Il terrore della verità
berluscaLunedì scorso, dopo che Vendola ha definito la manovra fiscale “La più grande opera di macelleria sociale della storia italiana” ed il lapidario commento di Draghi che considera gli  evasori causa della macelleria sociale“,  avevamo già pubblicato il video del nostro Premier che invita ad evadere le tasse, dove appare evidente che se oggi siamo ridotti a pagare questi 24 miliardi è grazie al nostro Premier.
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Un argomento che è stato riportato anche dal Vice direttore di Repubblica Massimo Giannini durante la trasmissione Ballarò del 1° giugno ma che ha subito suscitato le ire del Presidente del Consiglio, che evidentemente non accetta che si riportino i fatti reali in TV.

Sono almeno due i filmati (questo del 2004 ed uno successivo a RAI 1 del 2008) dove il Presidente del Consiglio  pubblicamente spiega che bisogna considerare “giustificabile” l’elusione o l’evasione quando le tasse sono troppo alte (come in Italia), perché in questo caso l’evasione “è in sintonia con l’intimo sentimento di moralità” del contribuente.

La Banca d’Italia indica la pressione fiscale in Italia salita al livello record del 43,2% dal 42,9% del 2008.  Nel 2000 (governo Centrosinistra) il dato era al 41,6%.

Oltre alla prova evidente del suo istigare l’evasione fiscale, (oltre ad essere chiaro che è proprio il suo Governo che aumenta le tasse come non mai ai cittadini) Berlusconi non ha accettato nemmeno che l’Ipsos di Nando Pagnoncelli illustrasse il suo forte calo di consensi nei sondaggi, anche questo un fatto reale che lo disturba, in quanto egli pretende che al pubblico votante-spettatore arrivino  solo i sondaggi ufficiali del Premier, adeguatamente confezionati e gonfiati.

E’ evidente in questo intervento telefonico del Premier il terrore che esso prova di fronte alla verità e di come sia lo stesso terrore che lo spinge con urgente affanno a far passare la legge bavaglio che vuole bloccare  la stampa (oltre che la Magistratura) al fine di consolidare l’uso della menzogna come arte di governo.

L’altra sera il nostro Premier come sempre ha negato platealmente la realtà,  imponendo la sua visione totalmente ideologica del Paese e della politica, nella quale non c’è spazio per la verità di quanto affermato nel passato e dei sondaggi che non certificano il consenso bulgaro al Premier; sono semplicemente definiti “fasulli” in quanto non coincidono con l’immagine che il leader ha di sé e che vuole mostrare ai suoi telespettatori-votanti,  che lo specchio magico dei suoi telegiornali gli confeziona ogni giorno, offrendogli il controllo della realtà e del suo popolino.

Riattaccando il telefono dopo la sfuriata, il Cavaliere però dimostra di essere più impaurito che arrogante, egli rifiuta il contraddittorio in quanto ormai incapace di discutere e di accettare un confronto. Ed è qui che appare evidente la necessità del Premier di arrivare al più presto alla legge bavaglio: ha urgenza di impedire all’informazione di raccontare la realtà, consentendogli finalmente di presentare un’unica verità di Stato,  diligentemente distribuita dai suoi tanti Minzolini ai cittadini del Paese più felice e prospero del mondo.

Sfortunatamente per lui esiste internet, la possibilità di accedere liberamente all’informazione ed i Blog come questo per pubblicarla;  il tempo dell’inganno è scaduto caro Premier.


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