Da sempre in polemica conflittuale con gli altri leader della DC, è stato l’artefice di ‘Gladio’ e della strategia Stay behind in collaborazione con la CIA.
Assieme ai maggiori esponenti dei Servizi Segreti italiani appare coinvolto nello stragismo della strategia della tensione e ai numerosi tentativi di colpo di stato degli anni ’70, che portarono alla reazione degli anni di piombo.
Recentemente dichiarò come voluta da lui la morte di Giorgiana Masi, ammettendo che fosse stata opera di provocatori da lui inseriti tra i dimostranti per dare modo alla polizia di sparare . Lo ricordò invitando Berlusconi a fare altrettanto con i dimostranti.
Ministro dell’Interno durante il rapimento di Moro, è ritenuto uno dei responsabili della sua morte in quanto rimase sempre a stretto contatto con gli agenti della CIA e dei Servizi Segreti italiani infiltrati nelle Brigate Rosse.
Aveva una visione tutta sua della democrazia e di come mantenere i rapporti con i cittadini; nel seguente filmato la consiglia a Berlusconi e a Maroni, attuale Ministro dell’Interno, in un’intervista rilasciata al Giorno e al Quotidiano Nazionale, il 22 ottobre 2008.
Devi accedere per postare un commento.