Ricordate i fricchettoni?

Uscendo da una capanna in una sperduta zona della “taiga” siberiana, il vecchio cacciatore-guida chiede al capitano di lasciare un po’ di fiammiferi e riso. Il capitano chiede perchè. Il vecchio risponde: “se omo viene, foco accende, riso mangia, bene sta”.
Sicuramente avete riconosciuto un tratto di “dersu uzala” di Kurosawa. Una storia vera.

Un film che andava di moda nel periodo post ’68, quando la contestazione metteva fra i nemici principali il consumismo. Eppure nello stesso momento i contestatori dei paesi “comunisti”, combattendo per la libertà, lottavano anche per avere la coca cola. Castro ha confessato che per anni a Cuba, hanno provato inutilmente a clonarla per poi arrendersi.

Guevara diceva che il comunismo necessita di un “uomo nuovo”.
Tanti si chiedono ancora oggi se il comunismo teorizzato da Marx possa avere un senso, o se possa essere realizzabile. Non sono la persona adatta per queste risposte, butto solo qualche sasso.

Dalla rivoluzione d’ottobre ad oggi non si possono riconoscere esempi di comunismo applicato e funzionante, lungi da questo… l’esempio della Cina fa scuola: un comunismo economicamente più capitalistico dei paesi più capitalisti, che sta crescendo a dismisura e che nessuno sa prevedere fino a dove. (chissà cosa respireremo quando tutti in oriente avranno l’automobile).

Hanno imparato dal sogno americano: ogni uomo deve avere la possibilità di diventare ricco. Questa è l’illusione. Fin dai tempi più remoti il grande vizio dei cinesi (e non solo loro) è il gioco d’azzardo, le lotterie le scommesse. Così anche da noi, non c’è differenza fra ricchi e poveri che sia rulette o il gratta e vinci, cambiano solo le cifre. Sembra che questa sia proprio la natura umana: la speranza… (la chiesa ci ha lavorato parecchio).
Quando si gioca non si è sicuri di perdere… come nei film di guerra: il protagonista, (in cui noi ci immedesimiamo) non muore mai. Purtroppo era anche la speranza di chi andava al fronte davvero.

L’uomo di oggi è come un animale domestico, che se lo abbandoni al suo destino probabilmente morirà, perchè è cresciuto come un eterno bambino viziato. Un bambino che vuole sempre il giocattolo degli altri e quando ce l’ha, ci gioca un po’ e lo rompe.
Sto dicendo delle ovvietà, ma questo è il male di oggi. Permettetemi lo sfogo.
La pubblicità, il consumismo, il denaro stesso sono gli ingredienti di questo male… siamo in piena crisi, eppure siamo presi dalla frenesia di fare shopping. (giapponesi docet). Gran parte di tutto cio’ che viene prodotto e pubblicizzato è inutile ed è fatto per essere buttato il più presto possibile (ingrassando il business dei rifiuti), per essere subito rimpiazzato come il giocattolo del bambino.
Il denaro non è più il mezzo, è il fine… il suo scopo iniziale fu quello di superare il baratto, invece adesso ci ha sopraffatti.

Con il berlusconismo poi, l’effetto si è moltiplicato: oggi conta chi “ha”, mentre chi “è” non vale niente. I nuovi eroi da emulare sono i “vip”, e se lo sono diventati rubando, ancora meglio. Vogliono tutti diventare manager, cercando di apparire ricchi, facendo mutui per pagare il SUV e abiti firmati. Ma più di tutto si deve apparire in TV, il sogno di una vita. Come dice il caimano, spendete!! così l’economia funziona… viva Scilipoti! compriamo e vendiamoci!

Il motto imperante è tutto si puo’ comprare, tutti hanno un prezzo… c’è qualcuno che non ce l’ha?

Oggi gli anni ’70 vengono ricordati come “gli anni di piombo” ma c’è stato tanto di più. Molti di quella generazione (di cui facevo parte) se ne fregavano del danaro e non avevano pretese. Giravano in autostop, ascoltavano musica meravigliosa, cercavano qualcosa dentro di se’… amavano il mondo intero e facevano anche politica. Purtroppo il potere gli ha fornito l’eroina e tanti si sono perduti. Il consumismo è come l’eroina, ti fa star bene ma è un’illusione, ti uccide lentamente.

Io credo che la frase “bene sta” del vecchio nel film di Kurosawa non si riferisca solo al fuoco o al mangiare. Per me è un trattato di filosofia.. secondo il suo credo (animismo), il cacciatore con “omo” intende non solo gli esseri umani, ma tutto cio’ che è vivo e che fa parte di un “tutto”. Probabilmente se arrivando alla capanna, quel “omo” avesse trovato del danaro, lo avrebbe usato per scaldarsi.

Fortunatamente non siamo tutti uguali, le persone che si accorgono dell’inganno e lo rifiutano, non seguono la corrente e nemmeno vanno contro, ma quotidianamente si interrogano, pur scendendo a compromessi, su come vogliono vivere e cosa fare per essere felici… (che in un mondo dove per paura di essere giudicati, tutti fanno le stesse cose, non è facile).
Questo li rende liberi.

Cari faccendieri d’assalto, cari top manager, dalla stretta di mano fiappa e sudata, dalle scarpine a punta e dalla narice cromata, quando da bambini vi chiedevano cosa farai da grande, probabilmente dicevate l’aviatore o il pilota o il dottore… possibile che adesso siate tutti ispirati da questo?

Il denaro puo’ contribuire a dare la felicità, ma non E’ la felicità.
Il passo è piccolo.

Fausto_freak

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Sono stati scritti 12 commenti sin’ora »
avatarRicordate i fricchettoni? – 10 gennaio 2011
[…] completo fonte: Ricordate i fricchettoni? Aggregato il 10 gennaio, 2011 nella categoria Banche, Comparazione, Finanziamenti, Guida […]

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avatarAndrez – 11 gennaio 2011
Bellissimo articolo Fausto. :)

Complimenti e benvenuto come Autore nel blog. :mrgreen:

Anche questo tuo articolo, come gli altri del Blog, è piaciuto subito a Google: http://www.google.com/#sclient=psy&hl=it&rlz=1R2SKPT_itTH405&q=Ricordate+i+fricchettoni%3F&aq=&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=&pbx=1&fp=4e634c5dd8dff236

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avatarCotti Fausto – 11 gennaio 2011
Grazie fradèl
quanti capelli che avevo…adesso sono un fricchettone plè

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avatarcarmengueye – 11 gennaio 2011
Siete voi quelle della foto?

Articolo bello e struggente. Non mi sento del tutto incolpevole, anche se non amo particolarmente la Coca cola. Andai a Cuba nell’84: allora avrei potuto viverci, già qualche anno dopo non più.
Le comodità ti viziano. Ma, almeno, capire da dove vengono e perché.

Se avete tempo, consultate Luogocomune.net. Massimo Mazzucco, con la sua documentazione e quella prodotta finora nel mondo , analizza i fatti dell’11/9.

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avatarCotti Fausto – 11 gennaio 2011
Grazie, Carmen,
Sono quello sulla sinistra (coi capelli)

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avatarZeitgeist – 11 gennaio 2011
Grande Fausto, benvenuto nel ghetto del Komunismo postmoderno, lo sapevo che sotto tanto pelo c’era anche tanto acume fricchettoide. :roll:
Sempre a sinistra è? Allora sei dei nostri anche se il pelo non c’è più, ma hai sempre un’aria interessante………………..
che come tu sai, son sempre belle cosee!! 😈

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avatarCotti Fausto – 11 gennaio 2011
EEEEH il mio cuore batte sempre là…peccato non sia più di moda il bambino in umido…

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avatarcarmen armaroli – 11 gennaio 2011
Evviva. Sono riuscita a registrarmi. Sono ancora qui che mi congratulo con me stessa. Scusate, ma ogni volta che riesco a fare funzionare questi marchingegni, devo fare la mia piccola “danza gloriosa”. Serve a rincuorarmi dallo stress provato.
Bello l’articolo sui fricchettoni di Fausto. Complimenti, veramente. Mi ci riconosco. Anch’io sono stata e sono ancora così. Giudizio condiviso dai miei figli che, di tanto in tanto, mi ricordano “mamma, sei la solita fricchettona”. Evvabbe!
Il denaro. Lo uso, ma sono abituata da sempre a farne anche a meno. Anche i miei figli sono cresciuti con scarso interesse verso questa materia. Serve a comperare cose, che poi si ammassano in casa creando fastidio e caos. Sono tante le cose che non servono a nulla.
Servono invece gli amici, gli amori e le passioni. Di queste, per quanto mi riguarda, non posso farne a meno.
Quando devo smettere, a proposito? Mi fermo? Sì, è meglio per ora.
Un caro saluto a tutte e tutti, ma soprattutto all’ospite di casa. Ciao Andrea

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avatarAndrez – 11 gennaio 2011
Benvenuta cara Carmen, e congratulazioni per essere riuscita ad entrare. 😉

Non devi smettere, assolutamente. Scrivi pure quanto vuoi e quel che vuoi [dai un’occhiata alle Istruzioni per l’uso che trovi nella barra rossa in alto].

Appena ti sarai ambientata in questo ambaradan ti daro’ i poteri di Autore, cosi’ potrai inserire articoli tuoi, [ora puoi inserire solo commenti]

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avatarcarmengueye – 11 gennaio 2011
E che siam forti!!!

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avatarZeitgeist – 12 gennaio 2011
Thò un’altra carmen, sei la benvenuta nel “ghetto”, che belle cose che cominciano ad esserci tante donne, io mi trovo bene con loro………………
Un tempo ho fatto l’amministratore del mio Comune e in quel periodo ci fu la Giunta a maggioranza femminile.
Abbiamo fatto tante cose buone per il nostro paese…. :roll: