Compriamoci una protesi

Vorrei spezzare una lancia a favore di questo governo.

Non che lo voglia difendere, anche io sono contrario alla modifica dell’articolo 18, della tav in Val Di susa e di come sono state recuperate le risorse per pareggiare i conti dello Stato.

Cosa pretendavate da loro, che dessero le terre ai contadini e le fabbriche agli operai? Che instaurassero un sistema di soviet, di kolkoz e sovkoz? Che distribuissero il libretto rosso di Mao?
18 anni di Berlusconi ci stavano portando al tracollo (e non è detto che sia finita) non poteva durare ancora.

Volevate andare a votare evitando questo governo? E chi credete che avrebbe vinto?
Bene che vada un governo Bersani-Casini-Fini, che probabilmente avrebbe fatto anche peggio.

Sappiamo bene come siamo arrivati a questo punto. Certo, tanti hanno votato PDL rincitrulliti dalla TV, ma quanti sono quelli che lo hanno votato avendo interesse al magna-magna?

Rimango dell’idea che quello passato sia stato un periodo dove la nostra Repubblica ha rischiato veramente di cadere in un periodo buio e autoritario. La loro specialità consisteva nell’anestesia. Quei bastardi non si sono limitati ad arraffare e fare i propri comodi, ma hanno cercato di scardinare le fondamenta stesse dello Stato. Il berlusconismo è stato il peggiore fenomeno che l’Italia ha subito dal dopoguerra ad oggi.
Ora tutti diciamo che ormai il nano ha finito le cartucce e spero vivamente che sia così. Non è la prima volta che lo diciamo per poi rimangiarci tutto.
Ora dobbiamo rendere conto all’Europa e l’unica cura è Monti.
Per 18 anni è cresciuta la cancrena e tutti (o quasi) facevano finta di niente. Adesso ci dicono che bisogna amputare senza anestesia e noi ce la prendiamo coi chirurghi.

Vorremmo un’Italia di onesti, senza mafia, dove tutti pagano le tasse, con il riciclaggio dei rifiuti e non del denaro. Un paese con servizi sociali, scuole moderne, energia pulita, senza inquinamento…Ma quanti siamo? A parole tanti, ma nei fatti circa tre.

Purtroppo abbiamo la sfiga di vivere in mezzo ad un popolo di menefreghisti, evasori, corrotti, corruttori e profittatori.
C’è poco da fare, o ce li teniamo oppure andiamo a vivere nel Congo.

Monti, da bravo banchiere, sta cercando di rendere il nostro paese più possibile simile a quelli Europei. Un paese dove possa vigere il capitalismo, la competitività, dove regni il profitto. Dove lo stato non finanzia aziende come ha fatto l’Italia con la FIAT. Ma le lascia semplicemente fallire quando non danno più utili.
Vi fa schifo? Anche a me fa schifo, ma è meglio di un paese alla deriva come era prima.

Invece di prendercela con Monti Proviamo a mandare a casa tutti i partiti che sono al parlamento e a metterci facce nuove.
Ormai la gamba è putrefatta, facciamolo amputare e compriamoci una bella protesi.

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Commenti
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avatarAndrez – 23 marzo 2012
Condivido quasi tutto Fausto.

Non credo proprio che qualcuno dei presenti in questo Parlamento abbia le condizioni (e la volontà) di cambiare qualcosa; tocca trovare in fretta una protesi e … amputare. Poi sarei lietissimo di essere smentito dai fatti. :mrgreen:

Certo, tanti hanno votato PDL rincitrulliti dalla TV, ma quanti sono quelli che lo hanno votato avendo interesse al magna-magna?
Come diciamo spesso, i delinquenti e gli evasori, i fanatici da curva sud e le veline (o aspiranti tali), i corruttori e furbetti vari, e poi le zie e le cuginette … votano. Un recente sondaggio ipotizzava uno scenario elettorale con un ipotetico Partito di Monti, e lo indicava al 24%. In quello scenario il Pdl sarebbe arrivato al 19% … dei votanti; poco più del 10% dei cittadini. Questa è la quota di chi, in qualche modo è interessato al magna-magna, o perlomeno continua a credere di esserlo.

Purtroppo abbiamo la sfiga di vivere in mezzo ad un popolo di menefreghisti, evasori, corrotti, corruttori e profittatori.
C’è poco da fare, o ce li teniamo oppure andiamo a vivere nel Congo.
Questa è la parte che in parte dissento.

I popoli sono solo popoli, e ovunque nel mondo occidentale rispondono a criteri sociologici ben precisi; all’80% non sono capaci di prendere decisioni da sè e si lasciano influenzare da fattori esterni.

Italiani e scandinavi cromosomicamente e somaticamente non sono tanto differenti; italiani e finlandesi hanno anche alcuni passaggi storici comuni, come la dittatura fascista. Sostenessimo il contrario andremmo ad affermare un concetto razzista. E’ certo differente la cultura ed i valori, ma sappiamo bene che sono le decisioni dei governi che determinano questi valori. E altrettanto bene sappiamo CHI da noi ha manipolato la cultura e a QUALI valori ha dato spazio.

E’ evidente che se l’esempio di chi comanda è civile ed ordinato, colto e razionale e a questi valori dà spazio a tutti i livelli della società, dopo 20 anni essi saranno patrimonio comune del Paese, che le nuove generazioni non avranno visto altro. Malavitosi, nullafacenti in genere e fanatici semplicemente debbono tacere. E adeguarsi.

Cos’hanno visto invece le nostre nuove generazioni? Qual’è l’esempio che il regime del puttaniere sta diffondendo da vent’anni in Italia? Risposta facile e ovvia, che sorvoliamo. :mrgreen:

Dunque secondo me, c’è tutto da fare, questa gentaglia non dobbiamo tenercela ma dobbiamo rintuzzarla e farla vergognare delle loro porcherie, non come ora che se ne vantano, da furbini. E per riuscirci dobbiamo continuare ad esprimere e pretendere educazione, legalità e senso civico, dai nostri partiti sinistrosi innanzitutto e poi dal nostro ambiente familiare e dagli amici; rifiutiamo rapporti interpersonali con questa gentaglia.

E poi informandoci e confrontandoci in rete, anche in blog come questo, che alla fine è internet che di fatto ha consentito e sta consentendo questa rivoluzione civile; anni fa Monti non sarebbe stato costretto a ripensare la scelta drastica sull’Art. 18 come è successo ieri, … a seguito di una vera e propria sommossa popolare … in rete. Anni fa non l’avremmo nemmeno imparato, salvo le manipolate dis-info che ci sarebbero arrivate da TV e giornali.

Non bisogna mollare ragazzi, sarà durissima, ma non cesso di essere ottimista. 😉


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