Compagno

Vorrei fare alcune riflessioni sulla parola COMPAGNO, se si cerca su Wikipedia tra i significati si trova:

Compagno, epiteto usato tra appartenenti a organizzazioni politiche marxiste (o più generalmente comuniste), usato anche tra socialisti e radicali “.

Io preferisco la definizione che di questa parola da Moni Ovadia:

” Compagno è parola da tempo bandita, come fosse una parola infame della burocrazia stalinista. Non è così. Ha una radice cristiana: cum panis. Il compagno è colui con cui spezzi il pane. Solo in seguito il movimento operaio ha proiettato il termine nella sua grandezza fino all’orizzonte di quella giustizia sociale che promana dal lavoro come status di nobiltà.”. 

Compagno quindi è una parola di condivisione, il compagno di banco col quale abbiamo condiviso il tempo della scuola; oppure proprio i compagni di lavoro con i quali condividiamo appunto il lavoro, quella cosa strana che è fatica, a volte sofferenza ma che è anche realizzazione e soprattutto dignità. Ma il significato di compagno va oltre, dalla condivisione che richiama porta direttamente alla solidarietà, all’accoglienza dell’altro. Perché amici si diventa col tempo ma compagni lo si è non appena spezziamo il pane con qualcun altro.

Compagno ti da il senso della relazione perché per condividere si deve essere almeno in due, perché da soli non si è nessuno, è nel rapporto con l’altro che scopriamo noi stessi, ed anche gli altri. Chiamare qualcuno compagno non è un’offesa ma è un atto d’amore; e tutti siamo compagni, compagni di viaggio perché tutti condividiamo quel viaggio che è la vita.

Infine ascoltate la parola compagno, ha un suono morbido e accogliente; niente a che vedere con il termine camerata!


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 13 luglio 2013

    Benvenuto come Autore caro Armando, e complimenti per questo tuo bellissimo primo articolo.  :)

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  2. avatarValeria Pritoni - 13 luglio 2013

    Bellissimo articolo!  Ultimamente mi è capitato di sentire il termine “compagno” usato in senso canzonatorio o denigratorio. I mali della sinistra hanno travolto anche il suo lessico. Forse ricordare il significato profondo delle parole può servire  a rivedere le azioni ad esso connesse. Forse…
     

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  3. avatarFabio Roveri - 13 luglio 2013

    Dividiamoci ‘sto pane, ma facciamo parti uguali, compagno.

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