Lampedusa: il piano del delinquente abituale

Giornata triste oggi.

Con le probabili 300 vittime di ieri – l’ennesima strage di migranti – sono migliaia i profughi che hanno perso la vita nel tentativo di sfuggire da guerre e persecuzioni verso il nostro Paese.

E in questa drammatica situazione, Lampedusa ed i suoi abitanti sono in prima linea, soli, praticamente abbandonati dallo Stato, a sobbarcarsi il peso di un vero e proprio assedio, indotto e generato dalla legge Bossi-Fini, e in esso a tenere alto il senso nazionale di solidarietà.

E’ un’ironia amara quella che ci suscita la visione di quando il nostro delinquente abituale, allora Presidente del Consiglio, andò là nel marzo 2011 e promise di tutto.

Un buffone mentitore, un venditore di pentole senza nessun senso del ridicolo.

  • Il Presidente del Consiglio ha il vezzo di risolvere i problemi; … ho messo a punto ieri sera un piano che vengo a raccontarvi e garantirvi [siori & siore] e che è già operativo:
  •  sgombero e liberazione dell’Isola dai migranti in 48-60 ore (...BRAVO – BRAVOO !!)
  •  libereremo anche il centro di prima accoglienza (...SILVIO – SILVIOO !!)
  • e ci sarà sempre una nave pronta per imbarcare nuovi arrivi per dislocarli altrove  (…EEHHHHH !!!)
  • abbiamo trattato con il nuovo governo della Tunisia il controllo dei loro porti e coste e … gli abbiamo comperato i pescherecci così non possono più essere usati dai migranti  (…HAHAHAHAHAH!!! ) … che poi ritirato dalla politica userò io per il pesce fresco.
  • riporteremo là alcuni migranti, da dove sono partiti
  • Forze Armate e Genio puliranno tutta l’isola, messo nero su bianco l’impegno preciso del Governo e mio personale
  • abbiamo stanziato la cifra necessaria per i servizi carenti dell’isola; fognature, elettricità
  • piano viabilità; abbiamo stanziato la cifra necessaria per fare immediatamente questi interventi
  • stagione turistica da preservare;  scatterà piano straordinario di promozione dell’isola (...BRAVO – BRAVOO !!);  Rai e Fininvest svilupperanno servizi delle fantastiche bellezze del vostro paradiso per far venire qui gli italiani a investire
  • doteremo di più colore all’isola come ho fatto io in una mia iniziativa con “colori alla Portofino”
  • ed ecco l’impegno per un Piano Verde per il rimboschimento della vostra isola (...CLAP-CLAP-CLAP)
  • abbiamo deciso anche la moratoria bancaria, previdenziale e fiscale; per il pagamento delle tasse e poi gasolio a basso prezzo e primo viaggio a costo zero  [mi voglio rovinare vero! ] – (...BRAVO – BRAVOO !!)
  • farò una zona dove non si paghino tasse sui prodotti esportati/importati; si chiama Zona Franca…   (…EEHHHHH !!!) (...CLAP-CLAP-CLAP) interverremo immediatamente … (...SILVIO – SILVIOO !!)
  • l’isola è il punto di frontiera della civiltà occidentale che gode della democrazia e del benessere e per questo candiderò Lampedusa al Nobel per la pace  (…EEHHHHH !!!)
  • siccome voi sapete che sono un imprenditore di successo, per darvi la sicurezza che realizzerò queste promesse diventerò lampedusano anch’io (...BRAVO – BRAVOO !!)  (...CLAP-CLAP-CLAP)  (…EEHHHHH !!!)  … mi sono attaccato a Internet e ho comprato una casa bellissima, si chiama 2 palme (...BRAVO – BRAVOO !!)  (...CLAP-CLAP-CLAP)  (…EEHHHHH !!!)  (...SILVIO – SILVIOO !!)
  • il Comune ha proposo un campo da golf; non ci impegnamo ma ne discuteremo (...CLAP-CLAP-CLAP)
  • chiesta anche una nuova scuola e anche di questo siamo aperti a discuterne (…EEHHHHH !!!)  (...SILVIO – SILVIOO !!)

Fanatismo integralista, donne e democrazia

Abbiamo proposto alla discussione di Facebook questa immagine di una recente conferenza stampa svoltasi in Iran.

In essa colpisce il ghigno dei maschi e il capo chino delle donne giornaliste, costrette nei loro veli neri e sedute per terra.

Ne è nata una interessante discussione, tra razzismo, tolleranza ed emancipazione femminile e poi integralismo religioso, Islam e democrazia  che ci sembra doveroso  salvare in queste pagine.

 

 

 

 

  • Davide Zanichelli In italia ballano nude sui tavoli e diventano ministro

  • Persiceto Caffe Quindi? proponi di farle stare sedute in terra tutte intabarrate anche in Italy?

  • Beatrice Mariani una via di mezzo? rispettate senza farle sedere in terra nè svendute mezze nude in tv, dove quello che sanno dire è “voglio la pace nel mondo” (se va bene)?

  • Davide Zanichelli No, ma prima di giudicare è bene conoscere, e prima di ergersi a “migliori” è bene assicurarsi di avere la coscienza pulita. E “noi”(inteso come civiltà occidentale) non l’abbiamo (almeno secondo me)

  • Persiceto Caffe Beh … mi dispiace caro Davide che voi non l’abbiate la coscienza pulita. Noi invece, come dice Beatrice, riteniamo che siano tantissime le donne che hanno deciso di non svendersi mezze nude da qualche parte, e che possano essere e stare al pari degli uomini. E spesso pure più su.

  • Federica Soldati Della serie la donna vale zero, e noi li accogliamo a braccia aperte!!!
  • Mauro Giovanelli Ma un po’ di buon senso…. sedute in terra nude…. ma dai siate seri… questa non mi piace… ogni popolo ha le sue usanze e tradizioni…avete mai parlato con donne arabe integralite??? Per loro e’ normale questo e non le veline… a regola per noi e’ il contrario… loro sonofiere di pertare ilBurka…io loero di portare l’eskimo…chi ha ragione??? I cattolici amano gesu’ e loro Maometto chi ha ragione??? …. no non mi piacciono questi articoli… sono solo 2 mondi diversi… accettarlo secondo me e’ buon senso!!!
  • Simona Trinchera Credo siano le due facce della stessa ipocrisia. Occidentale o mediorientale (dove. per inciso, prevalgono le idee teocratiche, assolute per definizione e, per ciò solo, generatrici di scontri e disprezzo per chi è diverso – o donna-)

  • Beatrice Mariani Io sono d’accordo con Davide non siamo una società abbastanza rispettosa per poterci permettere di giudicare, resta cmq una discriminazione la nostra, il fatto che qui una donna possa scegliere di svendersi non vuol dire che è meglio, anzi è una società che considera una donna una merce di scambio e che glielo permette, quelle che vogliono diventare veline lo vogliono perché nella nostra cultura l’uomo considera la donna come mezzo attrattivo, e di conseguenza la donna(stupida) vuole attrarre, perché non esiste altra soddisfazione di essere guardate, il nostro meccanismo è molto più subdolo e meschino.

  • Beatrice Mariani (Nostro e loro entrambi sbagliati, ma noi non possiamo insegnare nulla a nessuno)

  • Simona Trinchera per chi non l’ha ancora visto propongo un documentario che si trova su you tube, di Lorella Zanardo, è “il corpo delle donne”. Si tratta di un’inquietante analisi di come le donne appaiono nelle televisioni italiane, da mediaset alla rai.

  • Stefano Querzè Tuto vero, ma credo che nel nostro caso si tratti di una libera scelta. Le donne possono agire in modo attrattive, ma anche no. Non tutte le donne si mostrano e cercano di attirare l’attenzione e quelle che lo fanno lo fanno per scelta (poi se vogliamo vediamo questa scelta da dove scaturisce). Nei paesi in cui vige un ordinamento di carattere religioso, ad esempio islamico, i comportamenti come quelli della foto sono stabiliti per legge. Non mi sembra che le donne della foto siano sedute per libera scelta. Questa credo che sia una differenza importante, anche se ritengo che comunque, come giustamente detto, prima di insegnare qualcosa occorre fare una attenta analisi sui costumi e sulle discriminazioni (comunque presenti) del nostro mondo.

  • Mauro Giovanelli Ma vi ricordte la massima ipocrisia di Mediaset…loro i primi a mostrare le signorine ochette e svestite(Colpo grosso) eprimaancora a Telemilano…a Striscia che dopo l’articolo ell’Espresso su come venivavista la donna dalla tv,attaccava qualsiasi immagine dell’Espresso stesso,perfino la pubblicita’cheovviamente era dello sponsor e non el settimanale??? Be’ la nostra cultura e’ questa,la lro e’ diversa ed e’ da rispettare comunque…e’ una loro integrazione secolare…

  • Stefano Querzè Colpo grosso non e’ mai stato trasmesso da Mediaset. Era trasmesso da Italia7. Non diciamo inesattezze che poi diventano boomerang.
  • Stefano Querzè Quanto al fatto che sia la loro cultura, molte donne la accettano come tale, ma bisogna andare ad ascoltare anche quelle che invece la subiscono.
  • Massimiliano Navacchia Io ho una figlia e voglio il massimo per lei: rivederla in una donna alla stessa altezza delle scarpe di un qualsiasi essere umano di differente sesso mi fa venire un groppo al cuore e il vomito.

    Non è perchè una cultura è diversa dalla nostra dobbiamo amarla: la cultura dei nazisti era diversa dalla nostra e mi sembra che, giustamente, sia stata trattata come meritava.

  • Davide Zanichelli e non è perchè una cultura è diversa dalla nostra dobbiamo disprezzarla.
    Ogni cultura ha i propri difetti.
    È sempre troppo semplice vedere i difetti negli altrui costumi.
    È ben più difficile riconoscere i propri. Ed è arduo correggerli.
    Per cui, certo, alcuni fondamentalismi islamici sono da condannare, in quanto ingiusti, ma nessuno, a mio avviso può ergersi a “migliore” sulla base degli altrui difetti, perchè i difetti, li abbiamo tutti.

    Forse sarebbe il caso, anzichè puntare il dito sugli errori altrui, di riconoscere, invece, i meriti di chi vive in modo differente da noi, e magari, umilmente imparare.

  • Mauro Giovanelli Stefano guarda che Colpo grosso era un programma di Telemilano diventata po Canale 5 indi Mediaset…po fatto Canale 5 il programma e’ passato ad altra emittente..e le spogliavano di piu’…sono sicuro perche’ una ia amoca do Pesaro era nel cast.a Telemllano….cmq queste son quisquiglie…e per quanto riguarda le donne he scelgono altro sono d’accordo con te…ma sono una netta minoranza,mache avrebbero diritto di scegliere come comportarsi e le leggi islamiche non lo consentono…vero….ma anchequi non si va in ufficio bikini….quelle giornaliste staano svolgendo un lavoro e doveano attenersi alle regole.
  • Maurizio Bigiani vi consiglio la lettura di un’ottima autrice iraniana Marjane Satrapi che, in ”Persepolis” ,libro a fumetti bellissimo affronta la questione del velo ,chador o burqa ,uno sguardo di una ragazza iraniana sulla societa’ in cui e’ nata

  • Simona Trinchera Secondo me bisogna capire quanto la donna sia libera di esprimersi o costretta dalla convenzioni della società in cui vive. Non credo che una cultura sia meglio dell’altra, ognuna ha le sue contraddizioni. Noi donne occidentali se vogliamo affermarci, oltre al fatto che dobbiamo comunque lavorare sodo, dobbiamo sempre essere attraenti, in forma perfetta, camminare su tacco 12 (che è una tortura) magari fare qualche ritocco sui nostri volti, scordarci di avere figli o di trascorrere del tempo insieme alle nostre famiglie, ecc. Secondo il sentire comune (anche di donne che lavorano) chi fa la casalinga è definita come una “che sta a casa a far niente” come se il lavoro svolto in casa sia inferiore o umiliante rispetto a quello remunerato. E’ da questi schemi che bisogna uscire, e soprattutto bisogna indignarsi sull’immagine femminile imposta dalle riviste e dalla televisione. Una donna deve essere libera di esprimersi così com’è, deve poter mostrare il volto nella sua evoluzione, senza temere le rughe o chissà cos’altro. Ed infine, se per una donna afgana residente in Italia indossare il burka è una condizione essenziale per uscire di casa ed inserirsi nel contesto sociale in cui vive, ebbene, che lo indossi, purchè si renda riconoscibile davanti alle forze dell’ordine, a garanzia che siano comunque rispettate le sue usanze.

  • Massimiliano Navacchia Hai ragione: impariamo umilmente dalle altre religioni e culture.

    Poi spendiamo 8 miliardi di Euro per bombardarle.

    Poi andiamo a confessarci.

  • Andrea Cotti Bella discussione, civile, su di un argomento delicato.
    … i miei 2 cent.
    – Discriminare le donne non è “una cultura”, ma è una bestialità da maschietti tanto potenti (e religiosamente fanatici) quanto complessati.
    – E la “nostra cultura” non è mediaset (forse lo è per qualcuno) ma è questa:

    foto di Andrea Cotti.

  • Andrea Cotti… e questa:

    foto di Andrea Cotti.

  • Davide Calzolari  Scusate ma criticare l’Iiran è non sense, che nessuno se la prenda. Loro, parte del paese, almeno, è fierissimo di quel che fa e son convinti davvero di quel che fanno da 30 anni in qua: peraltro nessuno li bombarda, l’Iran non è la Siria o la Libia, l’Iran è un osso duro da sempre… quanto al resto, mi pare che la esagerino, è ovvio, ma per favore basta col relativismo culturale.

 

  • Mauro Giovanelli Andra tuparli di cultur del pe e maari fosse daveo questa….ma nel quotidiano la donna e’ viste in altromodo e tnte si gestiscono di conseguenza…quante ne trovi su 100 che se escono la lela sera nn ensano a “farsi belle”??? E anche questa e’ la nostra cultura…anche come dice Simoa il tacco 12 oggi e’ notra cultura…io dico purtroppo,altri lo trovano normale,come del resto anche tante donne pensano sia normalita’ questo…nel mondo islamico,mole donne pensano sia normalita’ sedersi in terra o quando si beve il the gli uomin in una stanza e le donne in un altra…a me molte hanno detto”per fortuna”…qui s’incazzano….
  • Persiceto CaffeE queste:

    foto di Persiceto Caffe.
  • Simona Trinchera Caro Andrea Cotti, è anche mia la vostra cultura, quindi la definisco la Nostra Cultura, ma è essenziale diffonderla tra i giovani e i bambini, attraverso le scuole o i luoghi dove si incontrano, perchè temo che ci sia una grande confusione in merito. Le immagini e la TV mostrano il contrario ed è innegabile che queste possano avere un ruolo “didattico” per i giovanissimi. Io sono cresciuta con le reti di Berlusconi, che trovavo maggiormente attraenti rispetto alla Rai, ma sono stata fortunata perchè leggevo molto anche da bambina e i miei genitori mi hanno sempre insegnato a ragionare con la mia testa. Temo che molti miei coetanei non babbiano avuto la mia stessa fortuna…

  • Massimiliano Navacchia Non vedo cosa ci sia di male, quando non costretta, in una donna che vuole indossare un tacco di 12 cm, magari proprio per sovrastare di qualche cm l’immagine dell’uomo che le sta accanto. Chi ha detto che in una coppia l’uomo debba sovrastare in altezza la donna, nelle foto, nelle immagini e nel marketing di coppia?

  • Andrea Cotti Entrando nel tema … mi appare strano voler leggere nell’immagine (e nello sdegno da essa suscitato) un voler primeggiare o dar lezioni di civiltà.
    Come già detto, ogni civiltà ha aspetti positivi e negativi; conosciamo purtroppo bene quelli della nostra e nell’immagine d’apertura ne vediamo raffigurato uno tipico dei paesi islamici.
    L’argomento dunque, cari amici, mi sembra l’emancipazione femminile, i sacrosanti diritti delle donne e la parità di genere, non l’ergersi a fenomeni sputtananti altre civiltà.
    … E mi appare sospetto il deviare la discussione su questa ultima divagazione, che i modi di esprimere maschilismo e/o razzismo sono infiniti.

  • Simona Trinchera Massimiliano Navacchia (è per ridere) prova anche tu il tacco 12, poi dimmi come ti senti Anche se poi ognuno/a è libero/a di fare ciò che vuole, io non sono qui ad ergermi a moralista, ci mancherebbe altro… diciamo che ognuno ha diversi modi di godersi la vita, e per me c’è più gusto a ballare scalza, piuttosto che con i tacchi, perchè mi sento maggiormente libera di esprimermi o se voglio farmi un giro a Bologna (che amo) be’ preferisco godermela indossando jeans e scarpe da tennis, piuttosto che in ghingheri e poi, dopo poche centinaia di metri, soffrire con i piedi e non vedere l’ora di tornare a casa… sto uscendo dal seminato, lo so, ma questo mi fa un po’ interrogare su ciò che possano essere le priorità del singolo…
  • Beatrice Mariani Tutte donne onorevoli e magnifiche, ma oggi, nel 2013, di donne che non desiderano fare sfilate, concorsi, veline quant’altro si contano sulle dita di una mano. Scommetto sul fatto che ognuno di voi abbia sentito almeno una volta dire ad una ragazza, “voglio partecipare ad un concorso di bellezza”, “che figo sarebbe fare la velina”, adesso se sei una donna “normale” non esisti. Il problema è che difficilmente gli uomini se ne rendono conto perchè obiettivamente non lo vivono (e non è per fare sessismo), per esempio, i canoni di bellezza nella nostra società non vi sembrano un “imposizione” da parte di un pensiero malato? Bisogna ammettere che è più facile che un uomo si giri quando passa una donna sui tacchi e bella scollatura piuttosto che la stessa donna in scarpe da tennis e jeans, non vi sembra una mentalità sbagliata? Di conseguenza a questo ci e vi vendono donne nude come in macelleria per vendervi del dentifricio, che con un sedere o un seno non c’entra nulla. E’ proprio il principio di base che è sbagliato, nella maggior parte delle culture, bisognerebbe cambiare totalmente mentalità.

  • Persiceto CaffeSeppellire fino al collo una donna e poi lapidarla non è civiltà.

    foto di Persiceto Caffe.

  • Persiceto CaffeIn un Paese capace però di generare eroine:

    foto di Persiceto Caffe.

  • Beatrice Mariani (su questo non c’è ovviamente nulla da discutere)

  • Massimiliano Navacchia ma tu vuoi che non io non l’abbia mai provato?
    sai che male provare un tacco 12 girando in un negozio *alquanto* famoso con il mio piede 44/45 in un 43?
    Mi ha fatto male dopo 3 secondi.

    Io comunque parlavo per i ricevimenti ufficiali, in cui non ho mai visto nessuna donna in jeans e scarpe e comunque io vado (anzi andavo quando mi invitavano) ai ricevimenti in jeans e polo, quindi per me una donna può andarci come vuole, con i tacchi 12 o in stile “femen”

  • Simona Trinchera Che bello sapere di un uomo che sia entrato nelle scarpe di una donna

  • Persiceto Caffe Belli i contributi alla discussione scritti da donne islamiche, suggeriti da Maurizio Bigiani:                                                                                     http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=968

    http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=191

    http://www.atlasorbis.it/con-il-vento-tra-i-capelli/375-malala-il-simbolo-della-forza-delle-donne.html

    http://www.adelphi.it/libro/9788845903793#.Uhyqy6r_gRY.facebook


  • Marco Cotti Medioevo!
  • Mauro Serra Trovo questa foto drammatica. Questo è quanto accade quando uno Stato rinuncia ad una sua regola fondamentale: LA LAICITA’! Qualsiasi religione non può porre i suoi dogmi ad un popolo. E questo principio, che è il principio delle società occidentali, deve essere richiesto con intransigenza, a chi cerca nel nostro Paese una vita migliore.

  • Lucio Rizzi loro si avvalgono della democrazia x mantenere le loro tradizioni nell’occidente . laicità !!
  • Persiceto Caffe Condividendo quanto affermato da Mauro sulla laicità, sarei per osservare che questa mostruosità non è frutto della religione islamica, che in passato ha mostrato là posizioni tolleranti e civilissime, (e tutt’ora in molti Paesi del mondo) ma dalle sue degenerazioni integraliste e fanatiche, utili solo ai regimi dittatoriali che se ne servono per tenere soggiogati quei popoli.
  • Andrea Cotti La degenerazione integralista dell’Islam è lo strumento che il komeinismo ha usato (ed usa) nei Paesi arabi per tenere saldo il controllo delle masse. La Persia e ad esempio l’Afganistan pre komeinisti non mostravano certo queste devastazioni del senso etico e della civiltà e la conseguente ghettizzazione violenta della donna: http://www.ilfoglio.it/zakor/272

    foto di Andrea Cotti.
  • Persiceto Caffe Volendo quindi tentare una sintesi:

    * le differenti civiltà, le culture e le religioni sono rispettabilissime e vanno rispettate.

    * ghettizzare e sottomettere un genere, privandolo di diritti e dignità NON è civiltà.

    * le mostruosità imposte alle donne nei Paesi islamici non sono dovute a quella religione, ma alla sua degenerazione integralista, indispensabile e voluta dai regimi là dominanti per mantenere il potere e il controllo sulla popolazione.

    * tentare di “contestualizzare” o comunque accettare questo stato di cose è esserne complici.

    * strumentalizzare la degenerazione fanatico-integralista voluta e imposta dai Rais locali come condanna di un popolo … è razzismo.

:)

Non sono razzista, ma…

maschilismo-extracomunitariAbbiamo già trattato l’argomento razzismo in questo bel topic di Carmen, ma vista l’attualità dell’argomento e la molteplicità di aspetti che esso porta a toccare, forse è meglio tornarci ancora.

Vorrei partire offrendo al dibattito le argomentazioni di una certa Claudia che in Facebook ne ha sparate di cotte e di crude contro gli immigrati, e lo ha fatto da femminista di sinistra.

Claudia è incazzata ed esordisce nel topic con un bel “odio i maschi, clandestini o non“.  E prosegue a ruota libera difendendosi ed attaccando in modo molto duro alle scontate critiche, anche in modo offensivo, al punto che alla fine l’autore del topic (peraltro molto corretto e pacato) è costretto a bannarla.

Ma Claudia, se pur in malo modo, solleva problematiche anche reali e sentite sulle quali credo sia bene riflettere.

Claudia – fate schifo! lo volete metter voi dappertutto (il pene – ndr) e poi ci prendiamo noi delle assassine se andiamo ad abortire, siccome l’unico metodo sicuro e’ l’astinenza la mia (la passera – ndr) e’ chiusa per voi e per i vostri girini. Tutti si preoccupano di 4 cellule ma mai della salute della donna, e poi però fan del male alle persone già fatte in carne e ossa, io nel buco (sempre la passera – ndr) metto lo steril streep. [1] – E non ho voglia dei clandestini qui, innanzitutto quelli dei paesi islamici son di un maschilismo schifoso, ieri mi son spogliata mezza nuda davanti a uno con la moglie velata e lui diceva: ”brava brava stai cosi‘…” perchè sosteneva che la donna va lasciata sottomessa e deve stare coperta, mentre lui si gode il fresco in maniche corte… già è pieno di maschilisti qui (in Italia – ndr) ci manca solo che ne arrivino altri e siam sistemate! Solo donne e bambini, gli altri a casa loro. [2]

@Claudia. Quando i bambini crescono che facciamo? Li cacciamo?

No, li educhiamo con la mentalità scandinava. L’unica favorevole alle donne. La mentalità non e’ questione di razza, ma di educazione, con quelli grandi ormai non c’è più niente da fare. [3] – Sono così, non cambiano, anzi, facciamo una cosa, esiliamo certi maschi nostri là e anche le loro mamme…[4] –  solo donne e bambini, abbiam lottato tanto per prenderci una parvenza di parità poi vengon altri uomini a decretare che dobbiamo stare sottomesse e coperte? [5] –  Ringrazia le femministe se vai a votare e hai qualche diritto. [6] – Il premier comunque li terrà, gli servono per le fabbriche dei suoi cari imprenditori, per sfruttarli. E loro sfogheranno la loro frustrazione di esser sfruttati sulle loro donne…come sempre avviene. Quelli (gli extracomunitari – ndr) le donne le menano. Tanto anche voi italiani mica siete da meno spesso, guarda quante donne uccise. [7] – Almeno noi vestiamo come cazzo ci pare, grazie al femminismo, e la forza fisica no quella la natura non ce l’ha data, solo quella mentale abbiamo.

Bè cara Jordi io compatisco te e siam pari, e ringrazia noi femministe se abbiam qualche diritto in ‘sto paese, se non era per noi neanche votavi grazie ai tuoi cari maschietti che ci volevan sottomesse. [6] – E ora sinceramente mi son scocciata di avere tra i piedi musulmani che dicon: ”tu donna stare zitta”, l’han detto anche alla mia amica mentre lavorava alle casse solo perchè gli ha chiesto se mandava avanti il carrello per favore per fare passare piu’ avanti quello dietro. [8]

Certo, donne maschiliste. Anche quelle mandiamole in esilio. [4]
E poi so che ci son tante maschiliste anche tra le donne. Comunque vedi, voi (i maschi – ndr) fate le guerre, e uccidete persone gia’ fatte… [9] –  i clandestini arabi, son di mentalità prettamente maschilista, e già lo son gli italiani, non ne ho voglia di altri. Noi donne [10] –  per stare meglio in Italia abbiam bisogno di mentalità scandinava non di gente che ci tiene sottomesse coperte e a sfornare solo figli come macchinette… pensatela come vi pare. Io vivo in questa citta’, ce ne son molti, (di extracomunitari – ndr) li ho conosciuti e non mi piacciono.

Prima di commentare e dire la mia sulle esternazioni di Claudia, vorrei riportare la posizione di questi giorni dei leghisti  sul problema clandestini/profughi:  “Svuotare la vasca e chiudere i rubinetti”. Così, tanto per ricordarci con chi abbiamo a che fare.

[1]  Vabè, Claudia è arrabbiata, evidentemente i maschietti gliene hanno fatto passare di cotte e di crude.

[2]  I clandestini islamici sono tutti maschilisti. E’ una realtà purtroppo. Ma Claudia aggiunge che già quì è pieno di maschilisti. Quindi la soluzione non è impedire che ne arrivino altri, ma togliere a tutti le condizioni per poterlo essere. Col nano Primo Ministro scordiamocelo, che come sappiamo si va nella direzione opposta.

[3]  Educare. Che la mentalità non e’ questione di razza, ma di educazione. Credo di poter condividere Claudia qui.

[4] Esiliare chi non la pensa come noi o ci crea problemi. Decidessimo applicabile questo concetto, Maroni potrebbe esiliarci tutti. Siccome non vorrei essere esiliato perchè non la penso come Borghezio nè come l’utilizzatore finale, … forse è meglio identificare un’altra forma di lotta e quella suggerire.  :mrgreen:

[5]  Vero che si è tanto lottato e che passo dopo passo ci vengono sfilati tutti i diritti, … ma non per colpa degli extracomunitari maschilisti, ma del berlusconismo. Che ce li toglie tutti pian piano i diritti, e a tutti, non solo alle donne.

[6] Alcune donne hanno dato tanto per i diritti delle donne, ma anche molti uomini. Non è dunque un fatto di appartenenza di sesso ma di idee sui diritti. Il diritto di voto alle donne è stato concesso da un Parlamento di uomini, dove i maschilisti evidentemente sono stati messi alle strette anche da altri uomini, innanzitutto quelli che avevano fatto la Resistenza.

[7] Il problema della violenza maschile sulle donne è reale e drammatico. Anche qui non si può che ritornare all’esempio che il berlusconismo offre ai maschietti italiani sul rispetto alle donne.

[8]  Anche questo esempio è reale, ed è sotto i nostri occhi ogni giorno. Ma, di nuovo, il problema è la società attuale che consente ciò. Non so in che città viva Claudia, ma se una cosa del genere succede a Bologna, il beduino maschilista è sputtanato su due piedi. … salvo forse qualche anima candida che lo difende comunque e a priori in quanto ‘profugo’.  :mrgreen:

[9]  Claudia finisce con l’ammettere che il problema ‘maschilismo’ non è un male dei maschi, ma di una certa cultura che coinvolge in egual misura anche donne ‘maschiliste’. Da questi mali ci si libera solo assieme, uomini e donne. Poi aggiunge l’interessante concetto che “noi (le donne) non facciamo le guerre”.  E condivido (a parte le ovvie eccezioni). Nella concezione femminile di solito non è contemplata la guerra, come abbiamo già avuto occasione di trattare, ma soluzioni mediate delle problematiche. Negli attuali organismi politici e governativi la presenza delle donne è simbolica, e le presenti sono entrate per aver dimostrato di pensarla come i maschi. Ma in organismi al 50% femminili per legge questa cosa cadrà, e penso che allora avremo grosse sorprese.

[10]  Noi donne. Intende le Brambilla, Santanchè, Mussolini, Carfagna, Prestigiacomo, Minetti ecc.?  Come abbiamo già detto, se si vince si vince assieme.  😉

Voi come la vedete?

L’immondezzaio

putrefazioneDicevamo che il popolino italoforzuto e leghista è e resta a favore del Rais, e che sui loro blog ufficiali e sui media ora protestano per l’attacco al dittatore al grido di: “ma il dittatore era nostro amico; perchè ora lo attacchiamo?

Questi sono la feccia dell’Italia, sono i malavitosi e gli evasori, le escort e gli ultràs, quelli che han rubato sulle quote latte e che speculano sul nucleare,  i furbetti del quartierino e gli approfittatori di regime,  quelli preoccupati a difendere con le unghie il malloppo che sono riusciti ad arraffare in 15 anni di berlusconismo.

Sono 9,5  milioni di miseri italiani su un  elettorato di 50,5 milioni aventi diritto; il 19%  reale, compresi i legaioli.  E lasciamo comandare a loro.

E  questi se ne fottono che Gheddafi  sia un beduino africano, essi amano quel dittatore e la sua ferma volontà di sterminare l’opposizione al suo regime.  Una massa fanatica di violenti avidi, privi di alcuna ideologia, legati solo a squallidi interessi di bottega e profondamente contrari a concetti come giustizia, umanitarismo e solidarietà.

Facciamoci forza e leggiamoli:

1. grazie Maroni – Ma che bel regalino che ci ha fatto il nostro amato ministro Leghista (LEGHISTA!!!!)qualche milioncino di fancazzisti terroristi islamisti avanzi di galera da mantenere.

2. Cos’è sta smania di intervenire in Libia? Saranno affaracci loro interni? Anche in Yemen e Arabia sparano sul popolo, interveniamo pure là?

3. state facendo il gioco della lega.questa guadagnerà una barca di voti e alzerà il prezzo x stare al governo.ho paura

4. Che vi ha fatto Gheddafi? Ci ha dato gas e petrolio, combatte terrorismo e i clandestini. Che volete?

5. TROVATE IL MODO DI DIRE CHE I RIVOLTANTI NON ERANO ‘REALI’ MA FOMENTATI E FATE UN PASSO INDIETRO !!!

6. EVIDENTEMENTE COSì CATTIVO PER UNA GRAN PARTE DEL SUO POPOLO IL TIRANNO LIBICO NON VIENE CONSIDERATO TALE STO MALE TV QUANDO VEDO I LIBICI PUR DI DIFENDERE IL LORO LEA

7. Per la Libia dovevamo fare come la Germania: lavarcene le mani– Perchè fornire uomini e mezzi? Bastano già le basi. La guerra fatela fare a Obama che ha perso tempo.

8. SIATE FURBI… urge un partito con le idee di marina le pen,che assorba la rabbia degli italiani,o essa si riversera’ presto su immigrati,clandestini e musulmani.SAPPIATELO.

9. Sono d’accordo con Bossi– chi ci obbliga a fare la guerra alla Libia? Facciamola fare all’afroamericano Obama, la sessantottina Clinton e al comunista D’Alema.

10. MA AVETE CAPITO O NO CHE I CLANDESTINI SONO UN’ARMA DI GHEDDAFI STA USANDO CONTRO DI NOI?E CONTINUATE A FARLI SBARCARE???MA SIETE TUTTI MATTI??

11. L’appoggio all’Onu ci costerà una valanga di soldi, di mezzi e speriamo non di vite umane. Perché dobbiamo pagare noi?

12. Occorre vigilare attentamente per tutelare i nostri legittimi interessi economici , in Libia, dagli appetiti dei nostri “amici” europei, la Francia in primis.

13. NON CAPITE CHI VIENE BALDI GIOVANI MAGREBINI USCITI DI GALERA AVVENTURIERI E TERRORISTI PRONTI A FAR LA FESTA IN ITALIA X ROVESCIARE LA DEMOCRAZIA CON LA RIVOLTA,SIAMO IN GRAVE PERICOLO,

14. TIRARSI FUORI DALLA GUERRA ; RISTABILIRE I PATTI CON GHEDDAFI ; RIGIRARE LE COLPE VERSO LA FRANCIA. COSI’ RISOLVEREMO D’UN COLPO TUTTI I PROBLEMI.

15. gheddafi è brutto,sporco e cattivo, ma ci serviva. e ora? ma che cervello avete, diamo tutto a sarkozy e cameron?siete proprio imbranati, silvio dai retta a bossi.

Profughi dal Magreb a migliaia: la Lega nel panico

profughiOra il terrore dei leghisti è che arrivino profughi a migliaia.

Come spiegheranno ai loro militanti che tutti gli interventi contenitivi, le leggi anti immigrazione e le repressioni varie, gli affondamenti e le motovedette regalate a Gheddafi non sono serviti a nulla?

E non è solo un fatto di miseria e fame a spingere i magrebini all’esodo, che in Libia il tenore di vita era uno dei più alti dell’Africa. Ma allora, come sostenuto da tempo e da più parti, forse era davvero meglio intervenire direttamente sugli Stati del Magreb cercando ri renderli democratici e quindi accettabili dai loro cittadini?

Ed il terrore prende oltre i leghisti anche gli uomini del Pdl, consci che un esodo di massa verso le nostre coste metterebbe immediatamente in crisi la Lega, quindi l’alleanza con quel partito e dunque la vita del governo stesso.

Vediamo quindi il ministro degli Esteri, preoccupatissimo,  fare la voce grossa con l’Europa, cercando di imporre alla Comunità la condivisione della massa di profughi in arrivo, ma a Bruxelles hanno la strana abitusine si seguire le regole dei trattati e non le fantasiose interpretazioni di comodo del giorno.

Ed i trattati prevedono che una eventuale ripartizione di profughi sia su base volontaria.E l’Italia innanzitutto avrebbe rifiutato un trattato che avesse previsto ad esempio il forzato accollamento di eventuali profughi Bielorussi arrivati in massa in Germania.  Se mai qualcosa può essere tentato questo è un intervento delle diplomazia nell’individuazione di un intervento collettivo,  ma le minacce di un Bossi in preda al panico di “spedire gli immigrati in Francia e Germania” non vanno certo in questa direzione e produrranno ben pochi risultati .

E dunque come spiegarlo ai militanti leghisti che il fallimento della nostra politica estera nel Magreb produrrà lo sbarco di diverse migliaia di profughi,  a quei leghisti acui da anni si racconta che tutto è a posto,  che le frontiere sono salde e che di barconi con gli extracomunitari mai più?

E quindi ecco il panico e alle sparate di Frattini si aggiungono le urla di Bossi e Maroni, Calderoli a Zaia.  E  Daniele Stival (Assessore Regionale Veneto) che durante il talk show di martedì su Rete Veneta  TREVISO ha dichiarato: -” L’emergenza dei profughi libici? Va risolta “con il mitra”.

Il leghista Stival: “Mitra contro i profughi libici”

E alla fine arrivano pure i timori di Berlusconi per il suo caro amico: “Adesso quel pazzo ci tirerà i missili”.