Nichi Vendola

nichi-vendolaNichi Vendola

Chi è Vendola

Nicola Vendola nasce a Terlizi in provincia di Bari  il 26 agosto 1958 ed è laureato in lettere.

Credente, autodichiarato gay, entra molto giovane nel PCI e diviene giornalista dell’Unità e poi di Rinascita.

Cosa ha fatto Vendola

Nel Comitato Centrale dal PCI nel 1990, non condivide la “svolta della Bolognina” di Occhetto e con Cossutta fonda nel 1991 il Movimento per la Rifondazione Comunista. Parlamentare dal 1992 sino al 2005, svolge un importante lavoro come Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia.

A sorpresa nel 2005 vince prima le Primarie di coalizione per la presidenza della Puglia, poi batte anche Fitto conquistando la Regione Puglia.

Come Governatore della Puglia cambia l’aspetto della Regione sia economico che culturale, portandola tra l’altro all’avanguardia in Europa per la produzione di energia eolica. Fermamente contrario al nucleare ha affermato che occorrerà l’esercito al Governo attuale per impiantare una centrale in Puglia.

Cosa pensa Vendola

Nel 2005 inizia ad indicare un movimento trasversale della sinistra distaccandosi dall’ortodossia comunista; «Io voglio mettere in discussione e bruciare la mia tradizione culturale, quella di chi non si dichiara ex, ma comunista».

Dopo la sconfitta della sinistra e dei comunisti alle elezioni politiche del 2008,  indica un suo modello di unità della sinistra con la proposta di una costituente per un nuovo partito che rappresenti l’intera sinistra italiana.

La mozione (“Manifesto per la Rifondazione”) è presentata al VII Congresso del PRC del 2008 ed ottiene subito la maggioranza relativa dei consensi con il 47,3%.  Nonostante questo e grazie a giochetti di potere la sua proposta è respinta da quel Congresso e, di fatto,  Vendola viene defenestrato dal PRC di Ferrero, oramai adagiato su di una settaria idea di ortodossia neocomunista e anticapitalista.

Vendola inizia così ad impegnarsi nella costituzione di un nuovo ed ampio soggetto politico, capace di riunire le diverse anime della sinistra italiana, confrontandosi con le nuove realtà  finalizzate allo sviluppo della società e recentemente, alla salvaguardia delle Istituzioni e della Costituzione.

A gennaio 2010 la sua significativa vittoria alle Primaria in Puglia, solo con(tro) tutti, ottenuta con il popolo al di sopra ed al di fuori dei partiti ,  e la successiva vittoria alle Elezioni Regionali con la rielezione a Governatore della Puglia.

Durante la campagna elettorale per le Regionali, Vendola è sul palco della grande manifestazione del 13 marzo e scalda la piazza:
“Sei sigle di partito non sono ancora sufficienti, bisogna espandersi e coinvolgere tutta la società civile. – Il centrosinistra ha ritrovato il suo popolo – L’Italia non è una repubblica televisiva fondata sull’impunità – Il racconto berlusconiano non funziona più. Dobbiamo rendere credibile la prospettiva dell’alternativa. Oggi in questa piazza il centrosinistra ritrova il proprio popolo, che per lungo tempo aveva smarrito. La politica deve dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l’Italia stanca e sofferente”.
La piazza applaude Vendola: per il governatore della Puglia una vera e propria ovazione.

Vendola è stato non solo l’indiscusso leader della piazza, riuscendo a trasmettere col cuore il suo progetto unitario e di ricostruzione direttamente a tutte le sue varie anime, ma anche l’artefice stesso di questa insperata unità, ottenuta con la vittoria alle Primarie contro i rigidi ordini di D’Alema, che puntava a ben altro.

Vendola ha dunque dimostrato di poter essere espressione attiva di tutto il centrosinistra, lo stesso che lo ha votato massicciamente in Puglia, e che ha dimostrato ieri a Roma di essere pronto a seguirlo.

Il centrosinistra ha il suo candidato Premier dunque, anche se dovrà lottare forte per riuscirci che saranno in tanti a tentare di impedirglielo.

staino


Commenti
Sono stati scritti 5 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 23 luglio 2010

    Nichi Vendola si autocandida alla guida della sinistra: “La debolezza del centrosinistra tiene in piedi il centrodestra“.

    staino

    Come ci mostra la vignetta di Staino, almeno su questo aspetto Vendola unifica immediatamente tutto il centrosinistra; gli sono tutti contro.

    Siccome immaginiamo una lunga battaglia di Vendola, prima per ottenerle queste Primarie poi per vincerle, cominciamo a vedere chi è con Vendola è chi contro.

    Contro Vendola Per Vendola
    1. Cacciari: «Ben venga Vendola candidato premier, così si sancirà la fine del Pd anche dal notaio». 1. Il Pd pugliese La Voce di Manduria
    2. Oliviero Diliberto: La «discesa in campo» di Vendola? «Un’esercitazione fastidiosa e inutile» 2. Giuseppe Civati, unico e giovane dirigente Pd ad aver partecipato al meeting barese, dice che «la candidatura di Vendola alza il tono del confronto ed è un’occasione di crescita per tutti».
    3. Di Pietro «pensasse alla Puglia», 3. Il Manifesto: “Il desiderio che spiazza i benpensanti”
    4. Marco Follini: la mossa di «un leader interessante, suggestivo, autentico»; … tocca subito «opporgli una risposta chiara» 4.Giordano: “Ferrero e Diliberto sono voci d’oltretomba, Vendola è il nuovo”
    5. Bersani: «”Fuori contesto la sua autocandidatura”, e “Parlarne adesso non serve”. E intanto pensa a come perimetrare la coalizione, e di conseguenza le primarie. 5. Marino: “è evidente il nostro apprezzamento per l’azione politica di Nichi Vendola. La sua voglia di cambiamento e lo sforzo di innovazione della comunicazione che sta compiendo, hanno tutta la nostra ammirazione”.
    6. D’alema: “Inutile mettere il carro davanti ai buoi”
    7. Franco Marini. Per l’ex presidente del Senato il candidato premier “naturale” è l’attuale segretario del Pd. “Faccio fatica a comprendere delle voci che ci sono anche nel mio partito sul fatto che Vendola fa bene”.
    8. Goffredo Bettini: consiglia al governatore pugliese “di mettere da parte il tema di una possibile candidatura e di concentrarsi sulle idee, con tutti i problemi che abbiamo…”.
    9. Ferrero:”Nessuno ha in mano il modo per risolvere la partita in un colpo solo, …oggi il problema da risolvere è cacciare Berlusconi” e non crede “nella scorciatoia del leader popolare per mettere in rete e far dialogare le varie esperienze”.
    10. Rotondi (PDL): “Vendola è un avversario che temo, è il più vero del centrosinistra, ma confido nel PD che provvederà a fermarlo” ;Z
    11. LaTorre: “Sparigliare” non è un programma politico.
    12. Casini:Vendola ottimo candidato, Udc non lo appoggerà mai.
    Donadi (IdV):”Il suo è leaderismo allo stato puro senza idee, né programmi. La sua candidatura disastrosa”

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  2. avatarAndrez - 26 luglio 2010

    Degno di nota.   :mrgreen:

     

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  3. avatarAndrez - 17 agosto 2010

    …Vendola è solo, … è un problema politico

    Per non dimenticare che a metà 2009 Nichi chiese le dimissioni degli esponenti PD della sua giunta implicati nel caso sanità.  La cosa non piacque al soviet supremo del PD, ovviamente.

    Alcuni di quegli ex Assessori Regionali PD sono poi stati arrestati pochi mesi fa per quel caso.

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  4. avatarGiorgio Spignese - 2 gennaio 2011

    Su Vendola non ho dubbi , qualche volta mi hanno un pò preoccupato dei toni che si accostavano un pò troppo al messianico .
    Ma ascoltandolo , dal vivo o via media si nota una passione totale .
    Comunque lui sa dedecisamente quello che vuole e la proposta sembra organica , l’idea precisa e ben articolata , ma dipende da noi d’ora in poi . Perche lui sicuramente si da da fare , ma noi ? La partecipazione è ancora scarsa . Spero che certi figuri non siano ancora riusciti a distruggere del tutto la voglia di partecipare . Saluti

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  5. avatarAndrez - 3 gennaio 2011

    Ciao Giorgio, benvenuto nel Blog e grazie per la tua osservazione.  :)

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