Berlusconi in videomessaggio

Ieri sera guardando italia uno, ho ascoltato per intero il video messaggio di Berlusconi in occasione dei 20 anni della sua discesa in campo.
Ha dichiarato che ovunque stanno nascendo tantissimi club di forza italia.

In effetti tre giorni fa, sono uscito a fare un giro in bicicletta e ho notato che a fianco della farmacia in Corso Italia c’era già un club di forza italia operativo. Passando poi davanti al distributore di benzina in circonvallazione ho visto che dal lato opposto della strada, ne stava nascendo un altro.
Il giorno dopo, parlando col fruttivendolo in parco Petazzoni, mi ha confidato che ne stanno per aprirne uno al piano di sopra del suo negozio.
Sembrerà strano, ma davvero i club di forza italia stanno nascendo come funghi.

Io credevo che questi club fossero finanziati da Berlusconi ma mi sbagliavo.
Tutti coloro che ne fanno parte, ci lavorano come volontari spaccandosi la schiena tutto il giorno per il partito, facendo propaganda, distribuendo manifestini e andando porta a porta senza ricevere alcun compenso. Inoltre fanno collette per poter pagare l’affitto dei locali.
Si è anche formato un comitato per raccogliere fondi da destinare all’aiuto di Emilio Fede caduto in disgrazia.
Gli italiani sono stanchi di vedere questa magistratura comunista che se la prende da venti anni con un povero diavolo che ha come sola colpa l’essere ricco.

Pensate che anche all’Amola, alle Budrie, alla Crocetta e a Tavernelle, stanno nascendo dei club.
Mi ha raccontato poi la mia serva, che nel suo palazzo ne hanno già costruiti sei, uno per piano.
Mentre facevo la spesa dal macellaio, ho notato che nel frigo (quello dove tengono i quarti di bue), c’era un club.

Ne potrete vedere alcuni anche all’interno della fontanella in Piazza Garibaldi e nella griglia per biciclette davanti alla conad.

Stanno nascendo davvero a dismisura, sono peggio delle locuste.
Ieri sera avevo mal di pancia, sono andato al gabinetto e mi sono liberato. Poi mi sono girato guardando in basso e c’era un club appena nato.
Questa mattina sentivo prurito all’inguine e ho cominciato a grattarmi. Poi guardando al microscopio, ho capito che erano tanti club sottocutanei.
Pensate che proprio in questo momento, mi è spuntato un brufolo giallo sulla fronte grande come una noce, l’ho schiacciato ed è uscita una bella smorcia gialla e purulenta composta da tanti piccoli club.

In quel preciso momento non ho sentito dolore ma una voce soave che ripeteva:
Mi consenta.

Renzi: finalmente qualcuno

1975: Gelli, Tuti, Freda e Giannettini, propongono in sede loggia massonica P2 un golpe militare in collaborazione con la C.I.A., la mafia e l’estrema destra bombarola.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1984: Craxi propone una legge per dare l’esclusiva per l’emittenza televisiva a Fininvest.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1994; Craxi propone l’omicidio di Ilaria Alpi e Rovatin per aver scoperto il traffico di rifiuti tossici in Africa.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

1997: D’alema con Tatarella e Urbani propongono in sede della commissione bicamerale le modifiche della Costituzione e della legge elettorale.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2001: Bush, dopo aver abbattuto le torri gemelle, viene in Italia per discutere un piano trentennale per invadere l’oriente.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2011: Mubarak propone in sede delle Nazioni Unite il salvataggio della nipotina innocente vittima di una montatura della magistratura comunista italiana.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Totò Riina in sede carceraria, propone lo sterminio di tutta la magistratura.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Pupo propone l’accoppiamento della sua barboncina con dudù al posto di kakà, fufù, mimì, cocò e cagamucazz.
Berlusconi: “Finalmente qualcuno che ragiona“.

2014: Renzi propone la sua bozza di legge elettorale a Berlusconi che risponde: “Finalmente qualcuno che ragiona e comunque questa legge non l’ha inventata lui (che è un culo), la sto proponendo io dal 1975

Renzi, Cuperlo o Civati?

Da una bellissima quanto sintetica proposta di Paolo è nato un bel dibattito in FB che ci sembra giusto salvare e riportare in queste pagine.

Dice Paolo Grandi:

“Sarà utopia, sarà ingenuità ,ma accanto al mio oramai datato schierarmi per Renzi nutro una speranza.
Renzi, Civati, Cuperlo spero che sappiano creare un PD credibile da cui emerga una linea di maggioranza chiara, ma in cui la minoranza abbia una voce chiara, una voce di proposta non di conflitto permanente.

Un PD che recuperi parte dei voti andati al Movimento 5 stelle e che sappia dialogare con SEL fino ad unirsi, sì a unirsi perchè dobbiamo avere anche noi in Italia una sinistra unita capace di fare sintesi .”

 

E questo è quanto ne pensano i lettori di Terred’acqua:

  • Franco Metti  Illusione !!


  • Carla Rimondi  scusa ma Renzi e SEL insieme proprio non ce li vedo

  • Paolo Grandi  Sel e Renzi non so Renzo e Vendola forse si

  • Lice Muzzi  Anch’io spero che Renzi riesca a creare un partito che sappia ottenere risultati per creare un Governo con una maggioranza chiara per poter governare e riformare il nostro Paese. Nutro qualche perplessità sul coinvolgimento di SEL. Cosi’ fosse ben venga.

  • Paolo Grandi  Anch’io nutro perplessità ,ma un’area politica incapace di una sintesi è destinata al fallimento e la sinistra Italiana è maestra in questo , purtroppo

  • Valter Pederzoli  credo fermamente che Renzi sia il peggio del peggio che ci possa capitare. ma è una mia opinione e mi auguro davvero di essere in errore.

  • Leonildo Roncarati  Caro PAOLO, parli di sinistra e speri in RENZI? Credo proprio che sei sulla strada SBAGLIATA.

  • Silvano Bovina  ma qui ci deve essere un po’ di memoria corta …….de mita lo volete capire che e’ il suo papa’ ora salta fuori che piace pure a dalema = un puttanaio

  • Lice Muzzi  Renzi è di sinistra ma una sinistra che ha poco o niente da spartire con il vecchop PC e la vecchia DC.
  • Persiceto Caffe  Buttiamo lì una considerazione, tutta da discutere, giusto per stimolare il dibattito.

    * ci sono i partiti “progressisti”, tra i quali il Pd, Sel e forse il M5S (buona parte della base e dei Parlamentari senz’altro), e i partiti “conservatori” (nostri avversari politici) tra i quali l’Udc e Scelta Civica. E poi esistono raggruppamenti politici a maggioranza malavitosa che semplicemente delinquono, e che dovrebbero stare in galera, non in Parlamento, come il Pdl.

    * Nel Pd ci sono le persone di sinistra e i conservatori, ma pure diversi malavitosi.

    * Per le sue idee e proposte, Cuperlo ci sembra l’espressione di ciò che resta di romantico-nostalgico, modalità #nella misura in cui la piattaforma programmatica…# (ma anche di negativo) del vecchio apparato del Pci.

    * Per le sue proposte e le sue idee, Renzi ci sembra “di centro”, tendente al “conservatore”. http://www.persicetocaffe.com/verona-adesso-3123.html

    * Per le sue proposte e le sue idee, Civati ci sembra “di sinistra”. http://www.ciwati.it/

    Tutti e tre però ci sembrano persone abbastanza oneste e decise a fare del loro meglio per portare “avanti” e far crescere il Pd, ovviamente ognuno secondo il suo punto di vista, condivisibile o meno. Possiamo sentirci più vicini all’uno o all’altro, ma ci sembrano degni di stima tutti e tre. Anche se alcuni di noi preferiscono Civati ovviamente.

    * E poi ci sono i malavitosi, come Penati, Lusi o De Luca, e quelli non è che si possano discutere o confrontare, semplicemente devono andare in galera.


  • Mauro Serra  Caro persiceto caffè, con questo “pezzo” hai centrato il nocciolo del problema con i tuoi giusti “ci sembra”. Solo quando a parte quelli che chiami “malavitosi o Centristi o conservatori” ognuno di noi seppure da angolazionii diverse considererà gli altri ( quelli che hai citato) semplicemente di “sinistra con differenti sfumature”, non riusciremo mai a fare un vero passo in avanti. Il guaio è che fino ad ora ogni qualvolta una parte di “sinistra” si è trovata in disaccordo con l’altra, non ha saputo fare di meglio che creare la “sua” sinistra. Dovremmo invece creare un solo contenitore, vedi democratici americani, o laburisti inglesi, dove al suo interno vivonio e convivono anime molto diverse tra loro. Poi nella sede naturale che sono i congressi, chi vince governa,e chi perde contesta, MA RESTA! ‘

  • Claudio Truzzi  Ma di cosa state parlando di sinistra destra, del miracolo che dovrebbe fare Renzi, in bocca al lupo.
    Se si andasse a votare ora vincerebbe l’assenteismo, consiglierei tutti di uscire da casa per verificare che tra la gente la parola politica è divenuta indigesta a tutti.
    Renzi farà il miracolo? E dove mette la vecchia guardia del PD!
  • Paolo Grandi Una domanda semplice semplice fatta con lo stile scolastico ( titolo di un tema ) corretto dalle necessità di sintesi insito in FB
    In pochissime righe diciamo max sei ognuno dica cosa intende per sinistra OGGI ,ma concretamente non neii libri dei sogni.
    Così per sapere quale è il termine di confronto , chissà alla fine ci si puo trovare d’accordo con chi non lo si era o viceversa
    Una domanda semplice semplice ………..
  • Lice Muzzi  La prima che mi viene in mente è il motto della Rivoluzione Francese. Uguaglianza, legalità, libertà, ovviamente rapportata ai problemi dei giorni nostri. alcuni esempi. combattere le ingiustizie,salvaguardare i diritti e la dignità delle persone, salvaguardare l’ambiente e tanto altro.
  • Giorgina Domenichelli  una sinistra unita con Renzi che è un democristiano ,ci vuole molta fantasia
  • Paolo Grandi  Preso atto che non mi risulta esistano piu , AN ,DC , PLI , PRI , PSDI , PSI , PCI ed altri ancora ,ma solo elettori italiani di diversa anagrafe , passato politico , cultura , ideologia visto che per discutere in tutte le cose è bene avere chiaro di cosa discutere ripropongo a lei ,se crede ,sig.ra Giorgina Domenichelli :
    Una domanda semplice semplice fatta con lo stile scolastico ( titolo di un tema ) corretto dalle necessità di sintesi insito in FB
    In pochissime righe diciamo max sei ognuno dica cosa intende per sinistra OGGI ,ma concretamente non neii libri dei sogni.
    Così per sapere quale è il termine di confronto , chissà alla fine ci si puo trovare d’accordo con chi non lo si era o viceversa
    Una domanda semplice semplice ………..
    Poi …………….discussione !!!!!!!!!!!!!! bella chiara forte ,ma su contenuti !
    Ho sempre laicamente diffidato dall’ “etichettare ” il mio prossimo

  • Andrea Cotti  Mi piace la tua proposta Paolo.
    Giusto per continuare l’ipotesi di Persiceto Caffè a cui Renzi sembra “di centro” tendente al “conservatore”, considerato che un “partito di sinistra” può ipotizzare di essere vincente solo se riesce ad avere un programma e idee capaci di coinvolgere buona parte del centro, .. essere “di sinistra” potrebbe significare: (non in ordine di importanza)
    1. stare dalla parte della salute dei cittadini (NO inceneritori) – (NO nucleare)
    2. stare dalla parte degli operai della Fiat e non di Marchionne
    3. considerare l’acqua un bene pubblico, da NON privatizzare
    4. difendere i diritti dei lavoratori, come l’Art. 18
    5. legalità: …evitando di cenare con malavitosi e delinquenti abituali
    6. offrire trasparenza sui finanziamenti ottenuti
    7. battersi per i diritti civili, come le unioni gay, l’eutanasia ecc.
    8. evitare di sbattere in galera giovani per uno spinello (depenalizzazione droghe leggere)
    9. battersi per ridare dignità all’istruzione (e non più tagli)
    10. evitare di imporre opere faraoniche tanto costose (20 miliardi) quanto inutili solo perchè portano soldi al Pd (come la Tav, via Coop. CMC di Ravenna)
    11. essere più vicini alla CGIL (e alla Fiom) che alla Confindustria
    12. impedire che i lavoratori debbano restare in fabbrica fino a 67 anni per avere la pensione. (Ma qualcuno si rende conto cosa significa *lavorare* 8 ore al giorno tutti i giorni dopo i 60 anni di età !!??)

    Queste secondo me sono cose “di sinistra”.
    Esattamente quelle cioè su cui Renzi è all’opposto. http://www.persicetocaffe.com/verona-adesso-3123.html

  • Paolo Grandi grazie andrea !!
    Scriverò anch’io cosa intendo per sinistra oggi ,ma almeno per me è una domanda molto difficile
    e sopratutto oggi non vedo movimenti organizzati , leader di riferimeneto , poi mi schiero ( Renzi da subito come è noto a chi mi conosce ) perchè bisogna scegliere pero è difficile oggi
    Per cercare di uscire dalla difficoltà cerco di liberarmi degli stereotipi e affidare alla mia coscienza il tentativo di trovare una sintesi tra i miei ideali e l’oggettività del mondo di oggi

  • Lice Muzzi Sig. Andrea lei non ha dato una “definizione” o come ritiene debba essere il PD ,ma una presa di posizione contro Renzi,le sue giuste posizione vanno un po’ oltre al PD che vorrei io. Con simpatia

  • Mario Vendramin  Sono un nostalgico di bersani forse sono l’unico, mi piace la sua semplicità ,la sua pacatezza , la sua onestà , forse sono vecchio. Renzi è il nuovo, é figo, oggi dice questo domani quello sempre in contrasto con gli altri per dimostrare che è figo, Renzi non mi piace ma è inevitabile. Mi spiego, penso abbia ragione Zucconi quando dice che altri all interno del Pd hanno sicuramente maggiori capacità di Renzi ma non sono e non saranno mai dei leader un leader e più che mai indispensabile, leader forte carismatico che vada in tv e faccia un gran spolvero magari dicendo anche cazz … ma convinto di essere l’unico illuminato, basta vedere gli altri, abbiamo un delinquente ( spero lo si possa dire adesso che è stato condannato) plurimilionario e un ” caion da bar” che dopo essersela presa con i produttori di dentifricio, con quelli di spazzolini , col web e altro ha scoperto il palco della politica e questi vanno a mille poi abbiamo Monti……….. anzi avevamo Monti. Certo è una gran tristezza, ma oggi il leader d’un partito deve essere una persona da osannare non una che ponga dei problemi e cerchi di far riflettere. Ho votato pD non perché sono di sinistra, ma perché era l unico partito, tra quelli che numericamente hanno un senso di esistere, senza PADRONE o forse sognavo?

  • Paolo Grandi  Vendramin non metto un mi piace perchè riduttiivo e non rappresentativo delle parti che condivido e delle parti che non mi convincono ,ma bellissimo commento sincero , chiaro da cui traspare passione così , a mio avviso ,dovrebbe essere il dibattito politico

  • Persiceto Caffe  Bella discussione, grazie a tutti.
    Purtroppo, si teme, stiamo parlando di niente; il Segretario (o candidato leader) del Pd non sarà certo deciso dalle nostre costruttive discussioni nè dagli “equilibri” tra le varie posizioni espresse nel Congresso, ma … dagli intrallazzi dei capibastone del Pd più abili ad intrallazzare.

    Scrive oggi CIVATI: “Il filo da tessere.

    Sono in Sicilia da qualche ora e qui tutti, ma proprio tutti, parlano di tessere.

    Un mare di tessere, a pacchetti, a nastro, per vincere i congressi. Tessere collettive, prepagate (diciamo così), in alcuni casi a insaputa dell’iscritto stesso.

    Ho pregato i nostri sostenitori di non fare così per nessun motivo al mondo: piuttosto si perde, ma si rispettano le regole. E non si lascia spazio all’ambiguità, perché è proprio per colpa dell’ambiguità che abbiamo perso milioni di voti.

    Le tessere si fanno per convinzione, a una a una, di persona, personalmente. E si fanno senza sapere che cosa voterà l’aspirante iscritto. Circolo per circolo, non anticipate dai parlamentari o da chissà quale organizzazione parallela.

    E ho detto a chi mi ascoltava a Misterbianco che questa volta il Congresso lo vincerà chi non farà pasticci, chi non voterà per convenienza, chi non rovinerà il congresso a tutti quanti con pratiche antiche e da sempre sbagliate. Se vogliamo bene al Pd, a Catania come in tutto il resto del Paese, si sappia che gli elettori, certe cose, non ce le perdonano più.” http://www.ciwati.it/

    www.ciwati.it

    Il Blog di Giuseppe Civati

  • Andrea Cotti  Quella della compravendita delle tessere fasulle nel sud, dalla Sicilia alla Campania, specialmente nel napoletano e nella Salerno del pregiudicato De Luca, [ http://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_De_Luca_(1949) ] è una triste consuetudine.

    Là ci sono più tesserati che voti, e oltre un decimo di tutti i tesserati d’Italia è proprio in quelle aree. http://lacittadisalerno.gelocal.it/…

    Senza dimenticare che le Primarie di Napoli furono annullate per infiltrazioni della camorra. http://www.ilfattoquotidiano.it/…/

    Hai voglia noi romantici sognatori star qui a disquisire sul più bravo e su chi è più di sinistra o meno o su chi può “far vincere” il Pd. E’ tristemente tutto in mano a quella gente lì.

La zia di Fabio Fantuzzi

La Zia (di Fabio Fantuzzi)

Sono apparse in rete in questi giorni le considerazioni filosofico-politiche della zia di Fabio Fantuzzi sui personaggi politici del Pd,  dai candidati alla Segreteria ai dirigenti Pd in genere.

Formidabili perle di antica saggezza persicetana che fotografano i personaggi con le parole, forse meglio di come il nipote faccia con la macchina fotografica; da non perdere assolutamente. :mrgreen:

 

Zia ti piace Cuperlo?  – “It mat? An al tucarev gnanch con un baston!” (trad. da tenere alla larga)

Zia: – “Tutte le volte che D’Alema appare in tv mi viene lo “scramlizzo” (trad. repulsione, brivido)

Zia e Barca ti piace? – “Ah è bravo e l’è un bèl zouvàn, ma quando parla mi viene “al làt ai znùch” (trad. il latte ai ginocchi – indifferenza e noia)

Zia: – “Ma i traditori di Prodi assieme ai traditori del Banana, ci salveranno da “Zagnucco”?” (Trad. figura mitologica amolese)

La Zia segue il dibattito: … “I Senatori delle stelle sono dei “Bazurloni” (Trad. cazzoni)

Zia allora? … il banana resta a bordo, tra pochi giorni si ricompra la ciurma… “unzugarev i zanèt” (trad. ci scommetterei)

Zia: … Questa cosa avvallata da Letta di togliere l’IMU ai ricchi sfondi non la capisco “l’umper na’ strunzeda” (Trad. mi sembra un errore)

La Zia Renziana: … quindi lo slogan di Cuperlo sarebbe “E’ ORA DI CREDERCI”? … Alòura fino a adesso se ne sono sbattuti i Zanetti? (Trad. lo scroto)

La zia: … quel ragazzino lì, Renzo Mattei, parla a segno, poi mi mette addosso una certa sgargiula (Trad. stato di ebrezza)

Zia: Fabio scusa, questo ragazzo qui, Pittella… non sarà micca uno di Decima?

Zia: … il nazista? l’andeva suplè molto prima… (Trad: doveva essere cancellato)

La Zia:.. mai più larghe intese! La sinistra che non cambia è destra! Renzo al và Zò Pera! (Trad: non ha peli sulla lingua)

A pranzo con la Zia: Cuperlo minestra col dado, scaldata. Civati un bignè mignon della Dora, Renzi tagliata al sangue: “dipand-set-vu-magner”. (trad: vedi tu)

… Zia: …persiceto caffè? Chiedigli bèn se tengono i “Boeri” (trad. cioccolatoni al liquore di una volta).  :mrgreen:

Appunti politici scritti sulla sabbia

Diciamo sabbia, via, perchè siamo educati. E comunque tutto è mobile, fluido, instabile: un governo sotto ricatto, elezioni minacciate a ripetizione, il PD sull’orlo della deflagrazione, gli F35 che scaldano i motori per una gita in Siria.

Ciò che scrivo ora può non valere più un minuto dopo averlo postato. Ma provo a scriverlo lo stesso.Tengo a premettere una cosa: non ho pregiudiziali verso il PD. Alle ultime elezioni ho votato SEL proprio perchè alleato del PD, e volevo che il PD avesse il premio di maggioranza. Così è stato: cionondimeno, io e tanti come me ci siamo ritrovati le larghe intese nello stesso punto in cui Altan ama disegnare ombrelli.

Oggi lo spread è calato, ma non quanto la credibilità del Partito Democratico, avvistata l’ultima volta da alcuni palombari nella Fossa delle Marianne. Sinceramente mi auguro che la recuperino, anche se ultimamente mi sembrano più bravi con le trivelle. E’ comunque affar loro: hanno di fronte un congresso di non ritorno, se non vogliono sparire nel nulla dovranno esprimere qualcosa di degno. Affar nostro (dove noi saremmo quelli che per qualche ragione ci piace ancora definirci di sinistra, intendendo con questo che crediamo possibile realizzare progressi sociali generalizzati tramite la politica correttamente intesa) è un altro: il PD che uscirà dal congresso, così come quello di oggi, tanto di sinistra non sarà. Non come lo vorremmo noi, perlomeno: Renzi apprezza Marchionne, Esposito spedirebbe i No Tav a Guantanamo, un po’ tutti considerano la FIOM un covo di bolscevichi.

L’ambiente? E’ quel posto dove si edifica. E’ vero, si candida Civati. Sono certo che se vincerà lo festeggeremo insieme allo scudetto del Bologna. Dicevo, a noi che per qualche ragione ci piace ancora definirci di sinistra (da qui in avanti, per brevità, NCPQRCPADDS), chi è che ci rappresenta? Vendola ha preso una cotta per Renzi. La Federazione della Sinistra è malconcia. Ecco, io penso che NCPQRCPADDS dovremmo smettere di aspettare gli altri, o peggio di cercare di convincere gli altri (che poi di solito è il PD) a fare quello che piacerebbe a noi. Sarebbe ora che cominciassimo a farlo noi, quello che ci piace a noi. Beninteso: non dico a livello nazionale (dove comunque qualcuno si sta muovendo, e NCPQRCPADDS lo seguiamo con interesse).

Ma ciascuno nei nostri paeselli, qualcosa si può fare. Per dire, l’anno prossimo ci sono le elezioni comunali: mettiamo che sia ancora in piedi il governo Letta. Volete voi essere amministrati dagli alleati di Berlusconi? Io no. (Per una serie di motivi, credo in ogni caso che al PD farebbe solo bene stare un po’ all’opposizione nella nostra provincia.) E quindi?

Quindi ci si muove. Si smette di guardare Ballarò e ci si incontra per parlare dei problemi del territorio. Si stilano priorità, si delineano soluzioni. Qualcuno è disposto ad accoglierle in un programma di mandato amministrativo? Se si, ben venga. Se no, ci si mette la faccia, che non è assolutamente un male. Coi tempi che corrono, delegare è sempre più rischioso.  (Il vento sta sollevando la sabbia. Appena si calma, vado avanti.)