il cercare insistentemente Cantone (che fin dal primo secondo ha detto di no), ed ora la candidatura di Morcone, detto anche “Morcone chi?”, nominato prefetto da Berlusconi, e l’opposizione a De Magistris, il più votato nel 2009, fa credere che ci siano accordi nel mollare tutta la regione.

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  3. avatarcarmengueye - 11 marzo 2011

    E allora siamo nei guai. Può essere che sia meglio uscire da regioni troppo “inquinate”, ma ciò significa che il PD non ha presentabili a sua volta. Ma mentre gli altri se ne impippano di candidare nomacci improbabili, il desiderio di coerenza sarà fatale all’opposizione. La mafia padrona ufficiale d’Italia.

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  4. avatarAndrez - 12 marzo 2011

    Vendola”: per ora né con Pd né con Idv,non escluso referendum per scegliere

    Sel non sosterrà, per il momento, né Luigi De Magistris né Mario Morcone, e per evitare una spaccatura interna cercherà di ricomporre le divisioni del centrosinistra sul candidato sindaco di Napoli. Si è conclusa così la riunione dell’assemblea provinciale del partito, senza un voto finale ma con l’assunzione di un documento in quattro punti che stabilisce:

    “Nessun accordo, al momento, né col Pd né con l’Idv, Sel promuoverà un’iniziativa nazionale per un tavolo del centrosinistra che cercherà di ricomporre la rottura della coalizione”.

    Il partito di Nichi Vendola intende poi convocare una Conferenza programmatica per la settimana prossima insieme a Libero Mancuso aperta ai due candidati, Morcone e De Magistris, e se questo lavoro non porterà all’unità del centrosinistra Sel non esclude di ricorrere a “forme di partecipazione democratica” come un referendum, per la scelta del candidato a Napoli.

    Nel corso della riunione si è voluto evitare il voto proprio per non accentuare una spaccatura e si è scelto di proporre questo documento in quattro punti, le conclusioni sono state affidate a Gennaro Migliore.

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  5. avatarcarmengueye - 12 marzo 2011

    Parliamo, parliamo, e quello fa i fatti.

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  6. avatarAndrez - 21 marzo 2011

    De Magistris mi sembrava una soluzione vincente, ma così non è parso ai napoletani di Sel.

    I vendoliani bocciano De Magistris: la Sel sceglie Morcone del Pd
    Gli iscritti di Sinistra e libertà a Napoli hanno scelto di appoggiare il candidato sindaco democratico, il prefetto anticlan, nel ballottaggio con il candidato di Idv, l’ex magistrato Luigi De Magistris, che dichiara: “Sono sbalordito”.

    Una bella giornata di democrazia“. Così Nichi Vendola commenta a caldo il risultato del referendum tra gli iscritti di Sinistra e libertà.

    De Magistris invece dice di essere sbalordito: “… Perché se penso ai programmi, quello di Sel e il mio, registro una sostanziale identità, così come ci dovrebbe essere la stessa sensibilità politica. Non sono però meravigliato: da tempo si sentiva spirare un’aria negativa e torbida, in particolare da una parte degli apparati e della nomenclatura locale di Sel che spingevano per procedere in continuità col bassolinismo“.

    Che vi devo dire, …  non mi sembra una soluzione felice.  :(

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  7. avatarAndrez - 17 luglio 2011

    Sappiamo com’è andata ora, sappiamo che nonostante la promessa Mastella non si è suicidato. E sappiamo che nelle mani di De Magistris c’è l’ipotesi di un nuovo modo nazionale di fare politica.

    Vendola ci sembrò sbagliare:

    E ci è piaciuta la sua autocritica, … anche se un pò tardiva.  :mrgreen:

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