Berlusconismo e le primarie PD

Da anni si parla di “berlusconismo”.  Sarebbe questa la malattia che ci attanaglierà per anni anche dopo la scomparsa del creatore. Un argomento riportato spesso da Vendola e che può sembrare non facile da spiegare.
Guardando “blob” ieri sera ho visto una intervista a Fellini dove diceva che avrebbe voluto far apparire Berlusconi in un film al posto della luna per pronunciare la parola “pubblicità”.
Fellini aveva telefonato al nano offrendogli la parte e lui ha rifiutato dicendo che  odia la pubblicità.
Questo è un esempio di berlusconismo.
Il puttaniere pluricondannato ha applicato per decenni una serie di metodi privi di qualsiasi remora morale con l’unico scopo di rimanere impunito, gestire il potere e rubare denaro allo Stato. Il danno, come le bombe atomiche, non è tanto nei venti anni di malgoverno, ma come la radioattività che rimane per secoli,   che conta è il lavaggio dei cervelli italiani.
Naturalmente il veicolo “radioattivo” principale è la televisione ancora in suo possesso.

Rincoglionire i telespettatori con programmi pollaio dove gente “comune” litiga in continuazione esprimendo al massimo tutta la loro ignoranza e la loro totale mancanza di dignità.
Non far parlare le persone interrompendole continuamente nei dibattiti politici, dichiarare cose per poi smentirle il giorno dopo, infangare gli avversari politici attaccando le singole persone con false informazioni (metodo Boffo), promuovere programmi spazzatura dove biechi e volgari personaggi (Sgarbi, Ferrara) urlano e sbraitano sbranando la vittima di turno, inventarsi percentuali di preferenza nei sondaggi prima delle elezioni per influenzare il voto.
E come aveva insegnato Benito, ripetere ogni giorno una falsa notizia anche se è pazzesca sicuri che alla fine la gente ci crederà.

Questi sono solo alcuni esempi.

Come ha detto a Fellini, Berlusconi odia la pubblicità, infatti ha dichiarato tante volte che proibisce ai propri figli di guardare la TV. Ma per  20 anni, con tutte le TV private e non, ha infuso il berlusconismo agli italiani che ama come i propri figli, sulle cui  teste giura quotidianamente il falso.
E per italiani includo tutti, compresi i suoi avversari politici.

Al tempo della gioiosa macchina da guerra di Occhetto, i compagni erano spiazzati da questi metodi e si chiedevano: “possibile che gli italiani siano tanto stupidi?” Poi col tempo, hanno imparato la lezione e hanno risolto.
… Scopiazzando maldestramente dal creatore.

Il PD odierno ne è il risultato.
Un partito, e dico solo questa,  che candida all’unanimità il proprio fondatore Romano Prodi (a sua insaputa) alla presidenza della Repubblica per poi silurarlo il giorno dopo, che partito è?
La risposta è univoca: una accozzaglia di poltronai cresciuti col metodo del creatore, altro che Frattocchie.
Oggi si preparano le primarie, ma già si utilizzano i metodi del creatore gonfiando false tessere e  dichiarando sondaggi fasulli per i propri interessi.

Il comitato di Cuperlo dichiara oggi:”- Possiamo affermare che ci sono 49 candidati segretari che sostengono la candidatura di Gianni Cuperlo alla segreteria nazionale del PD; 35 candidati segretari che sostengono Matteo Renzi e 1 candidato segretario che sostiene Pippo Civati.-”

-“Come fa Gianni Cuperlo a dare questi dati? Sono falsi. Non riusciamo bene a capire a cosa serva avvelenare i pozzi”. Lo dice Stefano Bonaccini, coordinatore della campagna di Matteo Renzi a proposito dei congressi provinciali e sottolineando che i dati dicono che “sono 47 i segretari provinciali che sostengono Renzi e 38 Cuperlo”.-

E Cuperlo in una intervista dichiara: ” Il Pd ha riflettuto troppo poco sul risultato delle elezioni di febbraio e questo ha reso il partito tanto fragile da provocare la ‘pagina buia’ della mancata elezione di Romano Prodi al Quirinale.
“Abbiamo perso 3 milioni di voti”

Scusa Cuperlo, io che sono ignorante e ho fatto solo la terza media, credo che quei 101 che hanno silurato la mortadella, di riflettere sul risultato delle elezioni di febbraio non gliene freghi una beata minchia. Non so fino a che punto consapevolmente, ma per me navigate tutti nella stessa schifezza berlusconiana. Non a caso il grosso salume si tiene a debita distanza da certi ambienti…
Mi consenta.


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