Pd e M5s; zoccoli duri in crisi

I risultati elettorali di queste ultime Amministrative siciliane confermano un forte disincanto della base elettorale, che oramai vota in massa e sempre più svincolata dalle indicazioni dei partiti, più o meno di riferimento, scegliendo in modo autonomo chi gli consente di intravedere un minimo di buona e corretta amministrazione.

A Ragusa il risultato forse più clamoroso:  là il Pd, assieme al Pdl e Udc, ha tentato di imporre  Giovanni Cosentini, uomo di Cuffaro, e subito si è trovato di fronte all’opposizione della base e dei suoi stessi dirigenti – tra i quali Valentina Spata dei Giovani Democratici – che pubblicamente hanno dichiarato di rifiutarsi di votare per il mafioso e che avrebbero votato per il candidato M5S, (ottenendo così di essere cacciati dal partito).  Risultato, il grillino Piccitto ha vinto,  diventando Sindaco di Ragusa.

A Messina il M5S ottiene alle politiche il 25,7%.  Forte di questo risultato, Grillo rifiuta di sostenere il popolarissimo Renato Accorinti, – da sempre accanito oppositore di mafia e “ponte” e da sempre là considerato “più grillino di Grillo” –  in quanto Accorinti, pur vicinissimo al M5S, insiste di voler rimanere indipendente. E a Messina è la base grillina che rifiuta di obbedire al diktat del suo guru; il M5S ottiene un pauroso crollo (2,5%)  e a sorpresa Accorinti vince, battendo il candidato della destra.

A Siracusa invece, dove il Pd ha rifiutato la logica spartitoria delle larghe intese, vince con Garozzo, battendo le destre.

Una base elettorale disincantata, matura e con le idee chiare dunque, capace di capire chi ha di fronte e scegliere in autonomia, con la propria testa, da chi farsi governare e senza più seguire ciecamente i bizzarri ed arroganti – quanto insulsi – diktat di partito.

L’anno prossimo toccherà a Persiceto, Crevalcore, Sant’Agata, Calderara, Sala e Anzola scegliersi il nuovo Sindaco. A Persiceto il Pd ben difficilmente raggiungerà la maggioranza assoluta al primo turno e se vorrà riconquistare il Comune al ballottaggio dovrà chiedere il sostegno “a qualcuno”; … a chi si rivolgeranno, (promettendo di tutto) i nostri politici, ai grillini o al Pdl?

E noi cittadini -in un caso o nell’altro- a chi daremo il nostro voto?  :mrgreen:


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