Loculi: critica si strumentalizzazione no

Siccome non siamo nati nella notte “degli squassadini” (è un modo di dire dalle nostre parti per chi ha difficoltà ad “arrivare all’altezza dell’asse del pane”…) eravamo, e tuttora lo siamo, coscienti che il nostro parlare chiaro, come ad esempio PER PRIMI abbiamo fatto a proposito della iniqua tassa introdotta dal nostro Comune assieme ad altri Comuni, ma non tutti di quelli che fanno parte dell’associazione denominata “Terred’Acqua” sui loculi, avrebbe potuto rappresentare un ghiotto boccone da usare per fini ai quali, e lo ripetiamo fino alla noia, a noi di Persiceto Caffè non siamo assolutamente interessati.

Eravamo, e tuttora lo siamo, contrari a questa tassa come ora è strutturata, per questo e solo per questo, chiedevamo che insieme, e NON contro all’Amministazione Comunale, di approfondire il tema per eventuali e possibili modifiche.

Avevamo per primi prospettato, qualora le nostre richieste fossero state inattese, di indire una consultazione tra i cittadini, sapendo onestamente che con le nostre forze non eravamo assolutamente in grado di mettere in cantiere una simile iniziativa. Speravamo che questo nostro “abbaiare” fosse sufficiente per convincere gli organi Comunali ad ascoltarci. Cosa purtroppo non avvenuta.

Grande è stata la sorpresa quando siamo venuti a conoscenza che il gruppo consiliare di Rinnova Persiceto, assieme ad una Lista Civica di Anzola, e da altri, avevano indetto una raccolta firme per lo stesso motivo da noi evidenziato, la ormai famosa tassa sui loculi. Potevamo scegliere di non aderire, oppure cogliere questa opportunità che ci veniva con questa iniziativa. Sapendo i “rischi” che si correvano lo abbiamo subito chiarito in tutte le salse possibili: avremmo firmato questa iniziativa solo per riaprire con il Comune questo tema, punto.

Anche se non ci sarebbe il bisogno vogliamo ulteriormente chiarire il nostro pensiero con un semplice esempio:  supponiamo che una forza politica con un modesto peso elettorale, promuova una consultazione referendaria, e che tale proposta incontri il plauso di milioni di cittadini che lo sottoscrivono; questo non significa che i firmatari automaticamente si riconoscono con la forza politica che ha indetto il referendum. Chiaro?

Noi lo ripetiamo, interessa dialogare con tutti, ma ovviamente abbiamo le nostre idee e per queste non siamo interessati  a barattarle.

Queste brevi precisazioni per riaffermare che vogliamo essere costruttivi e propositivi, e per spiegarci ancora meglio abbiamo chiesto supporto a Devoto-Oli autori del prontuario della lingua italiana.

Sì al concetto  di CRITICARE: esaminare e valutare per lo più mettendone in rilievo i difetti.

No al concetto  di STRUMENTALIZZARE: sfruttare un fatto o una situazione a scopi ben determinanti, alterandone il significato.

  1. E’ proprio vero, carissimi di Persiceto caffè, “Peccato che non siamo riusciti noi a fare la raccolta firme” e da qui dobbiamo partire.

    I nostri interrogativi, intanto, non erano quelli di chi le ha raccolte, anche se nel mucchio qualcosa di nostro c’è, noi di Persiceto caffè abbiamo prevalentemente denunciato, in tempi non sospetti, almeno cinque perplessità e domande nei nostri articoli: 

    1) Perchè si mettevano a conoscenza i cittadini, con un misero foglio A4 appiccicato alle colonne del Cimitero, proprio nel giorno dei morti, dove i Persicetani vanno in quel luogo sopratutto in quei giorni, non per apprendere che dovranno pagare una nuova tassa, ma per ben altro.

    2) Perchè decidere di imporre a cittadini stremati dalla crisi quest’ennesima gabella?

    3) Perché  affidarne la gestione all’ennesima Municipalizzata, costosa ed  incapace?

    4)  Perché non diffondere la previsione di  entrata dalla nuova tassa ed il suo utilizzo ?

    5)  Perché non diffondere il bilancio analitico spesa per spesa  della società Virgilio Srl?

    Ricordo che esattamente il 6 Novembre 2012, per primo e per la prima volta, Paolo Grandi postava un’articolo sul Blog dal titolo:”Avete qualche vostro caro nei nostri cimiteri”?

    Questi sono i punti fondamentali esposti da noi che hanno trovato la loro concretezza nella seconda delle 10 domande rivolte ai sei Sindaci di Terred’acqua, ma che non hanno trovato risposte esaurienti da parte di nessuno.

    Ma mi devo correggere, il 28 Dicembre 2012, il Sindaco Broglia rispondeva a tutte e 10 le domande e alla seconda scriveva un laconico: 
    Claudio Broglia – Seconda risposta: “Non faccio parte della società cimiteriale Virgilio, quindi penso sia più corretto che a rispondere siano i comuni interessati ( San Giovanni , Anzola, Calderara e sant’Agata)”

    Quindi lavandosene le mani ha rimandato ai Sindaci firmatari l’ardua risposta, ma che però mi fa chiedere:” Forse non ne ha fatto parte, insieme al Sindaco di Sala, perchè essi non hanno trovato vantaggiosa la Municipalizzata Virgilio, sia come servizio con annessa tassa, sia come cattiva scelta politica che avrebbe, forse, creato grossi problemi e mal di pancia nei cittadini, ma togliamo pure il, forse, perchè hanno visto bene loro due”…

    Poi noi di Persiceto caffè ci siamo anche chiesti, dopo quanto esposto da Renato, che la Municipalizzata e la conseguente gabella, era dovuta per la crisi e il Patto di Stabilità che non permette ai Comuni di sostenere tutti i servizi, pertanto ci dobbiamo tenere Virgilio.

    Ma allora, Crevalcore e Sala come hanno risolto il problema che riescono a tenere i Cimiteri aperti senza chiedere nulla in più ai cittadini pur avendo anche loro la gestione e le manutenzioni in gestione a terzi?

    Ma chiudo facendo solo due considerazioni:

    La prima è che noi di Persiceto Caffè rivendichiamo di aver sollevato il problema prima di ogni altro e che stiamo ancora aspettando risposte, la raccolta firme, per noi, è solo la conseguenza della cattiva gestione del problema “Loculi” da parte delle quattro Amministrazioni Comunali, punto.

    La seconda è che i cittadini in massa avendo dimostrato con articoli e firme, di non aver gradito e capito bene il perchè di questa Municipalizzata che chiede soldi direttamente a noi per gestire la cosa pubblica, chiediamo, a tutte le Forze Politiche Consiliari che venga fatto un “PUBBLICO DIBATTITO” al sol fine di capire meglio le dinamiche che vi hanno portato a fare questa scelta per noi profondamente sbagliata. 

  2. Come abbiamo ribadito più volte, il problema della tassa sui loculi è sentito eccome, e pure tra i nostri concittadini all’estero.

    Ci scrive Sergio da New York:

    ” Salve a chi mi stara` leggendo. Mi chiamo Sergio xxx, sono nato a Bologna 77 anni fa ma abito a New York da oltre 40 anni.
    La mia famiglia e` originaria dell’Amola di Piano di buona memoria e ho ancora buoni legami di parentela in zona che mi informano di tanto in tanto degli avvenimenti piu` importanti.
    La tomba della mia famiglia si trova nel cimitero di San Giovanni in Persiceto, sei loculi occupati dai miei genitori, Riccardo e Gisa, mio fratello Sauro, i miei zii Dora e Vincenzo xxx e un’amica di famiglia.

    Ho letto quindi con molto interesse quanto scritto dai vostri corrispondenti sulla recente proposta di tassare le tombe del “nostro” cimitero e altri limitrofi. Tramite la famiglia di mio cugino Leone xxx, ora deceduto ma che fu a suo tempo custode del cimitero stesso, mantengo la cura della tomba di famiglia e mi sono accollato anche le spese di riparazioni al tetto e all’arcata quando, anni fa, il Comune e gli ingegneri interessati hanno fatto orecchio da mercante per quanto riguardava il loro dovere, secondo contratto (in mia mano), che prevede che tali spese debbano essere sostenute appunto dal Comune.
     

    Faccio questo preambolo per mettervi a conoscenza del mio personale interesse per le faccende relative al cimitero e, pur essendo lontano, sono pronto a sottoscrivere quanto da voi sostenuto contro questa ultima tassazione.
    Pertanto informatemi su quello che posso fare da qui.


    Si dà anche il caso che, dopo qualche anno di assenza, io sarò di nuovo in zona il prossimo aprile e sarebbe mio piacere anche farvi visita, se possibile.
    In ogni modo, ci si risentirà.

    Nel frattempo continuerò a seguire quanto da voi fatto per gli argomenti di cui sopra.
    Cordiali saluti.

    Sergio xx, 33 Riverside Drive, apt. 1E, New York, N.Y. 10023, tel. xxx-595-7004″
  3. Tante cose ho apprezzato di questa lettera IO che mi prendo la responsabilità di aver sollevato per PRIMO  il problema
    ( quindi sono ancora in attesa di una qualche  forma di correzione non dico scuse , ci mancherebbe,  da parte di chi ha cercato di strumentalizzarmi in basse beghe partitiche !!)
    Tante  cose ,ma UNA in particolare mi ha colpito: chi la scrive ci riporta al MITICO LEONE  IL CUSTODE DEL CIMITERO
    Che tempi .allora  si che le cose funzionavano senza bisogno di fare un CONSIGLIO DI AMMINSTRAZIONE  per  gestire il cimitero ,ALTRI TEMPI  ALTRI AMMINISTRATORI
    Confermo gentile lettore anche io  ho una tomba di famiglia comprata  salatissima da mio  padre  e i soldi li  incassò il comune , anche per la manutenzione ,quindi  ho già dato , ma  il grave è che in questi anni sempre  io ho speso per la manutenzione e altri ne spenderò senza avere nessun contributo dal comune
    Ma non solo  gentile lettore  fino  a poco fa andando , putroppo molto spesso, in visita  alla tomba , inorridito dallo sporco ho pulito piu volte la settimana il percorso dall’ingresso all’arcata  49 ( la mia )
    Ora  ho  smesso SFIANCATO DA QUESTA  GENTE , ma presto riprenderò i nostri cari non  se lo meritano
    E grazie  per avere ricordato LEONE IL CUSTODE  DEL CIMITERO

  4. Che bello sapere che anche da oltre oceano ci sono Persicetani, anzi, Amolesi, che ci leggono ricordando i propri cari che riposano nel Cimitero Monumentale, e ci esprimono solidarietà rammentandoci il famoso “Leòn”, che quando si parlava del Cimitero non si poteva fare a meno di pronunciare il suo nome rigorosamente in dialetto.

    Purtroppo i tempi sono cambiati, caro Sergio, e oggi ci troviamo a dover pagare questa ingiusta gabella, ma fino a che le cose non saranno chiare, non pagheremo nulla.

    Continui a seguirci, Signor Sergio, che ci farà molto piacere.

    Un abbraccio.