Berlusconi sta lì. E’ tutto inutile

Bello questo post vero?

Anche io come chi lo posta su FB mi ci vorrei identificare, ma l’unico pensiero che mi viene in mente è aggiungere “votati dagli italiani che in buona o mala fede sono in maggioranza come loro.”
Una alta maggioranza di stronzi.

Ci sono quelli che urlano che il vero potere è detenuto dalla mafia.
Altri invece quando governava Monti, che fosse detenuto dalle banche europee e internazionali, dal gruppo Bilderberg, di cui fanno anche parte l’attuale Presidente del Consiglio, della Repubblica e tanti altri.
Magari fosse così. In quei paesi le cose non vanno certo come qui.
Di una cosa sono certo: possono condannarlo cento volte in cento altri processi ma di Berlusconi non ci libereremo mai. Perchè la giustizia qui, non è uguale per tutti.

Perchè ci sono quasi  metà degli italiani che se ne fregano di tutto ciò, non andando a votare.
Perchè dieci milioni dei rimanenti, sono stronzi che lo votano perchè sono come lui o vorrebbero esserlo.
Perchè altri dieci milioni non lo votano ma gli va bene che i loro partiti lo proteggano e gli permettano di continuare a depredare, infangare e violentare il nostro paese, la nostra Repubblica, la nostra Costituzione e ne sono complici.
Sono quelli che ripetono “Berlusconi va battuto politicamente e non con la giustizia“.
Cosa significa questa frase? Che finchè c’è qualcuno che lo vota ha il diritto a delinquere?

Quante volte si è detto “ormai è finito”?
Quante volte abbiamo detto “farà come il cinghialone, fuggirà ad Hammamet”…
Invece no. Lui sta qui e rompe il cazzo.
Qual’è la differenza fra la prima Repubblica e la seconda?
E’ proprio questa. Nella prima, i parlamentari condannati fuggivano all’estero o sparivano dalla vita politica.
Invece nella seconda, possono essere sì condannati, ma solo se sono pesci piccoli. Poi in qualche modo rientrano dalla porta di servizio. Gli si danno altre opportunità, vanno in TV insieme ai trombati e condannati della prima.
Ma il pesciolone, il grande squalo bianco, non se ne va. Sta qui e rompe il cazzo.
Già prepara la nuova campagna elettorale e sicuramente le sue condanne gli porteranno altri consensi.

Come si può essere “fieri” di appartenere ad un simile popolo?
Una Italia derisa da tutto il resto del mondo, dove il motto non è più pizza mafia mandolino, ma bunga bunga.

Ce lo dobbiamo cuccare. Possiamo continuare a tirargli duomi in faccia, a maledirlo e a fargli il voodoo, ma è inutile. Viene quasi da pensare che sopravviverà a tutti noi. Che per lui non esista il tempo, non esista Dio, la verità, la legge, la giustizia, la sfiga, l’ictus, l’infarto, l’aids, il parkinson, la sclerosi multipla, la sifilide, lo scolo nero, le piattole.
Muoiono solo gli altri, gli stronzi rimangono.

  1. Sono vent’anni che il sistema scolastico non funziona. Non insegna. E produciamo ignoranti.

    Sono vent’anni che le TV generano lobotomizzati da tubo catodico.

    E da sempre, almeno dall’illuminismo, sappiamo che l’ignoranza (il sonno della ragione) genera mostri.

    Ed eccoci qui, un popolo di mostri beoti e creduloni, pronti a credere a qualsiasi panzana il loro leader di riferimento gli propini.

    Se idealmente destra e sinistra possono godere entrambe di una loro dignità, nella realtà oggi li vediamo espressi da malavitosi comuni e dai loro complici.

    Una “destra” di delinquenti abituali che da vent’anni saccheggia il Paese, sostenuta da beoti creduloni pronti a sostenere qualsiasi porcata venga loro proposto.

    Una “sinistra” di complici, collusi con i suddetti delinquenti nel citato saccheggio, sostenuti da altrettanti beoti creduloni, le cosiddette truppe cammellate dello zoccolo duro,  pronti a sostenere qualsiasi porcati venga loro proposto. Ma anche da  ingenui buontemponi, convinti di essere “spiriti liberi”, come noi di Persiceto Caffè.

    E un Movimento non di complici nè di malavitosi, (almeno non ancora) ma zeppo pure quello di … beoti creduloni pronti a sostenere qualsiasi porcata venga loro proposta dai loro due guru capisetta.

    Tocca tutti quanti cominciare a ragionare con la propria testa. Ma per farlo tocca avercela una testa e capace di funzionare … di pensare, di generare idee e riflessioni. In modo autonomo. E rifiutare quelle tossiche, confezionate  apposta per non cambiare nulla, per mantenere tutto com’è.

    Istruzione e Senso Civico, maturità e Democrazia. E poi Partecipazione.

    Sono queste le paroline magiche ragazzi per riscattare un Paese. 😉