Biciclettata al bosco di Avatar e le biomasse

BICICLETTATA AL BOSCO DI AVATAR RIMANDATA, LEGGETE TUTTI ANCHE IL RIASSUNTO DELLA RIUNIONE DI IERI SERA A S. PIETRO IN CASALE  REDATTO DA TIZIANA.

La “Biciclettata alla scoperta del Bosco di Avatar” prevista per domenica 15 aprile è stata rinviata a domenica 13 maggio

Nell’ambito dell’iniziativa regionale “Sciame di biciclette” il Comune di Persiceto aveva organizzato una “Biciclettata alla scoperta del Bosco di Avatar” per domenica 15 aprile con partenza alle ore 14.45 dal piazzale della Stazione Ferroviaria; in seguito alle forti piogge di questi giorni l’area della Cassa di Espansione del torrente Samoggia risulta inagibile e per questo motivo la biciclettata è stata rimandata a domenica 13 maggio. Maggiori dettagli sul programma della giornata saranno pubblicati a breve sul sito.

Carissimi, vi ho riportato integralmente la decisione degli organizzatori della biciclettata di spostare la data al 13 Maggio, pertanto segniamocela tutti e divulghiamo per essere ancor più numerosi, il volantinaggio è solo rimandato.

Vi confermo la riunione di lunedì 16 all’Amola ore 20,30.

Vi inoltro il riassunto fatto in diretta da Tiziana della riunione organizzata dal PDL ove erano presenti Lodi e Calzoni i quali a mio avviso come sempre si sono districati bene all’interno dell’evento.

Ringrazio Tiziana per il lavoro fatto, l’interessante riassunto della riunione chiarisce ed evidenzia ancora una volta la grave assenza degli amministratori PD che si sono fatti superare da alcuni amministratori del PDL.

Emergono ancora le gravi carenze delle Linee Guida Regionali e soprattutto tutti stanno denunciando quello che stiamo denunciando anche noi: ”Gli amministratori locali non ascoltano e non rispondono più ai cittadini ma solo a biechi e ingannevoli speculatori”.

La nostra futura azione sarà volta all’informazione con il volantinaggio e a far uscire allo scoperto i sei Sindaci dell’Unione Terred’acqua.

Ciao a tutti.

Gabriele

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San Pietro in casale 12 aprile 2012

Baccilieri pdl:

“A Galliera le forze politiche sono coalizzate, il pdl a livello regionale ha votato contro le linee guida mettendo un sacco di emendamenti.

Stasera si prefiggono di dare una valutazione politica perchè le richieste della gente non trovano riscontri nella politica.

La rete dei comitati è fondamentale perchè si presti attenzione non solo a quelle in previsione, ma anche per i controlli su quelle esistenti.”

 

Lodi

“Nel percorso fatto insieme non ci si è mai chiesta l’appartenenza politica, ma si è collaborato.

In tutti i comuni non c’è stata l’adeguata informazione ai cittadini.

Profonda differenza fra noi e la Germania, da loro servono solo per gli scarti e non devono immettere calore in atmosfera, qui avviene il contrario.

100 comuni più rinnovabili, nessuno dei nostri comuni c’è, ma solo comuni trentini della valle d’Aosta, perchè da loro si sfrutta anche il calore, mentre qui non si fa e continuano a dirci che oltre i 250 metri non si può fare, a Brunico copre 13 km e la gente paga il 40% in meno e altri soldi vengono reinvestiti per il fotovoltaico sulle abitazioni.

Parlando il consigliere Bignami ha chiesto perchè siano contrari e dare le risposte e ha fatto immediatamente un interrogazione, è finita in nulla, ma almeno ci ha provato.

Il prof. Setti ha spiegato perchè non le fanno a Reggio e Parma, ma tutte qui: in uscita dalle centrali i clostridi sono meno e quindi sono state fatte sbagliando dove non ci sono allevamenti e dove ci sono i 3/4 dei prodotti dop, bistrattando così l’agricoltura.

Oggi su Repubblica Petrini scrive che non si è contro il bio gas, ma contro l’uso sbagliato di queste centrali!”

 

Avv. Marzia Calzoni:

“Leporati ogni giovedì è sul pezzo e ci sta dando una grande mano e Bignami che fa continue interrogazioni.

È stato scritto un documento e letto in provincia che dice che la politica ha solo come fine quelli di arricchirsi favorendo gli speculatori, le biomasse sono l’esempio.

Una forza politica seria deve ribellarsi, a meno che non si siano compromessi i politici devono iniziare a lottare, non come dice Muzzarelli che si deve premere l’acceleratore nascondendoci dietro il fatto che ce lo chiede l’Europa!

La nostra regione rossa dove il partito dovrebbe tutelare le parti deboli è proprio quella che non lo fa. Non informando e cercando di mettere i bastoni fra le ruote a chi si oppone.

Ieri è stata approvata la centrale di Asia S.Benedetto, il comitato si è costituito il 23 febbraio scorso, il 28 febbraio alle 14 gli hanno concesso l’accesso agli atti, nessuno le risponde e la mattina dopo c’era la conferenza dei servizi. Riescono comunque a dire le ragioni del comitato: viabilità e alluvioni. Una volta usciti il verbale cita che le strade sono a Pieve e il Sindaco dice che il nuovo piano del traffico toglie tutti i problemi, solo che il piano del traffico non c’è. Il progetto risulta conforme alla normativa anche l’arpa approva senza dirci su quali elementi si basano. La conferenza si chiude con tutti i pareri favorevoli. La bonifica risponde che dopo il 96 non ci sono più stati problemi e danno parere favorevole, qualche giorno dopo il sindaco si oppone, ma in maniera insufficiente solo per far vedere alla collettività che è contrario, per non perdere voti. Nel documento della provincia si dice che il sindaco ha sollevato le problematiche , ma senza motivarle e dato che comunque è favorevole la centrale viene approvata. ( vedi volantino della scorsa riunione a San Pietro in Casale dove il sindaco si dichiarava contrario)

A Galliera il sindaco dice: facciamo la centrale poi metteremo a posto le strade.”

 

Leporati pdl:

“Lui è a servizio del popolo, perchè la politica dovrebbe essere questo, dall’altra parte su questa questione nessuno fa gli interessi dei cittadini, anche il manifesto è stato fatto senza il popolo. I sindaci che non difendono il popolo devono andare a casa.”

 

Galeazzo Bignami:

“Condivide largamente quello che è stato detto, prima di entrare nello specifico premette che l’incontro di stasera è stato difficile da organizzare perchè la politica si sottrae alle responsabilità, la politica oggi ascolta e o da ragione a tutti o a nessuno, ma non prende posizioni precise.

Lui ha invitato tutti di qualsiasi colore politico a questa serata, ma non si sono presentati i politici pd.

Dopo la bocciatura del referendum sul nucleare ci si è posto il problema della produzione energetica, lui è a favore delle rinnovabili, ma il fotovoltaico a terra non ha senso e le centrali così come vengono fatte non le vuole.

Non si possono fare gli esperimenti sugli esseri umani e fra 5 anni scoprire che la gente muore di cancro…. Se li fermano per le mucche perchè non li fermano per gli esseri umani?

Il tema della salute secondo lui è quello centrale, lui si fida di coldiretti e quando coldiretti dice: i vantaggi sono molti per gli agricoltori producendo trinciato per le biomasse ma sono in calo i prodotti agricoli tradizionali, gli aumenti degli affitti sono divenuti insostenibili producendo nel tempo la totale estinzione dei prodotti agricoli locali.

Tutto questo non è etico, e quando finiranno gli incentivi?

L’assessore all’agricoltura di Medicina si è auto approvato la centrale (è socio di essa) e non è conflitto di interesse questo?”

 

Intervento:

“La legge del 2007 manda in deroga un sacco di cose e questo ha permesso la costruzione di un sacco di centrali, il parmigiano reggiano ha messo le mani aventi tutelandosi.

Chi apre le centrali di agricolo non ha nulla.

L’iter di 4 centrali attigue da 0,99 Mw non dovrebbe seguire lo stesso iter di quelle singole.

Territorio pianura padana piena di pm 10 e schifezze, i controlli non ci sono, si aveva proposto di tassare un cent a Kw per porter acquistare nasi elettronici.

C’ è la necessità di seguire i controlli.

Siamo in grado di gestire il fatto che nelle centrali potrebbero metterci qualsiasi schifezza?


Commenti
Sono stati scritti 11 commenti sin'ora »
  1. avatarLauro De Bosis - 13 aprile 2012

    Leporati pdl
    Lui è a servizio del popolo, perchè la politica dovrebbe essere questo, dall’altra parte su questa questione nessuno fa gli interessi dei cittadini, anche il manifesto è stato fatto senza il popolo. I sindaci che non difendono il popolo devono andare a casa        
    Stai a vedere che mi tocca dare il voto al banana :mrgreen:  

    Lui ha invitato tutti di qualsiasi colore politico a questa serata, ma non si sono presentati i politici pd.

    (pure questo fa pensare, …) troppo impegnati questi del pd che a livello nazionale, come la Lega Ladrona, sono impegnatissimi a gestirsi e spartirsi, enormi mangiatoie.

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  2. avatarAndrea Cotti - 14 aprile 2012

    Domenica 13 maggio in bicicletta al Bosco di Avatar ci sarò anch’io:mrgreen:

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  3. avatarAlessandra Tricolore - 14 aprile 2012

    Avevo provato a sensibilizzare il sindaco nella sua bacheca postandogli il volantino sulla sua bacheca ma mi sembra magiacamente sparito!!…. mah forse son io che non lo trovo    :mrgreen:

    Peccato perdere cotanta occasione per far vedere ai propri elettori tesserati simpatizzanti che l’interesse per il cittadino è sempre in prima linea….

         

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  4. avatarAlessandra Tricolore - 14 aprile 2012

    Interessanti gli interventi e facilmente dimostrabile che quando la politica si mette dalla parte del cittadino non puo’ far a meno di rendersi conto che la politica non dovrebbe decidere come fa ogni volta che perde di vista l’obbiettivo finale, cioè fare gli interessi della popolazione e non quello di speculatori.

    In tutto questo mi son chiesta se per i comuni queste centrali portano introiti alle casse della tesoreria. Qualcuno sa rispondermi?  

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  5. avatarTiziana Ferrari - 14 aprile 2012

    Cara Alessandra, la domanda è più che lecita, non mi risulta che le centrali siano fonti di guadagno per i comuni, anzi se ho capito bene non devono nemmeno pagare i canonici oneri in quanto considerate di pubblica utilità e se venissero fatte come si deve lo sarebbero. 
    Anche io mi chiedo perchè tanta accondiscendenza nei confronti di queste centrali considerato che:

    – i comuni non ci guadagnano;

    – la produzione di energia non giustifica l’impatto ambientale (motori per la produzione di energia e 3 0 4 mila camion all’anno sulle strade che poi dovranno aggiustare i comuni, ecc..);

    – la necessità di terreni per produrre cibo per le centrali che distrugge le coltivazioni locali.

    forse gli interessi sono altri?? quali?? 

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  6. avatarTiziana Ferrari - 14 aprile 2012

    Dimenticavo il mancato sfruttamento del teleriscaldamento che da noi raggiungerebbe i 250 m e ci dicono che non vale la pena (mah…), mentre a Brunico (che forse è un po’ più freddino della bassa) 13 km… a riflettere… sai quante caldaie spente ci sarebbero?? sai guanto gas in meno pagheremmo ad Hera??

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  7. avatarGabriele Tesini - 14 aprile 2012

    Dai Andrea, il 13 Maggio, uno in piu’.
    Ragazze, presto potremo verificare se i nostri amministratori avranno il coraggio di uscire allo scoperto per rispondere alle domande che gli faremo.
    Lunedi’ metteremo a punto l’invito e staremo a vedere.
    Per quanto riguarda l’interrogativo di chi ci guadagni, sappiamo per certo che ci guadagnano gli speculatori a caccia di incentivi e poi ci sono gia voci che circolano, per ora solo voci, che dicono che i partiti riceverebbero, non si sa a che livello, soldi sottoforma di finanziamenti privati ma se fosse anche cosi’ non lo sapremo mai perche’ i finanziamenti privati ai partiti sono anonimi, ma visto come stanno andando le cose in questi tempi, a pensar male puo’ essere che ci prendi.
    D’altrond, come avete detto, non si capisce il perche’ tanta ostinazione a favorire queste biomasse andando contro totalmente al dialogo con i cittadini, cosa che i nostri amministratori non erano certo abituati a fare. 

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  8. avatarAlessandra Tricolore - 14 aprile 2012

    Ecco la risposta giusta l’ha data Gabriele…

    a pensar male a volte ci si prende……….. :mrgreen:

    ehi Andrea non vedo l’ora di conoscerti!!!
       

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  9. avatarAlessandra Tricolore - 14 aprile 2012

    Grazie Tiziana per le risposte e devo dire che gli interrogativi che ti poni alla fine non sono affatto delle male pensate.

    Credo che se la nostra amministrazione avesse interesse che i cittadini non ginugessero a conclusioni personalizzate allora dovrebbe mobilitarsi per dare risposte, piuttosto che censurare come sta facendo.

    Strano non mi era mai successo di essere censurata dal Sindaco Mazzucca.. chissà forse sarà perchè non ama le critiche costruttive?  :mrgreen:    

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  10. avatarTiziana Ferrari - 14 aprile 2012

    se devo dire cosa credo io… non è che siano belle cose: sappiamo che la maggior parte delle centrali hanno dietro grandi investitori tedeschi, sappiamo che prendono un’alta percentuale di incentivi che noi paghiamo e che loro reinvestono nel loro paese, sappiamo che le produzioni agricole moriranno (lo dice Coldiretti non io che sono un’ignorante), sappiamo che hanno tolto i dazi dai prodotti del Marocco che non fanno certo concorrenza alla Germania per motivi climatici (olive, pomodori, ecc..), sappiamo che che la Russia ha messo i dazi sui vini italiani e non su quelli francesi, sappiamo che si può vivere con meno energia, ma non si può vivere senza cibo… il disegno è più grande di quello che pensiamo… questo è il mio pensiero… spero che gli amministratori localo leggano e riflettano… il gioco è grande, molto grande… e c’è chi ne è complice…

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  11. avatarGabriele Tesini - 14 aprile 2012

    Cavolo quante cose che sappiamo, ma forse è proprio questo che li spaventa allora vi copio e incollo anche questa bella cosa.

     I sindaci non hanno le mani legate, in materia di salute ed igiene pubblica hanno praticamente pieni poteri….non fatevela raccontare.

    Ezio Roi.

    Poi aggiunge Maurizio Lodi, io chiaramente condivido tutto…  😈

    Ci prendono per i fondelli, ma proprio alla grande
     
    A Capalbio, il Comune non autorizza l’impianto della societa’ Sacra, proprietario Carlo Puri Negri che tra le altre cose e’ , amministratore, consigliere, di almeno una dozzina di consigli delle maggiri societa’ italiane quotate in borsa.
    Come minimo tra gli avvocati che lo difendono avra’ Taormina, Ghedini e Bongiorni.
     
    Ma in questo caso, sebbene la societa’ SACRA sia una suepr corazzata, addirittura il comune fa’ ostruzionismo, non ha paura della sicura causa che gli arrivera’ addosso.
    Fanno le pernacchiette  come il grande Toto’, non si presentano alla conferenza dei servizi.
     
    Possiamo ancora credere, in provincia di Bologna, Ferrara e Ravenna, che al contrario i nostri Sindaci, non possono fare nulla, che hanno “le mani legate” ?
     
    Mandiamoli a casa tutti,non meritano piu’ la nostra fiducia (almeno la mia l’hanno tradita)
     
    Scusate la precisazione, ovviamente il Sindaco di Capalbio e’ come i nostri ,del PD.
    Che sia un Marziano ?

     

    Impianto a biogas a Capalbio: la Sacra annuncia vie legali

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    capalbio2.jpgCapalbio: “Nei giorni scorsi questa società, che nell’ultimo anno per tre volte ha presentato un progetto per la realizzazione di un impianto a biogas per la produzione di energia elettrica quale attività connessa a quella agricola, ha appreso, dai media prima che dall’Amministrazione comunale – si legge nel comunicato inviato dalla società – che la determina che approvava il piano di miglioramento agricolo con la localizzazione dell’impianto in loc. Origlio, è stata annullata per presunta carenza del titolo di disponibilità del terreno.
    A lato di tale provvedimento dirigenziale, Sacra ha dovuto altresì soggiacere a una campagna mediatica di offese al suo prestigio e alla sua onorabilità e dei suoi rappresentanti, con una azione che non trova fondamento alcuno nella potestà amministrativa.
    Sacra possiede e coltiva, da 90 anni, oltre mille ettari di terreno; ciò nonostante, per andare incontro alle raccomandazioni dell’Amministrazione comunale che ha rappresentato la necessità di realizzare l’impianto in terreni diversi da quelli di sua proprietà, la società ha dovuto procurarsi, a condizioni economiche sproporzionate a quelle di mercato, la disponibilità di ulteriori 10 ettari di
    terreno. Per l’acquisizione di queste aree Sacra ha stipulato un contratto preliminare di compravendita, che prevedeva espressamente la facoltà di inserire detti terreni nel piano di miglioramento agricolo; sempre per assolvere le prescrizioni dell’Autorità, Sacra, nelle more dell’espletamento delle formalità necessarie a perfezionare la compravendita di detti terreni, ha altresì stipulato un contratto di affitto quindicennale per la conduzione degli stessi. Atti e contratti perfettamente validi ed efficaci.
    Nonostante tali onerose incombenze, la società ha dovuto attendere mesi – e ancora attende – che l’Amministrazione comunale definisca la procedura di valutazione di incidenza, per la quale sono ampiamente decorsi tutti i termini di legge e per la quale ha ricevuto pareri positivi obbligatori, anche se non vincolanti, dalla Provincia.
    Di contro, nell’arco di tre giorni, l’Amministrazione comunale ha ritenuto, sostituendosi alle parti e all’Autorità giudiziaria – che nessuno ha investito – di disconoscere tutti i contratti stipulati da Sacra per procurarsi il terreno, annullando così la determina di approvazione del piano di miglioramento
    agricolo. Sacra, appena avuta contezza del comportamento dell’amministrazione comunale, ha eccepito a questa la grave lesione apportata ai suoi diritti e l’illegittimità degli atti amministrativi posti in essere, chiedendo la positiva conclusione del procedimento di valutazione di incidenza e il nulla osta alla realizzazione dell’impianto. Tale istanza di revisione delle decisioni del Comune
    è stata altresì rappresentata alla conferenza di servizi tenutasi ieri per la definitiva approvazione del progetto; conferenza che ha recepito la stessa, concedendo un termine affinché l’amministrazione comunale riveda il proprio operato.
    Al contempo SACRA agirà giudizialmente nei confronti di tutti quei soggetti che, al solo fine di sviare il corretto procedimento amministrativo, hanno causato l’attuale ritardo nel rilascio dell’autorizzazione. A tale riguardo SACRA precisa come un ulteriore differimento nel rilascio dell’autorizzazione renderà irreversibili gli ingentissimi danni da lei subiti, con conseguente obbligo dei responsabili a risarcire gli stessi” concludono dalla società.

     

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