Biomasse e sicurezza

Sono sicure le biomasse?

Da tempo sosteniamo che non siamo contro le biomasse in genere e che vediamo con favore quelle realizzate nel nord Europa, specialmente in Germania, perchè non favoriscono la speculazione, bruciano combustibili già esistenti e a zero chilometri e non derrate alimentari coltivate all’uopo, e sono controllate e regolate da rigidi criteri e normative.

Ma ecco che riceviamo una casistica relativa agli incidenti successi proprio nelle Centrali a Biomassa della Germania; nonostante quell’alto livello di sicurezza e controlli, gli incidenti sono decine e anche gravi, con forti inquinamenti e morti.

Incidenti a centrali a biogas a partire da 2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fonte: www.initiativen-mit-weitblick.de

Traduzione della descrizione dei singoli incidenti:

Kölleda – 09.01.2010 incendio in un impianto
Leutkirch – 12.01.2010: incendio in un impianto
Mühlingen – 21.01.2010: 18 mila litri di contenuto del digestore contaminano acque

Abstbessingen- 23.02.2010: incidente con pompaggio e asportazione del contenuto del digestore per evitare sversamento
Großkayna – 15.03.2010: dopo forte esplosione sversamento di 14 milioni di litri di contenuto del digestore

Jever – 08.04.2010: incendio con milioni di danni
Sohlingen – 11.04.2010: sviluppo incendio da saldature
Dorfen-Nicklhub – 14.05.2010: moria di pesci dopo l’incidente
Halsbek – 03.06.2010: incendio
Schwandorf – 28.06.2010: incendio
Gebensbach – 29.06.2010: moria di pesce dopo l’incidente
Allendorf/Eder – 01.07.2010: incidente sul lavoro: un operaio cade da cinque metri
Unterkorb – 02.07.2010 moria di pesci nel Vils dopo sversamento di 1000 m3 di contenuto del digestore
Oberschweibern – 24.07.2010: incendio
Lorup – 01.08.2010: incendio con 900 mila € di danni nell’area dell’impianto
Ruderatshofen – 11.08.2010: tre feriti dopo esplosione/incendio
Nordstetten/Villingen – 13.08.2010: incendio
Lüdinghausen – 20.08.2010: 50 mila litri di contenuto del digestore in un corso d’acqua
Kleinbreitenbronn – 31.08.2010: perdita di contenuto del digestore
Großbottwar – XX.09.2010: sversamento di contenuto del digestore dall’impianto nel Bottwar
Eichenried – 24.09.2010: esplosione
Bad Wörishofen – 30.09.2010: incendio nella cabina di trasformazione
Niederprüm -12.10.2010: sversamento di un milione di litri
Neetze – 20.10.2010: 500 mila euro di danni per perdite di contenuto del digestore
Oberwertach/Feldkirchen – 03.11.2010: incendio e inquinamento idrico
Istha/Martinhagen – 05.11.2010: perdite dalla trincea dell’insilato

Nidderau-Ostheim – 06.12.2010: due feriti da esplosione nell’impianto
Vasbeck-Diemelsee – 01.01.2011: perdite di contenuto del digestore
Wölfersheim-Berstadt – 07.01.2011: colature dalla trincea dell’insilato inquinano le acque
Feldkirchen-Westerham – 26.01.2011: perdite di contenuto del digestore
Trendelburg – 27.01.2011: colature dalla trincea dell’insilato inquinano le acque
Düngstrup 29.01.2011: incendio nell’area dei servizi tecnologici
Wittlich – 31.01.2011: infiltrazioni di liquidi dalle fondazioni della centrale inquinano le acque
Senftenberg – 31.01.2011: incendio nell’unità di filtraggio
Karft bei Wittendörp – 05.02.2011: incendio in un grande impianto
Ellwangen-Pfahlheim – 07.02.2011: fuoriuscita di 300 mila litri di contenuto del digestore per un difetto tecnico
Schmachtenhagen – 08.02.2011: a causa di un incidente sversamento di 1500 m3 di contenuto del digestore (digestato)
Alheim – 09.02.2011: colaticcio da insilato per l’alimentazione dei digestori si spande sull’autostrada
Lamstedt – 09.02.2011: sospetta moria di pesce causata da centrale a biogas
Gangelt – 09.02.2011: incendio nella sala motori
Lauchhammer – 28.02.2011: incendio nell’essicatore del digestato
Kampe – 08.03.2011: da 2,5 a 3 milioni di litri di contenuto del digestore fuoriusciti ma il bacino di raccolta ha prevenuto il disastro
Allershofen – 05.03.2011: fiamme nell’impianto elettronico della centrale
Güterglück – 15.03.2011: esplosione con incendio in un digestore
Grevesmühlen – 16.03.2011: (arrivo della notizia) percolato nel bacino di raccolta delle acque piovane
Campen – 07.04.2011: 250 mila € di danni per incendio con molto fumo
Auetal – 08.04.2011: sabotaggio causa lo sversamento di 300 mila litri di contenuto del digestore
Quarnstedt, SG Gartow – 10.04.2011: incendio
Sauserhof, Großbottwar – 03.05.2011: inquinamento idrico per sversamento di contenuto del digestore
Seeth – 05.06.2011: incendio in una centrale (Trafobrand)
Güstrow – 11.06.2011: incendio nella centrale
Erkheim – 20.07.2011: incendio: bruciata la copertura del deposito del digestato
Lauchhammer – 25.07.2011: dopo esplosione due persone ustionate, una gravemente e in seguito morirà
Eggeloge – 01.08.2011: scoppio durante lavori di manutenzione, due feriti gravi
Dassel-Relliehausen – 11.08.2011: incendio di un fermentatore
Gressthal – 20.05.2012: a causa di una perdita da un fermentatore sversamento di 600 m³ di contenuto del digestore
Lenningen-Krebsstein – 06.10.2011: sversamento di 1.5 milioni di litri di contenuto del digestore a seguito del fermentatore
Uchte-Lohhof – 27.10.2011: incendio in 2 impianti di cogenerazione, rischio esplosione
Wiesent – 05.11.2011: scoppio nel fermentatore fa saltare la copertura
Marienmünster – 10.11.2011: incendio in un impianto satellite di cogenerazione

Schlieven – 05.12.2011 : incendio nell’impianto di essiccazione dei digestati; soccorritori in pericolo a causa del deposito di acido solforico
Bettinghausen – 20.12.2011: ancora – era già successo nel 2008 – 1500 m ³ di materiali da fermentare sversati
Hilgermissen – 27.12.201: moria di pesci in un biotopo a causa del colaticcio delle trincee di insilato
Katschenreuth- 01.01.2012: dopo un black out (temporale) l’impianto trabocca
Wurmannsquick – 24.02.2012: perdita da una conduttura: fuoriuscito materiale dal fermentatore
Rheurdt-Saelhuysen – 26.03.2012: grave incendio
Schultenwede – 31.03.2012: contenuto del digestore e di digestati sversati in un ruscello e acque di pesca
Neumarkt – 23.04.2012: sversamento di digestato con inquinamento di corso d’acqua e moria di pesci
Massing-Geratsdorf – 25.04.2012: 20 m3 di digestati nel fiume per un errore umano
Altenstadt – 19.05.2012: perdita di gas da una conduttura con conseguente esplosione
Jerstedt – 07.06.2012: 50m3 di digestato sversati
Großbottwar – 26.06.2012: per la terza volta contenuto del digestore sversato nel fiume Bottwar
Irlach, Cham – 29.06.2012: incendio di macchinari nella sala impianti tecnologici
Usedom – 05.07.2012: una persona portata in ospedale per precauzione dopo che per una perdita di gas si era staccata una cupola di plastica
Bergatreute – 11.07.2012 grande incendio e esalazioni di idrogeno solforato
Niederviehbach – 26.07.2012: sversamento di contenuto del digestore (50m ³) in parte in un ruscello
Kelheim – 06.08.2012: bagliore e scoppio nella centrale di Thronhofen
Mühlingen – 22.08.2012: perdita di gas da un fermentatore; la torcia di emergenza ha dovuto essere attivata manualmente
Schwarzenbek – 17.09.2012: rischio di esplosione per un incendio in un fermentatore
Gangkofen – 26.10.2012: moria di pesce nel fiume Blina:sversamento nei pressi dell’impianto

E allora diviene impellente porre al nostro Sindaco una domanda ben precisa:  – Se nonostante l’alto livello di sicurezza richiesto e i sistematici e rigidi controlli imposti dalle autorità tedesche per accertarlo e garantirlo, gli incidenti capitati in quelle biomasse sono decine e anche gravi, con forti inquinamenti e morti… quanto possiamo essere tranquilli noi, cittadini di Terred’acqua, circondati da biomasse create e gestite praticamente senza nessuna forma di normativa e  controllo?


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 23 novembre 2012

    Giusta segnalazione , quali saranno , a mio avviso ,le reazioni ?
    Provo a fare ipotesi con commento personale  :
    – ecco sono  i soliti vogliono fare del terrorismo attraverso un incipit buonista /collaborativo : SBAGLIATO !
    – ecco colgono ogni occasione per  parlare contro le biomasse : SBAGLIATO  !
    – vogliono  collaborare per cercare di ottimizzare : ESATTO !
    perchè  , a mio avviso , ripeto a  mio avviso esatto
    Le Biomasse sono una opportunità ,ma essendo materia nuova  e trattata al’italiana va seguita  con pragmatismo senza guerre ideologiche o di parte per interessi personali vari .
    La sicurezza è un aspetto sensibile anche in questo caso  come  in ogni cosa al mondo , tutto puo’ fare danno fare incidento quindi che  fare :
    TRASPARENZA  PROFESSIONALITA’
    La cosa che DOVEROSAMENTE l’amministazione  dovrebbe fare è dare ampio spazio  alla metodologia  e a report periodici  su  come  viene fatta  la sorveglianza su TUTTI  i possibili aspetti negativi delle biomasse
    Se non vi sono  ombre sto dicendo cose banali  che valgono sempre  per ogni cosa
    Ma proprio perchè è ovvio , banale  perchè non viene fatto ?
    Forse  si tratta di comunicazione  materia ostica per la nostra amministrazione

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  2. avatarGabriele Tesini - 23 novembre 2012

    Cavolo, Andrea, anche io sapevo che in Germania c’erano già stati incidenti, ma non sapevo di così tanti e gravi.

    Sarei tentato subito di mettere l’informazione da Renato, ma voglio che anche lui cominci a risponderci qui sul Blog, tanto anche su Facebook non risponde più a nessuno.

    Se in Germania le cose vanno male perchè le loro cominciano ad essere vecchiotte e nonostante che loro siano più quadrati di noi, significa che anche qui in Italia sicuramente tra qualche anno anche le nostre cominceranno a perdere liquami e a prendere fuoco.

    Io credo e rafforzo la mia credenza leggendo quello che sta accadendo altrove, che queste Masse senza Bio, non siano vere energie rinnovabili e che dietro ci sia solo speculazione economica e che anche le biomasse virtuose, poi, se non ben controllate e seguite attentamente, rischiano di diventare bombe pericolose.

    E scusatemi il pensiero finale un po sporco, ma penso che mescolare della merda insieme alla roba marcia, non verrà mai fuori niente di veramente buono, non pericoloso e senza odore nauseabondo…  :roll:

    Quindi, cerchiamo e incentiviamo altre forme energetiche alternative veramente rinnovabili e a zero lire come l’energia che ci può dare il SOLE, il VENTO e l’ACQUA, uniche energie pulite che ci vengono date a gratis dalla natura. 

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