Aria Fritta di Novembre

ariafritta__

Salve care amiche ed amici.

Eccoci qui nella nostra ora d’aria fritta di Novembre.  :mrgreen:

Una nebbiolina opalescente viene emessa da quotidiani e TV;
sbuffi evanescenti quanto avvolgenti di chiacchiericci  inconcludenti, che dai media ammaliano la ggente rintanata in casa comodamente.

Aloni vocianti, densi e fitti, quasi fritti, e non è nebbia signori: è l’ARIAFRITTA.

Priva d’ossigeno ma ricca di azoto,  e grassi aloni di proclami saturi di vuoto.
Amatissima dai politicanti e dai tuttologi, dai furbetti e dai lestofanti, che l’usano a piene mani, servendola guarnita di fumo, per il proprio esclusivo uso e consumo.

Vengano signori, si accomodi signora! Compri la nostra aria fritta, la migliore del mercato (qualità sopraffina) e non dovrà mai più restare zitta. La provi orsù dunque, e da sè scoprirà quanto le conviene.

Quest’ARIAFRITTA comari vi gioverà immantinente: farà apparire sensato e intelligente ciò che invece non vuol dire niente.

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Ragazzi è ufficiale; il Nano non ha pulito Napoli nei 10 giorni previsti.

Bertolaso decreta “finita l’emergenza” ma …  spera nel Vesuvio.

Fini sta pensando se fare il passo o no.

Il Sindaco di Bergamo fa arrestare due immigrati che frugavano nella spazzatura.

Buona giornata a tutti amiche ed amici;  di questa notte profonda … quanto manca all’alba?

  1. Buondì a tutti, si fa per dire ovvimente. Qui regna un vento fresco e rilassante che porta lontano il classico odore di discarica terzignese, ma non solo, si assapora anche un leggero odore dolciastro di discarica giuglianese, come retrogusto amaro, amaro per gli abitanti ovviamente, non certo per politici ed imprenditori che sulla munnezza ci campano da decenni, da Ilaria Alpi ad oggi, e a Bergamo se ne accorgono, impedendo ai marocchini di “sottrarre” i rifiuti, che sono oro, agli “onesti” italiani. Eh si, un giorno scriveranno la storia dell’Italia parlando di munnezza.
    Per il presidente del Consiglio, comunque, direi che ha un attenuante, in fondo occuparsi di minorenni toglie molto più tempo che occuparsi di qualche ministra, diamogli qualche altro decennio….

  2. Carissimi, devo dire che la moderna e giovanissima  frittologia comincia a farsi spazio tra le discipline sociali ben più radicate e  conosciute ai più. Il suo approccio, che potremmo definire del mordi e fuggi, si colloca in un contesto (oddio, parlo come Fisichella!) nel quale, lungi dall’essere volutamente superficiale, necessita in massicce quantità di pillole di saggezza. Il gruppo dei frittologi sa bene che nella realtà attuale non c’è molto spazio per riflessioni approfondite, in quanto la società è proiettata in una velocissima corsa verso il baratro ignoto, per cui adotta un sistema apparentemente leggero, ma fluido  nella sua dinamica e profondo nei suoi contenuti, riuscendo così da un lato catturare l’essenza dei problemi della attuale società e dall’altro ad intercettare gli interessi e le esigenze  comuni.

  3. La Lega: governo tecnico? Sarà rivolta

    Berlusconi: “Se lascio, danni per l’Italia”

    Sembrano bambini nell’angolo,  messi alle strette, e costretti finalmente all’iniezione che lamentano:

    * non posso perchè ho appena mangiato !!

    * la puntura nò che poi mi vien male alla gamba!!

    * non adesso che devo prima finire i compiti!!

    * mamma ma non vedi che sta per piovere? niente puntura!

    * la puntura no che potresti ferirti con l’ago!!

    ;Z

  4. Ciao cari birbantelli e buon novembre, si fa sempre per dire….
    Qui a Bologna l’aria invece è piena di umidità e di nebbia, ma per quanto malsana, mai come l’aria politica di merda che dobbiamo giornalmente respirare.
    Tra discariche, rifiuti, puttane, busoni, barzellette, ponti del cazzo e nucleare di merda, disoccupazione galoppante, scuola che langue e economia che non tira, non ci facciamo proprio mancare nulla.
    L’aria è intrisa di olezzi Berlusconiani, Finiani, Bossiani Apicelliani e compagnia cantanti che quella di Bologna sembra aria di primavera, salubre e fresca come una rosa.
    Ma quando spirerà aria nuova in questa nazione martoriata da politicanti bambini, ladroni e puttanieri pedofili?
    Dal canto mio la pazienza è finita e giro per il paese con le bombole da sub respirando azoto puro dal mio boccaglio e riesco a vedere e sentire un mondo migliore, forse è solo ebrezza da azoto, ma mi sento meglio e non mi devo tappare più il naso. 😳
    Poi per fortuna c’è l’aria fritta di questo blog che mi fa sentire meglio e quando scrivo mi sembra di assaporare un leggero alito di Maria, che son sempre belle coseeee! 😯

  5. Ho ritovato la mia Genova, aria frizzante, prima un diluvio, oggi sole,ma quanti vecchi (me compresa)! Dopo la sterminata folla di bambini del Senegal, sempre amichevoli e sorridenti, confesso qualche malinconia.
    Il soggiorno è stato splendido, conosciuto parenti, ma…non ne sono uscita indenne: sindrome di Montezuma  a stecca al ritorno, povera me.

    Ho seguito il vostro suggerimento, inalberando una bandierina tricolore con su scritto ” W  la Costituzione”. E’ stata notata, non solo da italiani e mi sono state richieste spiegazioni, volentieri fornite. 

    E’ dura qui, tra bunga bunga e avetrane.

  6. Ciao a tutti, amici frittologi. Sì, qui si respira aria pura, è l’angolo di relax che ci vuole dopo una giornata… vabbè, lasciamo perdere. Bentornata Carmen, davvero hai issato il tricolore? sei grande!!!

  7. … una bandierina tricolore con su scritto ” W  la Costituzione”.

    Bellissimo Carmen!  (bentornata :) )

    Tiziana non poteva suggerirti di meglio.

    Per la Montezuma fattene una ragione, che si dice faccia pure bene.   … ogni tanto.  :mrgreen:

     

  8. AH!
    ECCOVI QUI, CHE CERCAVO PROPRIO VOI, CRIBIO!!
    SICCOME CON SALLUSTI E PORRO, FEDE, FELTRI E BELPIETRO STAREMMO ORGANIZZANDO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE LA RACCOLTA DEI NOMI DEI GAY DA INSERIRE IN UN’APPOSITA LISTA DI PROSCRIZIONE DA PUBBLICARE SUL “GIORNALE” E SU “LIBERO”,  MI SIA CONSENTITO DI CHIEDERE ANCHE A QUESTO BEL GRUPPETTO DI FACINOROSI CHE SARESTE POI VOI DI PARTECIPARE ALL’INIZIATIVA CON LA DELAZIONE.
    VI SI CHIEDE IN SINTESI DI COMUNICARCI I NOMINATIVI DEI CULATTONI E DELLE LECCA-LECCA CHE SI ANNIDANO CERTAMENTE TRA VOI.
    STATE TRANQUILLI CHE DOPO NON GLI FACCIAMO GNENTE E, ANZI, ABBIAMO ANCHE ALLO STUDIO DELLE CURE (IO E LARUSSA) DA FARCI PER CURARE LA LORO BRUTTA MALATTIA VIZIOSA, CHE COMINCIANO COL FUMARE QUELLE ZIGARTINE Lì CHE SI RESPIRANO E POI PIAN PIANO SE LO PRENDONO IN CURA.
    E POI FINISCONO NEI FOSSI IL SABATO SERA E PRENDONO L’AIS.
    E’ UN’OPERA DI BENE INSOMMA
    PARTECIPATE NUMEROSI.

  9. Certo caro Silvior, come no,

    ti prepariamo subito una bella lista dettagliata.  :mrgreen:

     

    Ho riesumato un vecchio topic del 2006 nel quale si poneva un quesito sibillino: era (ed è) peggio il fascismo o il comunismo?

    Mi farebbe molto piacere leggere le vostre opinioni in merito.  :)

     

  10. Premesso che:”MEGLIO GAY CHE BERLUSCONI”, caro il mio bel Puttaniere e Puttanieri.
    Vuoi i nomi dei Culattoni che partecipino all’iniziativa?
    Io ne conosco due che te li raccomando e si chiamano Rocco e Sisto, ora non ricordo i cognomi, ma vedrai che sorpresa.
    Mi sa che voi nani dopo la cura vi allungherete di qualche centimetro di altezza, ma sopratutto vi si allargherà di diversi centimetri l’orifizio.
    CHE SON SEMPRE BELLE COSEEE!!! 😯
     

  11. Certo he ho issato il tricolore, che vi credete? Lo lasciamo a quei mangiatori scatologici del cdx? O alle deiezioni bossesche?

  12. Silvior, lo lasci dire a una etero doc: lei non mi è mai sembrato tanto macho sa? Ma forse lei è uno di quelli che fa coincidere la mascolinità col possesso dell’arnese. Ebbene, ci sono gay molto più maschi di lei, con cui mi rammarico non si possa approfondire, tanto mi attraggono. Lei invece è ripugnante come un termitaio di vomito, come il secreto di un varano di comodo : e settemila euro sono la tariffa minima solo per sostare nella sua stessa stanza un minuto d’orologio.

  13. Fascismo vs comunismo? Ahi ahi, mi sa che darò una risposta a puntate. Naturalmente a ruota libera,come si conviene qui dentro.
     La prima riflesione che mi spunta d’acchito è questa: nel comunismo si ripongono tante speranze che alla fine può solo deludere.
    Il fascismo carica gli animi , a volte d’aria e basta, ma fornisce speranze, entusiasmi, dunque parte già avvantaggiato.

    continua….

  14. E’ PEGGIO IL FASCISMO O IL COMUNISMO?
    Il comunismo è un insieme di idee economichesocialipolitiche, accomunate dalla prospettiva di una stratificazione sociale egualitaria, che presuppone la comunanza dei mezzi di produzione e l’organizzazione collettiva del lavoro. Tra i comunisti vi è una notevole varietà di interpretazioni, per lo più, ma non solo, da parte di marxisti, anarchici, cristiani.
    Il fascismo fu un’ideologia politica sorta in Italia nel XX secolo principalmente per iniziativa di Benito Mussolini alla fine della prima guerra mondiale. Di carattere nazionalista, autoritario e totalitario, tale ideologia si definiva ed è interpretata come un movimento allo stesso tempo rivoluzionario e reazionario, sebbene la sua natura prevalente sia tuttora oggetto di controversia.

    Prese così le due interpretazioni di Wikipedia mi fanno pensare e dire che sarebbe meglio il Comunismo.
    Purtroppo l’uomo anche quando manifesta forti idee di uguaglianza nella società, non riesce poi a tradurre nei fatti le strategie, infatti tutti e due i modelli sono miseramente falliti e oggi ci dobbiamo trovare ad aver a che fare con i principi del Socialismo e il Capitalismo.
    Oggi penso che ci potrebbe essere un bel connubio tra Socialismo e Capitalismo, e mi spiego con parole semplici:

    Bisognerebbe saper coniugare quel che c’è di sano nei principi del Socialismo e del Capitalismo lasciando all’iniziativa privata uno spazio importante ma che non deve creare una forbice troppo aperta tra la ricchezza del privato e quella delle maestranze in modo che tutti stiano bene seppur nelle giuste ma equilibrate differenze di classe.
    Stesso discorso varrebbe, a mio avviso, anche a livello mondiale, cioè, gli stati troppo ricchi e benestanti devono aiutare, mettendo denaro e conoscenze, gli stati meno abbienti al fine di far sì che da una parte non si sprechi indecentemente e dall’altra si muoia di fame.
    SEMPLICE NO? :roll:

  15. Il fascimo si pose come forza laica e questo suo iniziale pregio fu travolto dagli accordi del’29.
    Il fascismo, in generale (vedasi manifestazioni a esso ispirato, come il peronismo soprattutto di Evita) è plebiscitario, caritatevole, marziale, non ammette debolezze né lamentele.
    Il comunismo è strutturato, implica discusioni, diatribe, composizioni, pertanto necessita di convincimenti forti e tessitori abili per resistere, non essendo prevista la figura forte di riferimento.

    continua..

  16. Molto interessanti anche le tue osservazioni Carmem.

    Ti prego, riportale  anche tu là nel topic, (lo trovi qui)  così da non disperdere i contributi alla discussione.  😉

  17. Ehi, dove siete tutti? Ma questo Silvior, quando lo buttiamo nel cesso (per prudenza insieme alla cessa Marina) tirando lo sciacquone più e più volte?E’ un momentaccio, anche certi “anti B” ora vengono allo scoperto e si cacano sotto..” tanto dopo c’è il nulla”..”tanto la sinistra fa schifo”…

    Chiariamo subito: lo schifo supremo è lui e chi non lo avversa è una merda.

    Scusate, ma per quello vedo solo accostamenti scatologici.

  18. Eccoci qui.  :)

    Brutta storia con Silvior.  Che adesso ha un mese di tempo per chiedere il prezzo dei parlamentri più sfigati.

    E comprarseli.

    Consoliamoci con “Che tempo che fa”. Un’Italia bella esiste ancora, e quando qualcuno trova il modo di mostrarla in TV, poi sono in tanti a gradirlo.  Alla faccia del grande fratello. (Avete mai provato a chiedere di Orwell a quelli che vanno pazzi per questo programma?  :mrgreen: )

    Riporto qui un bellissimo articolo di Curzio Maltese   😉

    Via dal teatrino della televisione

    di CURZIO MALTESE

    “Vieni via con me” era la più bella canzone italiana ed è ora il titolo di una trasmissione piena di difetti, come ha notato la critica laureata. Ma chi se ne frega. È un evento storico, segnala la morte del berlusconismo televisivo.
    Il prodromo, l’archetipo, l’ideologia, il fondamento degli ultimi vent’anni di politica. Un programma che batte il Grande Fratello non soltanto con uno strepitoso Benigni, che sarebbe comprensibile, ma con don Gallo e le storie dei rom o della ‘ndrangheta dell’hinterland milanese, non è un fenomeno di costume, ma la spia di una svolta della società italiana.

    Il teatrino della televisione è l’antefatto del teatrino della politica, bersaglio preferito di Berlusconi. Nel bene o nel male, nel teatrino della politica stanno accadendo cose importanti e nuove, come la crisi finale del berlusconismo. Nel teatrino televisivo è invece tutto immobile da vent’anni, almeno all’apparenza. Il berlusconismo impera, dal Tg1 ai quiz, all’ultimo programma per casalinghe del mattino o del pomeriggio. Tutti i talk show, anche quelli alternativi e “contro”, sono monopolizzati da una compagnia di giro formata al massimo da venti persone che campano negli studi congiunti Rai-Mediaset e trasmigrano da un canale all’altro, da Vespa a Santoro a Ballarò, formando un’unica marmellata. Dal punto di vista stilistico, non dei contenuti per carità, questo rende Annozero altrettanto bolsa di Porta a Porta. L’operaio in sciopero, la cittadinanza in rivolta, il disoccupato napoletano sono soltanto la scenografia esterna, le comparse di contorno dell’interminabile, incomprensibile e in definitivo inutile pollaio da studio.

    Il primo merito di “Vieni via con me” è di rompere questa rappresentazione. Non c’è teatrino. Si possono vedere e ascoltare davvero personaggi e temi espulsi da anni dalla televisione. Ligabue e i rom, Benigni e la laicità dello Stato, don Gallo e la prostituzione da strada, Paolo Rossi e l’immigrazione. Non a caso, i meno efficaci l’altra sera erano i temutissimi Fini e Bersani. La solita guerra censoria del berlusconismo è stavolta particolarmente grottesca e inefficace perché è chiaro a tutti, anche agli elettori del centrodestra, che “Vieni via con me” a differenza di altri programmi “proibiti” non conduce battaglie politiche, ma sociali. Ed è un’altra ragione per cui rappresenta un’oasi dal teatrino politico-televisivo.

    Non saprei neppure dire se è televisione nuova o vecchissima, post berlusconiana o magari pre berlusconiana, con sapori di Rai d’una volta, Barbato e Biagi, TvSette e “Non è mai troppo tardi”. È piena di difetti, si diceva. Lenta, a tratti pedante, ossessionata dagli elenchi, politicamente troppo corretta. Roberto Saviano spiega la ‘ndrangheta in Lombardia come il maestro Manzi spiegava la grammatica, in maniera quasi ingenua, che può far ridere i giornalisti che si occupano di questi argomenti da decenni. Ma siccome Saviano porta queste conoscenze da specialisti a nove milioni d’italiani, come con Gomorra a decine di milioni di lettori, siamo noi a far ridere. L’unica cosa che si può fare con Saviano è di ringraziarlo, volergli bene e proteggerlo con la popolarità dalla ferocia dei suoi nemici. Quelli con i kalashnikov e gli altri in doppiopetto.

    Roberto Maroni è un buon ministro degli interni, seriamente impegnato nella lotta alle mafie. Ma quando per amore di bandiera nega il dato storico dello sviluppo della ‘ndrangheta anche nella Lombardia leghista e rifiuta anche soltanto di discuterne, non diciamo d’indagare, si comporta da politicante da quattro soldi.
    Il successo di “Vieni via con me” va comunque oltre queste polemiche e i tentativi di censura. È l’epifania di un cambiamento negli umori del Paese. Con una tv di servizio pubblico da anni Settanta, il programma d’arte varia di Fazio e Saviano ha intercettato paradossalmente un bisogno di nuovi codici e linguaggi; ha ricondotto alla platea Rai un pubblico giovane e colto che da tempo aveva abbandonato disgustato le reti pubbliche per fuggire ovunque, da Mentana a Sky. È stata una piccola, imprevedibile rivoluzione televisiva. Dopo tanti anni, certo. Ma non è mai troppo tardi.

     

  19. Io però dico: anime belle, aldi grassi e giornalistucoli (però ben pagati) si affannano a fare le pulci al programma, e nessuno più che parli del GF e similari, quasi fossero, anzi lo sono, una realtà scontata. Vogliamo farlo? In Italia solo il rocker Pino Scotto ( con programma su SKY 718) parla chiaro.

    Il GF e i programmi del genere sono una vera puttanata per microcefali. Non mostrano nessuna verità né una selezione di personale, ma solo la vetrina delle vanità di un bordello di quarta, inzeppato di volgarità che non divertirebbero un ergastolano  infoiato o una ninfomane appena uscita dal convento. Questi programmi lavano il cervello di creature poco dotate già di loro, inducendole alla violenza fisica e verbale;  vanno vietati e spostati su canali a pagamento accanto ai porno, dei quali sono più pericolosi perché subdoli e finto parodistici.
    Chi li ha ideati è un delinquente con intenti nazistoidi e chi si ostina a seguirli è buono per la riapertura dei manicomi, con i vecchi metodi.

    Eccheccavolo.

  20. Vieni via con me non è un programma nuovo, è semplicemente il ritorno dei vecchi programmi televisivi, quando la Rai svolgeva il suo compito di cercare di migliorare gli italiani, invece di correre dietro ai loro istinti più bassi, come accade oggi. Che Saviano sia attaccato per motivi pretestuosi è normale. In giro sento dire: “ma in fondo che ha detto di tanto importante?”, in senso dispregiato ovviamente, come se dovesse fare chissà quale dichiarazione. Saviano ha il merito di aver riportato l’attenzione su un problema, le mafie, che da anni viene nascosto sotto il tappeto (insieme ai rifiuti e alla ricostruzione), e questo non va bene al “potere”, perchè svelare i loro altarini (non hanno fatto nulla se non rimpinzarsi le tasche!) non piace.
    Il punto è che ormai nessun giornalista fa più il suo mestiere. Altrimenti sarebbe bastato che qualcuno avesse ricordato a Maroni che non ha mai sciolto il Comune di Fondi, infiltrato dalla mafia, in un anno nonostante la richiesta del prefetto, mentre ci ha messo solo 10 giorni per rimuovere il sindaco di Camigliano, reo di non aver voluto cedere la gestione della differenziata (al 60% ed oltre) alle solite aziende private che hanno realizzato il disastro ambientale di Napoli. Io non ho sentito nessuno ricordare questo a Maroni quando ha blaterato delle grandi vittorie contro la mafia. E per l’arresto di Iovine, girava voce da mesi che non sta fisicamente bene e ha quindi necessità di operazioni complicate. Da agosto stava a casa sua, e lo prendono solo adesso. Che grande operazione!

  21. … siamo un po’ latitanti eh ?  ;Z

     

    Ho inserito un ulteriore articolo in Area Autori dove propongo l’aggiornamento dell’header; attendo le vostre opinioni.  😉

  22. L’aria fritta a mio avviso sta languendo e sgonfiandosi.
    Il fatto che non si possa postare almeno delle foto fritte, gli spunti per cazzeggiare non sono tanti e rischia di essere un’area di aria fritta troppo seria e poco unta.
    Cosa ne pensate? :roll:

  23. Che è ora che ti compri un mouse più facente, che le foto si postano eccome.  :mrgreen:

    … si fa così: te vai con il puntatore del mouse sulla foto che vuoi inserire qui, poi con il pulsante destro clicchi “copia”.

    Quindi metti il cursore del mouse qui nel post che stai scrivendo e clicchi “incolla”, sempre col destro.

    Et voilà come per incanto la foto apparirà.  😀

    Sulla carenza della frequentazione dell’area, in effetti abbiamo bisogno di almeno un altro paio di abituè, … e poi di incontrarci una prima volta di persona.

    Vedrai che dopo sarà tuttun’altro andare.   :mrgreen:

     

  24. Cacchio, era così facile?
    E’ proprio vero che le cose più facili, se non le sai, sono le più difficili 😳
    Allora faccio una prova tennica:

    Ma guarda te cosa è saltato fuori, il loco dove potremmo fare la cena e il cameriere in bianco che ci porta un GINFRIZZLI!
    Che belle cose la tennicaciberneticoalgebricagluteiforme………….. 😕

  25. Povca tvoia, ho postato la foto le post di prova e si è vista, poi quando ho cliccato il “Submit Comment” sono rimaste solo le parole e la foto come per incanto è scomparsa.
    ORA RIPROVO

    Bene, la foto è apparsa, ora clicco il Submit Comment…..

  26. HOOooooo, ci rinuncio.
    Ma ti ricordi che a casa tua ci provammo e noi non potevamo postare foto perchè il percorso era lungo, complesso e improponibile?
    Ma non è che puoi solo tu mettere foto in questa area come anche in quella degli autori?
    Ai posteri l’ardua sentenza………………………. 😥

  27. Computer aggiustato, rieccomi!
    Vedo che state buttando i prodromi per la cena laida, ma vi richiamo all’ordine: niente porno qui, solo cose molto serie!!!!
    Per esempio, queste.

    La mafia e le camorre non vengono combattute da Maroni, che NON è un buon ministro, ma un buffoncello di Barambate di sotto o giù di lì;
    essendoci al vertice l’amico di Mangano i casi sono due.
    O i veri arresti sono merito di qualche magistrato o poliziotto illuso che si debba servire lo Stato;
    o si telefonano prima, quando il boss di turno è da pensionare, perché ne deve arrivare un altro; e gli va bene, perché una volta lo avrebbero incaprettato, ora fa finta di farlo arrestare Maroni.

    Eccheccavolo.

  28. Guarda bene: una volta la successione avveniva per metodi spicci, ora si arresta…quasi telefonando.