Governo Renzi: bene ora si parte

Bene, ora si parte.
Non riprenderò le motivazioni per cui mi schierai già due anni fa per Renzi.
Non riprenderò le motivazioni per cui ho ritenuto inevitabile e positivo, anche se rischioso per l’Italia, per il PD e per Renzi il cambio di governo, ma vorrei fare alcune considerazioni generali sul popolo con cui condivido il passaporto e arrivare poi alle conclusioni.

1)  In Italia NON c’è mai stato un Governo che si presentasse dichiaratamente come di SINISTRA o di DESTRA e basta, ma sempre accompagnato da un pudico Centro poi, lineetta più o meno accentuata, destra o sinistra; il massimo del coraggio (?) è stato definirsi di CENTRO.
Ma perché mai ?
E’ comprensibile che per fare una maggioranza si sia costretti a volte ad alleanze non gradite, ma allora  si abbia il coraggio di dirlo: matrimonio, pardon coalizione di necessità tra DESTRA E SINISTRA o viceversa, ma cosa vuol dire CENTRO ?
Chiarezza, coraggio non sembra che ci appartengano e allora perché ci stupiamo se poi avvengono certe cose !

2) Ma quale è l’identikit del politico che gli italiani vorrebbero ?  Io non l’ho ancora  capito !!!
– Politico di carriera ?
No perché è lontano dalla realtà quotidiana ed è di fatto costretto a difendere il suo status non avendo, di norma, pari alternative nel mondo del lavoro.
Sì perché ha esperienza di attività amministrativa.

– Tecnico proveniente dalla “società civile“ impegnato a termine in politica ?
No perché non ha esperienza amministrativa e si trascina  inevitabilmente gli interessi privati  o professionali della attività di provenienza.
Sì perché ha esperienza del mondo reale e può ritornare  senza problemi alla attività da cui proviene.

– Politico donna?
No perché il merito non dipende dal sesso.
Sì per la parità.

– Politico ricco ?
No perché ha inevitabili conflitti di interesse.
Sì perché non dipende dalle entrata della carica pubblica.

– Politico povero ?
No perché farà resistenza per motivi personali nel rinunciare ai privilegi.
Sì perché capisce meglio i bisogni della gente.

– Politico giovane ?
No perché ci vuole esperienza.
Sì  perché serve rinnovamento.

– Politico “maturo “
No perché serve il ricambio.
Sì perché per amministrare serve mestiere e solo l’esperienza lo può dare.

– Politico – Politico ?
No perché la competenza specifica serve.
Sì perché la competenza specifica limita la visione globale dei problemi utile in politica.

Politico – Tecnico ?
No perché la competenza specifica può ricondurre tutto alla sua preparazione di settore.
Sì perché per amministrare bisogna conoscere cosa si amministra.

– Politico onesto ?
Certamente, ovviamente, ma a parte i casi clamorosi quale è il limite della onestà ?
Esiste davvero un cittadino che MAI abbia cercato/ricevuto/concesso una raccomandazione/favore ? Esiste davvero un cittadini che non abbia  MAI evaso/eluso le tasse anche per cifre  modeste?
 Il caso Idem è un esempio tra  i tantissimi che si possono fare.  Attenzione anche qualche pagamento in nero nella vita quotidiana è evasione. 

– Politico che parla con parole semplici, popolari. 
Si perché si capisce.
No perché non è “istituzionale.

– Politico decisionista che enuncia i problemi e preme per le soluzioni in cui crede ?
Si  perché è il suo compito di leader.
No perché è autoritarismo.

E poi altro ancora.

E allora cosa vogliamo?
a) Avere una atteggiamento realistico sulle umane debolezze accettando la grande difficoltà di porre/individuare un limite da non superare ?
b) Illuderci che esista un essere umano che faccia una sintesi accettabile di tutti questo NO/SI ?
c)  Fare il “tiro al bersaglio” su tutti quelli che si candidano o vengono eletti?
Scelta difficile, verissimo, ma non vedo alternative.

MA tutto questo cosa c’entra con il governo Renzi?
Per me c’entra eccome !
1) se si ritiene un errore in questo momento il ricorso alle elezioni  allora, a mio avviso, questo governo è il male minore: un Governo di coalizione per necessità in cui nessuno può riconoscersi completamente, ma in cui si puo fare molto per l’Italia  e poi dividersi in SINISTRA e DESTRA  quando si sia raggiunto un minimo di stabilità.

2) Renzi non è stato eletto dal voto popolare come tutti i premier della nostra storia repubblicana a parte Berlusconi, Prodi e di fatto (forse) De Gasperi.

3) E’ un Governo fatto di un mix di politici che rientrano in molte delle tipologie sopra citate.

Non va bene, in tanti vorremmo ben altro, ma decenni di ritardi e non solo ci hanno portato a questo.
Renzi ha il compito difficilissimo di essere un buon direttore di orchestrali che hanno spartiti molto diversi.
Auguriamoci che sappiano suonare e noi come pubblico non fischiamo subito, troppo facile  e pericoloso perché se loro sono carenti noi non siamo solo spettatori, ma siamo stati, siamo compositori di questa stonata rappresentazione  e magari studiamo un po’ musica o almeno decidiamo quale davvero vogliamo, ma realisticamente !!


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 27 febbraio 2014

    Caro Paolo, sempre apprezzabili i tuoi articoli, che anche quando non mi trovano completamente d’accordo fanno comunque riflettere.

    In questo caso solo un’osservazione:

    Politico onesto ?
    Certamente, ovviamente, ma a parte i casi clamorosi quale è il limite della onestà ?
    Esiste davvero un cittadino che MAI abbia cercato/ricevuto/concesso una raccomandazione/favore ? Esiste davvero un cittadini che non abbia  MAI evaso/eluso le tasse anche per cifre  modeste?
     Il caso Idem è un esempio tra  i tantissimi che si possono fare.  Attenzione anche qualche pagamento in nero nella vita quotidiana è evasione. 
     

    Ecco,  qui sentirei la necessità di una NETTA separazione tra disonesti ed onesti quando da cittadini si diviene politici, o comunque amministratori di beni pubblici,  e sarei sempre per evitare scusanti o il “siamo tutti colpevoli-dunque nessuno è colpevole” tanto amato da Craxi.

    Il “caso Idem” è proprio un esempio come hai giustamente riportato; una banale irregolarità o contravvenzione può capitare a tutti, ma non può essere accettata da un politico/amministratore, e nel caso, esso si deve dimettere.

    Su questo aspetto personalmente ritengo non si possa assolutamente transigere; dovessimo rinunciare a pretendere la legalità da politici, parlamentari e amministratori temo sarebbe la fine del nostro sistema e la completa resa alla malavita organizzata che già così tanto ha occupato gangli vitali dello Stato.

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  2. avatarPaolo Grandi - 27 febbraio 2014

    Con molta amarezza e tanti dubbi
    Andrea è ovvio che sono ” idealmente ” ( ideologicamente ? ) d’accordo con te ,ma in pratica se fosse possibile analizzare nei piu piccoli particolari tutti quelli che si candidano e ripeto non accettare anche casi di modesta evasione /elusione fiscale ,pagamenti in nero al ……. di turno per le faccende di conduzione famigliare ,raccomandazione per un salto di fila , lavoro ecc quanti sarebbero eleggibili ? La mia è una semplice domanda a cui dò una risposta amara e spero sbagliatissima : pochissimi sarebbero eleggibili ,ma davvero pochissimi !E allora che fare ? E un’altra domanda che mi faccio !
    Un’altra domanda che faccio a tutti a cominciare da me : guardiamoci dentro rivediamo il film della nostra vita e giudichiamoci ……… Non è per GIUSTIFICARE sia ben chiaro ,ma PER CAPIRE
    Quello che non accetto è il non ammettere le proprie e altrui umane debolezze o far finta di non sapere fino al giorno che improvvisamente si “scopre “Faccio un esempio : Mastropasqua possibile che nessuno sapesse della faccenda della sua laurea , della miriade di incarichi suoi e di sua moglie e delle indagini in corso sull’istituto ospedaliero di cui aveva una alta responsabilità ?Possibile ? Però una volta “scoperto ” quanto stupore
    Per me chi sapeva e non ha fatto è colpevole quanto Mastropasqua , ma non solo lui ( forse ) non è piu attivo gli altro sì Forse un po di minor ipocrisia farebbe bene e poi che fare ??

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  3. avatarMariapia Forni - 2 marzo 2014

    Io vorrei contraddire questo articolo.
    Non sono d’accordo con Paolo, non mi piace per nulla Renzi, per me finirà solo a far diventare ancor più povero chi adesso sta male per la crisi.
    Lui è solo il nipotino di Berlusconi e difatti è il suo cocchino perchè fa tutto quello che gli dice.

    E poi vorrei contraddire pure Andrea, con il suo buonismo verso i politici disonesti. 
    Politici Corrotti confisca dei Beni e Carcere
    . punto.  
     

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