Un 2013 senza segreti di Stato

Nel nostro Paese da troppo tempo ci sono una serie di tragiche ricorrenze che ogni anno sono ricordate e che ancora aspettano di conoscere la “mente” che le ha progettate.

Col tempo queste ricorrenze fanno sempre meno notizia, i giornali le relegano nelle pagine interne, e fugaci sono le citazioni nei telegiornali.

 

Le più importanti:

12/12/1969 Milano Piazza Fontana

28/05/1974 Brescia piazza della Loggia

27/06/1980 DC9 Ustica

02/08/1980 Bologna stazione centrale

Sarebbe bello che finalmente nel corso di questo 2013 un presidente della Repubblica, oppure un presidente del Consiglio, o qualche altra autorità Istituzionale, davanti a questi armadi chiusi ermeticamente a chiave, recanti la scritta “SEGRETO DI STATO” ordinasse di aprirli rendendo con ciò giustizia ai tanti che sono morti, e ai loro famigliari.

Auguriamoci che il 2013 sia l’anno degli “armadi senza lucchetti”.


Commenti
Sono stati scritti 6 commenti sin'ora »
  1. avatarAlessandra Pisa - 3 gennaio 2013

    Questo sarà possibile solo e soltanto se i presidenti vari da te nominati sono persone pulite e lontane dagli stessi complici o collusi caro Mauro. 
    Ma se continuiamo a votare gente che da 1 a 2 a 3 repubblica si riciclano ma sono sempre gli stessi o si presentano con i propri camerierini di stato, non c’è speranza alcuna. Rassegnamoci perchè non si puo’ ignorare quanto sopra e votarli e sperare in sconclusionate rivoluzioni.
    Non ci saranno! 

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  2. avatarLeonildo Roncarati - 3 gennaio 2013

    CIAO Mauro.

    L’ITALIA, è una gran bella NAZIONE,

    peccato che …VERITA’ è una parola non conosciuta dai nostri politicanti.  

      

        

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  3. avatarPaolo Grandi - 3 gennaio 2013

     

    Bel tema indubbiamente forse il tema più inquietante della nostra storia  repubblicana .
    Ovviamente non ho idee chiare ho solo alcune riflessioni da fare :
    a)Conoscete  qualche nazione che ha aperto a tutti gli archivi ove vi sono i segreti di stato , ma tutti gli archivi perché se anche uno solo rimane chiuso poi viene il dubbio che proprio  lì ….
    Io non conosco nessuno che lo abbia  mai fatto , facciamo qualche  esempio concreto  in situazioni molto diverse.
    Vaticano : quanto sarebbe utile sapere delle scelte politiche ed economiche , ma la chiave forse è stata buttata in Tevere
    Ex Unione sovietica a noi italiani potrebbe interessare notizie di tanti italiani che da   non sono mai più tornati , al mondo potrebbe interessare tanto di altro , ma la chiave è forse sepolta dalla neve
    Cile è tornato democratico,ma quanto ancora non si sa sul periodo della dittatura fascista  a cominciare  dal “suicidio “ di Allende ,ma la chiave forse è in qualche  prigione
    E poi tanti altri a cominciare  dagli USA  per finire  a …. Tutti
    E allora vogliamo credere che questo  sia possibile in Italia?
    b) ma pensate davvero che vi sia un luogo fisico che contenga  i documenti utili per chiarire quello che è accaduto ? Io non ci credo
    c) non credo vi sia un unico disegno ,ma credo che quanto avvenuto e non illudiamoci avverrà, sia ben più  grave  della presenza di un  “grande vecchio “
    Servizi segreti che sanno ottimamente  depistare , una magistratura  divisa di cui anche in questi giorni
     assistiamo sbigottiti ( Casellli , Grasso , Igroia  si accusano fra di loro : gravissimo !  ) un magistratura  inaffidabile, un esempio tra i tanti Falcone accusato di essersi inventato un attentato , come è andato a finire la cosa ?
    Forze criminali  storiche vero centro di potere : la mafia su tutti
    Interessi economici transnazionali forti ed occulti
    Spero che voi abbiate ragione e che un giorno  venga un Mago Zurli che faccia la magia di aprire quella porta 
    e……. la luce appaia su tanta ombra
    Spero che abbiate ragione ,ma per ora io non ci credo
    E allora che fare?
    Forse sarebbe sufficiente fare qualche  “cosina” qualche “passettino” in tutti quei settori che ho citato ed altri ancora  per migliore un “pochino”
    Forse allora i tanti “ino” potrebbero essere portare a tanto  “one “ , forse …. !


     

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  4. avatarAndrea Cotti - 4 gennaio 2013

    Verissimo Paolo.

    Ma credo sia importante continuare a chiederlo.  :)

    … che poi le verità sono tutte scritte, nonostante i depistaggi e gli omissis. Ciò che basterebbe, e che dobbiamo continuare a pretendere, è che si tolga (o perlomeno si accorci) il famigerato “Segreto di Stato” su quelle documentazioni, il cui limite è stato di fatto spostato ben oltre i 30 anni previsti dalla legge, dagli appigli & lacciuoli imposti dal presidente Copasir D’Alema. 

    Poi D’alema (sempre come Presidente Copasir) si disse “perplesso” su di un ultriore allungamento, oltre i 30 anni e fino a 60, proposto dal governo del puttaniere con la Commissione Granata. E’ perplesso baffino, ma non si muove di 1 millimetro, mantenedo tutto secretato. 

    Ma cos’è il Segreto di Stato e quando si applica?

    Il segreto può riguardare fatti di natura militare o politica.
    In certi casi pubblicare alcune informazioni potrebbe causare danni di vasta portata allo Stato, ben maggiori rispetto all’occultamento stesso; il segreto di stato dunque è una pratica da usare con parsimonia, ma talvolta può essere necessaria. Tuttavia la segretezza dei documenti lede il diritto di cronaca e d’informazione, così come le sanzioni per chi pubblichi certi documenti.

    Nel caso di Ustica ad esempio, è nota la responsabilità delle Forze Armate Francesi nell’abbattimento del nostro DC9, ma evidentemente il permanere di personaggi implicati nella vicenda in posizioni di comando, pregiudicherebbe equilibri e collaborazioni fra i due Stati.

    Altra cosa sono gli abusi che uomini politici fanno di tale potere a propri fini elettorali e affaristici.

    Vediamone alcuni. :mrgreen:

    * Durante le indagini sul “golpe bianco”, venne posto il segreto di Stato dal Governo. Ma secondo lo stesso Edgardo Sogno, il segreto non riguardò il golpe ma un memorandum sui fatti d’Ungheria e alcuni documenti riguardanti Mario Scelba.

    * Nel 1985 Craxi impose il segreto di Stato sulla vicenda Augusto Cauchi, terrorista nero fatto scappare all’estero nel ’74 dal SID, durante l’istruttoria sulla strage dell’Italicus. Che c’entrava la “sicurezza nazionale”? Era forse lo Stato stesso implicato in questa fuga? … e come mai?

    * Ancora Craxi nell’85 oppone il segreto di Stato alle indagini sul Sismi che, recuperato in Uruguay l’archivio di Licio Gelli, decise di restituire alle autorità sudamericane due fascicoli riguardanti due politici italiani. Che evidentemente gli stavano a cuore.

    * Berlusconi ha apposto il segreto di Stato sui lavori di ristrutturazione della sua villa privata in Sardegna (villa Certosa). Ha così coperto uno spudorato abuso edilizio insomma.

    * Berlusconi nel 2008 estende il segreto di stato alle indagini sulla collaborazione dei servizi segreti italiani all’extraordinary rendition compiuta in Italia da agenti della CIA nei confronti di Abu Omar al solo fine di tutelare Marco Mancini, un suo uomo, che è stato quindi prosciolto per improcedibilità.

    * Sempre nel 2009 il puttaniere oppone il segreto di stato alle indagini sull’archivio di dossier raccolto dal direttore del Sismi Niccolò Pollari in un “ufficio riservato” di via Nazionale a Roma, spiando a partire dal 2001, intensamente fino al 2003 e poi saltuariamente fino al 2006, quattro procure della Repubblica (Milano, Torino, Roma e Palermo), 203 giudici di 12 paesi europei (di cui 47 italiani), giornalisti e politici dell’opposizione di centrosinistra, sorvegliandone le iniziative, intimidendoli con operazioni di disinformazione, fino a screditarli con manovre “anche traumatiche”, secondo la definizione dei giudici inquirenti. Lo “Stato” non aveva certo bisogno di essere “tutelato” da simili indagini, ma il puttaniere si, siccome era quello che manipolava i dossier a suo esclusivo favore.

    * Scandalo Telecom-Sismi: nel 2009, vista la sentenza 124/2009 della Corte Costituzionale, il puttaniere pone il segreto di stato alle indagini sui dossier illegali di Telecom, per i quali era indagato l’ex numero due del Sismi, Marco Mancini, suo uomo. La scusa è che si tratti di “relazioni internazionali tra servizi di informazione e gli interna corporis degli organismi informativi”, e svelandoli si “potrebbe da un lato minare la credibilità degli organismi informativi e pregiudicarne la capacità ed efficienza operativa con grave nocumento per gli interessi dello Stato”. Ma come sappiamo si tratta dell’ennesima razzia dei malavitosi “di Stato” con conseguente spartizione di bottino. Ma si ottiene subito il proscioglimento di Mancini per improcedibilità.

    * Nel ’94, già governante il puttaniere, guerra dei Balcani in corso, viene intercettata e sequestrata una nave carica di armi partita nel Canale d’Otranto e ne viene ordinata la distruzione da Tribunale di Torino.
    Il sospetto è che produttori e trafficanti d’armi legati al puttaniere tramite Previti siano implicati nel traffico e il delinquente abituale oppone subito il segreto di Stato.
    Parliamo di 400 missili Fagot con 50 postazioni di tiro, 30.000 mitragliatori AK-47, 5.000 razzi katiuscia, 11.000 razzi anticarro, 32 milioni di proiettili per i mitragliatori.
    Il tutto era custodito in enormi capannoni all’isola di Santo Stefano, inventariato in un elenco con originale al Tribunale di Torino e copie presso i comandi militari.
    Nel mese di maggio 2011 sparisce tutto, e nessuno ne sa più nulla.

    L’utilizzo brutale e massiccio a fini personali del segreto di stato durante i governi del puttaniere ha sollevato numerose critiche. Secondo Felice Casson del PD, “è invalso un uso esagerato e non corretto dell’apposizione del segreto di stato”, e si dimenticano “gli interessi costituzionalmente protetti in gioco: l’accertamento della verità su fatti gravissimi e l’esercizio della giurisdizione”.
    “Il messaggio che passa è che i servizi segreti possono fare quello che vogliono, tanto poi possono appellarsi al segreto e tutto finisce lì”

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  5. avatarPaolo Grandi - 4 gennaio 2013

    Molto bene Andrea,ottimi esempi i tuoi: quello ad personam di Berlusconi per la sua villa,quello  di Ustica per non creare problemi diplomatici internazionali,quello sul traffico di armi per non creare problemi economici e non solo
    ( non dimentichiamo che come nazione siamo molto coinvolti nella costruzione /commercio di armi )
    Significativa la “perplessità ” di D’Alema alla faccia , “perplessità” !!!!
    Ma cosa hanno fatto nel frattempo i governi Ciampi , Prodi  e D’Alema per meglio regolamentare il segreto di stato?
    Significativa la “perplessità ” di D’Alema alla faccia , “perplessità” !!!!
    Tutto questo rientra nella mia  personale  sfiducia a fare, indipendentemente di chi è al potere, nel timoredi non far in tempo a far scomparire cassetti imbararazzanti e allora  : “perplessità” , segreto di stato imposto
    Qualunquismo il mio , pessimismo  ? NO realismo e NON solo in Italia sia ben chiaro !
    Sbaglio ? Non c’è problema : cosa ne pensano i nostri candidati  alle elezioni ?
    Invece che azzufarsi per una comparsata  in TV sarebbe bene che ANCHE  su questo tema dicessero qualcosa  tipo :
    Eletti  a fine  febbraio  entro l’anno avremo fatto
    E a Bologna poi, invece  che porsi il problema regolamentare di  come fare  rientrare Bolognesi ( presidente  comitato vittime 2 Agosto ) nelle liste dei sicuri in parlamento ,sarebbe più interessante conoscere quello che Bolognesi andrà a  fare in Parlamento,aiutatissimo  e blindatissimo dal PD nazionale e emiliano in particolare
    Oppure mi viene un sospetto :Bolognesi in lista come richiamo nella caccia al voto poi annullato nelle sabbie  mobili della vita parlamentare e………..la risacca del mare  cancella tutto
    Datemi torto non ora ,ma quando tutto sarà accaduto diversamente !!

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  6. avatarGabriele Tesini - 5 gennaio 2013

    Le pagine più nere che hanno scritto lo Stato e la Politica Italiana sono proprio queste:

    “STRAGI DI STATO E INSABBIAMENTI PER NASCONDERE LE VERITA’ E NEGARE CHE LA GIUSTIZIA CONSEGNASSE I MANDANTI E GLI ESECUTORI DELLE STRAGI IN GALERA”.

    Ed triste dirlo, ma purtroppo non c’è e non ci sarà nessuno che avrà la forza e il coraggio di fare giustizia.

    VERGOGNA!!!  😈

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