Emilia caffè

Ben fatto, Persicetocaffè e tutti i Comitati !

Speriamo che questa prima pietra sia quella d’angolo di un bel muro, solido e compatto, contro le imposizioni e le mere speculazioni economiche e politiche, e contro gli interessi e i diritti dei liberi cittadini d’Italia.

Wireless; domandare è lecito…


Meno male che c’è la pagina di Persiceto caffè, sennò i più potrebbero pensare che da sito aperto a tutti gli interventi, commenti, proposte e trip soabondi, si sia trasformato in un altro sito donchisciottesco dedicato alle Biomasse, che non sono un problema da poco, ma non è “IL PROBLEMA”.

Tutto questo senza togliere il merito di essersene preso carico con ottime idee e suggerimenti per combattere questa battaglia con armi più appropriate di quante forse non avremmo avuto come piccoli Comitati isolati.
Cosicchè vorrei aggiungere carne al fuoco: perchè non chiedere al nostro caaaaro sindaco, già che non ci concede nulla, di concedere a Sangio una bella rete wireless, cui potersi connettere ovunque,  e intendo   alle Budrie, ad Amola e in Biancolina, che già soffrono per i precedenti motivi, e si sentono cittadini di serie B.

Sarebbe anche un altro modo per permettere a più cittadini di collegarsi, magari anche col cellulare che tutti ormai posseggono, e sapere un pò di cosine in più.

Mi risulta che a Bologna stanno iniziando nei posti più frequentati, la Stazione Ferroviaria, le zone Universitarie, ed altri luoghi maggiormente frequentati, ma Bologna è grande, a Sangio si farebbe prima, no?
E così ecco un altro sasso nello stagno che spero faccia tante onde, come quella che io e Fabio creammo quella mattina a casa di Andrea e Fausto, in cui nominammo la parola Biomassa… Da allora sono già successe un sacco di cose…e pure positive a parer mio !!

BUONE FESTE A TUTTI !!!!

Era un Natale difficile:

– le renne avevano la dissenteria

– Babbo Natale aveva dovuto pulire tutta la stalla

– metà degli gnomi era a letto con l’influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini.

– Poi si era rotta la slitta e Babbo Natale si era appena maciullato un dito per aggiustarla

quando entrò un angelo e disse:

“Auguri! Dove metto l’abete?”…

Fu così che nacque la tradizione dell’angelo in cima all’albero di Natale!

Vorrei…

Se il governo provasse a tassare le ore di “tempo libero” delle persone che lavorano, cioè quello non utilizzato in attività occupazionali  o in necessità fisiologiche quali il dormire e l’alimentarsi (e già qui apro una parentesi perchè non sono l’unica a saltare un pasto e a concedersi un cioccolatino in sostituzione… ) , credo che non riuscirebbe a ricavare 100 euro in tutta la Nazione..

Eh già…il bene più prezioso che possediamo è il tempo, e quello maggiormente gradito è quello libero, e nel tempo “libero”  faccio tutto quello che riesco, posso o devo, tipo andare alle Poste a ritirare una Raccomandata.

Ora, alle Poste in via Bologna  vi sono teoricamente ubicati 5 sportelli al pubblico. Di fatto quelli aperti sono solo 2 . Oggi sono rimasta 45 minuti in fila, con 17 persone davanti, per ritirare la famosa raccomandata, e una impiegata si è dovuta pure assentare qualche minuto per una cosa che doveva ASSOLUTAMENTE  fare subito per il direttore.

Nella sede del centro le cose vanno più o meno allo stesso modo, al di là del fatto che solo per scegliere  il biglietto giusto ci vuole un ingegnere, così io li prendo tutti e poi vado dal primo numero che viene chiamato.

Lo so che ormai si fanno file dappertutto, al casello, al cinema, per prendere la pensione, dal dottore, alla cassa  del market, ma al casello in genere ci sei se hai tempo per un viaggetto, al cinema se ti va di uscire una sera o una domenica pomeriggio; per la pensione, sei un pensionato e non hai più da timbrare un cartellino, dal medico sei malato, ecchè vuoi fare!!…ma un lavoratore nei giorni feriali come fa ad utilizzare i servizi pubblici quali uffici o negozi ???

IO NON HO 45 MINUTI PER UNA RACCOMANDATA!!!

E allora voglio più addetti agli sportelli, in Posta o alla Dico, negli orari aperti al pubblico. Le operazioni di magazzino si fanno ad esercizio chiuso al pubblico, già che non si può chiedere di assumere personale.

Sento già i commenti di disappunto, perchè c’è chi dirà che il magazzino non può lavorare più delle ore previste, che non ci sono più assunzioni di personale, che è una richiesta assurda eccetera eccetera. Ma ecco che arrivo con il mio “VORREI”…

Chi è di Sangio e ha una buona memoria si ricorderà del sig. TARTARINI,  mitico personaggio che svolgeva incombenze per chi non si poteva o voleva muovere.. Anche il mio papà se ne servì parecchie volte, per mandarlo a Bologna a svolgere varie commissioni  per suo conto.

Allora, perchè non trovare una persona senza lavoro, relativamente giovane, magari automunito, che a fronte del rimborso spese e di una cifra per il SUO TEMPO LIBERO, munito delle varie deleghe necessarie allo scopo, passi da ufficio ad ufficio, ritiri o viceversa consegni materiali quali pacchi del corriere,  raccomandate, documenti o pagamenti per conto terzi? Avremmo re-inventato un lavoro per qualcuno che magari non ce l’ha !

Bene…che il Comitato valuti questa proposta,e che chiunque si consideri- LA PERSONA GIUSTA-  si faccia avanti.!

Enigmi

Buonasera a tutti.
Mi sembra di coprire il ruolo della fanca**ista nel blog serio ed impegnato ma mi hanno pregato di pubblicare questo nuovo enigma da risolvere, e lo faccio molto volentieri, pur confessando che non l’ho ancora risolto. E’ proprio bellino, vado a pensarci su… ciaoooo.

Le persone dagli occhi azzurri
-C’è un paese dove vivono confinate delle persone.
-In questo paese non esistono i riflessi, nè dell’acqua nè delle superfici, percui nessuno ha mai visto la propria faccia.
-Queste persone si incontrano tutte le mattine in piazza, tutte insieme.
-Questo paese è dominato da un Re al quale TUTTI OBBEDISCONO CIECAMENTE E DI SPONTANEA VOLONTA’.
-Una delle direttive del Re è che nessuno puo’ comunicare con gli altri, IN NESSUN MODO, nè parole, nè scrittura, nè gesti, nè niente.

Un giorno, quando questi sono in piazza, il Re ordina: TUTTE LE PERSONE CON GLI OCCHI BLU DEVONO SPARARSI.
Le persone tornano nelle loro case.
Il giorno dopo si incontrano in piazza, e poi tornano a casa.
Il giorno dopo si reincontrano in piazza, e poi tornano a casa.
Il giorno dopo si reincontrano in piazza, poi tornano a a casa, e alla fine si sentono degli spari.
Quante persone sono morte e perchè?