Renzi: finalmente qualcuno

1975: Gelli, Tuti, Freda e Giannettini, propongono in sede loggia massonica P2 un golpe militare in collaborazione con la C.I.A., la mafia e l’estrema destra bombarola.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1984: Craxi propone una legge per dare l’esclusiva per l’emittenza televisiva a Fininvest.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1994; Craxi propone l’omicidio di Ilaria Alpi e Rovatin per aver scoperto il traffico di rifiuti tossici in Africa.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1997: D’alema con Tatarella e Urbani propongono in sede della commissione bicamerale le modifiche della Costituzione e della legge elettorale.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2001: Bush, dopo aver abbattuto le torri gemelle, viene in Italia per discutere un piano trentennale per invadere l’oriente.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2011: Mubarak propone in sede delle Nazioni Unite il salvataggio della nipotina innocente vittima di una montatura della magistratura comunista italiana.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Totò Riina in sede carceraria, propone lo sterminio di tutta la magistratura.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Pupo propone l’accoppiamento della sua barboncina con dudù al posto di kakà, fufù, mimì, cocò e cagamucazz.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Renzi propone la sua bozza di legge elettorale a Berlusconi che risponde: “Finalmente qualcuno che ragiona e comunque questa legge non l’ha inventata lui (che è un culo), la sto proponendo io dal 1975

Alluvione: Persiceto è protetta?

Le immagini drammatiche che giungono dalla bassa modenese riaccendono in ognuno di noi ataviche angosce da alluvione.

Nel 1956   il Samoggia ruppe ed inondò la campagna, facendo arrivare l’acqua sino alla nostra Circonvallazione,  poi di nuovo nel 1967, quando inondò tutta l’area della Biancolina.

La ricorda bene Leonildo, che alla Biancolina abitava a quel tempo e tutt’ora là risiede,  che chiede aggiornamenti al nostro Sindaco sulla disponibilità della cassa d’espansione delle Budrie e rassicurazioni sulla sua effettiva disponibilità ed efficienza:

 

Visto quello che è successo nel modenese, la CASSA DESPANSIONE del SAMOGGIA ,a che punto è???????????????? Dopo 14 anni i lavori, sono finiti???????????????? E’ tutto pronto, se dovesse servire???????????????????? I cittadini della BIANCOLINA sono MOLTO preoccupati visto le precedenti ALLUVIONI, e sapendo per certo che la CASSA, NON, NON, NON è terminata. Gradirei una risposta dal COMUNE.GRAZIE.

  • Graziana Ungarelli  Meglio andare in comune allora… eventualmente fare richiesta di accesso agli atti… si puo’ fare anche come semplici cittadini, magari sottoscritta da piu’ persone perche’ abbia maggior peso.
  • Gabriele Tesini  Aspetta e spera, quando devono dare delle risposte su questioni serie non ci sono mai…

Certo non rassicura la notizia che anche il Secchia – i cui argini hanno ceduto due giorni fa – e il Panaro (come il Samoggia) sono dotati di Casse di Espansione, (gestione AIPO – Presidente Luigi Fortunato -Pd- e supervisione della Regione di Vasco Errani)  che però attendono il collaudo da oltre 40 anni;  che il letto dei fiumi non viene dragato dal 1974 ed è clamorosamente più alto del livello della campagna circostante; ma andava tutto bene basti pensare che Fortunato, nel luglio del 2013, dichiarava in merito agli interventi sui fiumi Panaro e Secchia:  <<Con le nuove paratoie la sicurezza è garantita>>. Invece l’inagibilità delle casse d’espansione, il peggioramento del territorio, il dissesto idrogeologico dovuto alla poca manutenzione e le innumerevoli attività di scavi di ghiaia sui fiumi, aggiunto ovviamente alla poca manutenzione dei sistemi fluviali, hanno causato l’attuale ennesimo disastro.

Il problema ovviamente riguarda tutti i cittadini e siamo certi che il nostro Sindaco saprà darci informazioni rassicuranti al più presto.

Biomasse e puzza: ma che fa il Comune?

Abbiamo sostenuto in modo deciso la sensibilizzazione relativa alle problematiche delle biomasse; Persiceto come sappiamo stà pagando un pesante tributo a questo discutibile progetto che sembra non cessare di crescere (nell’immagine, la nuova biomassa di Amola).

Leonildo in questi giorni continua a scrivere su FB il suo disappunto, sostenuto da alcuni cittadini, denunciando la puzza della biomassa della Biancolina:

 

Giornate PESANTI alla BIANCOLINA. Puzze di agni tipo compresa quella di MERDA, trinciato scoperto nei silos, digestato solido con NUVOLA di vapore in libera uscita,CISTERNA che scarica che cosa non si sa. Ma mi chiedo; un SINDACO, che sà che dei CITTADINI stanno subendo tutto questo, può fare finta di niente? Questo sarà il decimo appello, a questa AMMINISTRAZIONE ,ma MAI, e dico MAI, che si siano fatti vedere o sentire. Se questo è il modo di AMMINISTRARE, bè allora è meglio mandarli a CASA. vergogna !!!!!!!!!!!

 

E alcuni cittadini sostengono la protesta di Leonildo:

  • Silvia Corsini  se ne fregano… cosa triste anche per questo e in generale dovremmo un po tutti riprenderci la politica e cominciare a viverla in prima persona in modo da poter decider in futuro, NOI in modo coscenzioso e saggio .. mi spiace per la tua situazione Leonildo
  • Comitato Poggio Renatico  davvero vergognoso… il Sindaco DEVE tutelare la salute del cittadino!!! ma cosi’ non e’!!!
    8 gennaio alle ore 21.29 ·
    Gabriele Tesini  E’ una vergogna che il nostro Sindaco e i Sindaci PD dell’Emilia Romagna disattendano la tutela dei cittadini sia che li abbiano votati, sia anche no. Ma pazienza ancora un po che poi tutte le puzze vengono al pettine in cabina elettorale…

Tutto questo avviene senza che nessuno, non il Sindaco, non l’Assessore, non il Segretario del Pd, rispondano o informino in modo adeguato i cittadini su cosa stiano facendo (o NON facendo) per questo sentito problema.

E’ vero che passando per la Biancolina non è possibile percepire nessun odore – tutti ad esempio ricordiamo la puzza di percolato che si avvertiva anni fà passando in tangenziale di fianco alla discarica di San Lazzaro, o quella terribile di uovo marcio che si avvertiva verso Forlì, sull’autostrada per Rimini- ma se i residenti lamentano questo problema un motivo ci sarà no?

Ma è davvero possibile che alle cento promesse fatte in mille incontri non sia possibile far seguire un solo fatto?

E’ davvero possibile che si continui a procedere infischiandosene dei problemi dei cittadini?

Comune di Persiceto: NO gioco d’azzardo

 Legge popolare che regola il gioco d’azzardo, il Comune di Persiceto promuove la raccolta firme

Renato Mazzuca – 18 gennaio 2014 alle ore 16.31

Mercoledì 22 gennaio, in occasione del mercato, sarò in piazza con un banchetto per promuovere la raccolta firma per una legge popolare che riordini in un codice unico le norme sul gioco d’azzardo necessarie per prevenire davvero le conseguenze nocive di questo gioco. Si tratta di una mobilitazione che si svolgerà, in tutto il territorio nazionale,dal 19 al 26 gennaio.

La legge popolare mira a:

  • proteggere le persone più fragili e curare chi è dipendente dal gioco;
  • dare più potere ai sindaci nell’autorizzazione di sale e l’installazione di slot machine e videolottery;
  • contrastare davvero le infiltrazioni mafiose e l’evasione fiscale rendendo tracciabili i flussi finanziari del settore. Con limitazioni per le concessioni e sanzioni più aspre a chi non rispetta le norme;
  • limitare il gioco unicamente nelle sale autorizzate dall’apposita legge e regolare la durata, il costo e la vincita massima delle giocate;
  • destinare una percentuale del fatturato, dei premi non riscossi e delle multe  per la cura, la prevenzione, la formazione e la ricerca;
  • tassare le società del gioco come tutte le altre imprese;

Nel pieno spirito di questa legge popolare, il Comune di Persiceto è da tempo impegnato nella lotta per la prevenzione della ludopatia. Abbiamo già censito tutte le “macchinette mangiasoldi” sul territorio (67 slot machine e 72 videolottery); martedì 21 gennaio, inoltre, ho in programma il primo di una una serie di incontri con il SERT(Servizio dipendenze patologiche) per mettere in campo, dati alla mano, specificihe azioni preventive allo scopo di curare la dipendenza da gioco d’azzardo.

Persiceto è quindi in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo e se anche voi siete d’accordo con quanto proposto da questa legge popolare ditelo con una firma presso i nostri uffici URP. Basta essere cittadini italiani residenti e non residenti e presentare la carta d’identità o altro valido documento di riconoscimento.

Per maggiori informazioni sugli orari di apertura degli uffici URP:

http://www.comunepersiceto.it/gli-uffici-comunali/urp-ufficio-per-le-relazioni-con-il-pubblico

Lista Civica per Gino Sindaco

Al nostro buon Mazzuca stanno tremando le vene ai polsi da quando è giunta la notizia della presentazione di una nuova Lista Civica per Gino Sindaco per le prossime Amministrative.

Gino, la notissima ed amata autorità locale nonchè esponente e rappresentante civico, stimato e seguito da tutti i cittadini persicetani, ha difatti sciolto la riserva e deciso di scendere in campo, anzi in piazza, e di presentarsi come capolista di una Lista Civica con il suo nome, deciso a dare finalmente il suo contributo per il bene del nostro Comune e dei suoi cittadini.

In realtà inizialmente come si sa, il Nostro aveva puntato alla ri-costituzione di una Contea Persicetana; una specie di feudo felice dove Lui – superando di slancio il “reame” di Bertoldiana memoria – avrebbe potuto ottenere un titolo da Conte, con tanto di corona e scettro, erede diretto del nostro ancestrale Orso 1°.

 

Ma poi i suoi addetti-subalterni gli han spiegato la faccenda della Costituzione e della Repubblica ed il Nostro, forte della sua mitica e proverbiale saggezza contadina, ha subito compreso, ed optato per la posizione di Sindaco.

Ha lanciato dunque un bando per la formazione di una Commissione Elettorale per Gino Sindaco che inizi immediatamente i lavori di presentazione della Sua immagine al fine di scegliere foto e slogan per i cartelloni 8×4  che presto appariranno nella Circonvallazione di Persiceto.

Sono graditi volontari, suggerimenti e pareri.  :mrgreen:

Gino Sindaco

Come un gatto diviene espressione del Centro Storico di un Paese e dei suoi abitanti