Puttanopoli

Patrizia DAddario candidata nella lista civica del PDL

Patrizia DAddario candidata nella lista civica del PDL

Il termine Puttanopoli nasce nel blog del Sentatore di Forza Italia Paolo Guzzanti ed è riferito esplicitamente ai rapporti sessuali che sarebbero intercorsi tra Mara Carfagna ed il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ed a seguito dei quali il Cavaliere avrebbe fatto nominare Ministro la Carfagna.
Paolo Guzzanti: …lasciamo perdere la Carfagna, facciamo finta che non esista; il punto è: è ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l’autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe.
Non importa in che modo. Non importa il sesso. Importa un principio, uno solo: è lecito, è tollerabile, è accettabile in via ipotetica e non qui in Italia ma sul fantastico pianeta di Zorbador che il primo ministro faccia ministro e segretario di Stato il pescivendolo che gli ha fornito le migliori triglie, il medico che lo ha tirato fuori da una brutta polominte, la maestra di piano dei suoi figli, l’antennista della sua televisione di casa, e così via.
Affrontiamo per favore il solo problema generale, che è quello che ho già indicato: è lecito o non è lecito che si faccia ministro in uno Stato immaginaio e anzi in un Pianeta di un’altra costellazione, una persona che ha come suo merito specifico ben soddisfatto il capo del governo?
Sì o no? Lasciamo perdere per favore, il caso di una povera ragazza, ministro per caso. Lasciatela in pace.
Fate con me un passo avanti alla maniera dei classici greci: dibattiamo solo sul principio.
E’ lecito o no? Grazie.

Il Senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti si riferisce alle intercettazioni telefoniche, ora secretate ma diffuse in internet, di un dialogo tra il Cavaliere e la Carfagna che tratta di sesso orale, precedenti la sua nomina a Ministro.

Il punto ovviamente non è che tipo di relazione vi sia tra un Ministro ed il Premier, ma che per quella relazione, e solo per quella, abbia ottenuto la nomina a Ministro.
Che mai sarebbe successo se Clinton avesse nominato Ministro la Lewinsky?

Il concetto è poi divenuto di dominio pubblico quando nella primavera del 2009 Silvio Berlusconi candidò nelle liste Regionali ed Europee un alto numero di signorine piacenti prive di esperienze politiche e con l’unica condizione di aver intrattenuto rapporti più o meno intimi, più o meno a pagamento con il Premier.


Oltre alla moglie dello stesso Berlusconi, che definì la cosa “ciarpame senza pudore al servizio del piacere dell’imperatore“, fu l’Associazione Fare Futuro di Fini che denunciò pesantemente la degenerazione in atto.

Puttanopoli è stato uno dei più degenerativi tentativi di rendere il Parlamento e lo stesso Consiglio dei Ministri composto da persone dipendenti in qualche modo dal Primo Ministro, e renderlo assogettato ed accondiscendente alle decisioni prese altrove dal Premier.