Se il governo provasse a tassare le ore di “tempo libero” delle persone che lavorano, cioè quello non utilizzato in attività occupazionali o in necessità fisiologiche quali il dormire e l’alimentarsi (e già qui apro una parentesi perchè non sono l’unica a saltare un pasto e a concedersi un cioccolatino in sostituzione… ) , credo che non riuscirebbe a ricavare 100 euro in tutta la Nazione..
Eh già…il bene più prezioso che possediamo è il tempo, e quello maggiormente gradito è quello libero, e nel tempo “libero” faccio tutto quello che riesco, posso o devo, tipo andare alle Poste a ritirare una Raccomandata.
Ora, alle Poste in via Bologna vi sono teoricamente ubicati 5 sportelli al pubblico. Di fatto quelli aperti sono solo 2 . Oggi sono rimasta 45 minuti in fila, con 17 persone davanti, per ritirare la famosa raccomandata, e una impiegata si è dovuta pure assentare qualche minuto per una cosa che doveva ASSOLUTAMENTE fare subito per il direttore.
Nella sede del centro le cose vanno più o meno allo stesso modo, al di là del fatto che solo per scegliere il biglietto giusto ci vuole un ingegnere, così io li prendo tutti e poi vado dal primo numero che viene chiamato.
Lo so che ormai si fanno file dappertutto, al casello, al cinema, per prendere la pensione, dal dottore, alla cassa del market, ma al casello in genere ci sei se hai tempo per un viaggetto, al cinema se ti va di uscire una sera o una domenica pomeriggio; per la pensione, sei un pensionato e non hai più da timbrare un cartellino, dal medico sei malato, ecchè vuoi fare!!…ma un lavoratore nei giorni feriali come fa ad utilizzare i servizi pubblici quali uffici o negozi ???
IO NON HO 45 MINUTI PER UNA RACCOMANDATA!!!
E allora voglio più addetti agli sportelli, in Posta o alla Dico, negli orari aperti al pubblico. Le operazioni di magazzino si fanno ad esercizio chiuso al pubblico, già che non si può chiedere di assumere personale.
Sento già i commenti di disappunto, perchè c’è chi dirà che il magazzino non può lavorare più delle ore previste, che non ci sono più assunzioni di personale, che è una richiesta assurda eccetera eccetera. Ma ecco che arrivo con il mio “VORREI”…
Chi è di Sangio e ha una buona memoria si ricorderà del sig. TARTARINI, mitico personaggio che svolgeva incombenze per chi non si poteva o voleva muovere.. Anche il mio papà se ne servì parecchie volte, per mandarlo a Bologna a svolgere varie commissioni per suo conto.
Allora, perchè non trovare una persona senza lavoro, relativamente giovane, magari automunito, che a fronte del rimborso spese e di una cifra per il SUO TEMPO LIBERO, munito delle varie deleghe necessarie allo scopo, passi da ufficio ad ufficio, ritiri o viceversa consegni materiali quali pacchi del corriere, raccomandate, documenti o pagamenti per conto terzi? Avremmo re-inventato un lavoro per qualcuno che magari non ce l’ha !
Bene…che il Comitato valuti questa proposta,e che chiunque si consideri- LA PERSONA GIUSTA- si faccia avanti.!