Grillo è solo un comico che fa affari?

berlusconi-grilloBeppe Grillo è in giro per l’Italia per la sua campagna elettorale.

La fa seguito dalla sua troupe televisiva, la quale ritiene di poter avere l’esclusiva dei diritti per le riprese televisive dei comizi pubblici di Grillo. Dove altre emittenti tentano le riprese si arriva allo scontro, come successo nel ferrarese con Telestense.

Sorge sempre più forte il dubbio che l’uomo stia solo sfruttando economicamente un momento a lui favorevole, strumentalizzando stuoli di volonterosi che credono in un possibile cambiamento dell’Italia, proprio come fece l’utilizzatore finale nel ’94.

In Piemonte ha fatto vincere Cota.

E’ vero che la responsabilità più forte è della Bresso, è vero che ha portato al voto molti astensionisti, è vero che in fin dei conti è pur sempre democrazia presentarsi agli elettori e far segliere a loro, ma oggi che sta ripetendo la stessa manfrina a Milano solo per guadagnarsi una poltrona,  appare semplicemente vergognoso il suo considerare Pisapia allo stesso livello della Moratti.

Non vi sono dubbi che questo sia un inaspettato regalo per l’utilizzatore finale e che egli  ringrazi sentitamente.

Se poi ci soffermiamo a ragionare sugli aspetti che Grillo illustra durante i suoi show, allora il dubbio si rafforza ulteriormente, perchè assieme a denunce di gravi carenze e distorsioni della società e delle istituzioni, il nostro eroe ne spara di ogni, e le sciocchezze fioccano.

Ma oltre le battute e le simpatie, quali sono gli argomenti che Beppe offre ai suoi spettatori durante i comizi-show?

Vediamone alcuni con l’aiuto dell’Espresso, così tanto per cercare di comprendere le reali posizioni politiche dell’uomo.

«I calabresi? Abituati al voto di scambio. Gli zingari? Entrano nei nostri sacri confini e sono un pericolo per i nostri anziani. La Levi Montalcini? Una vecchia puttana. Io condannato per omicidio colposo? Non ne parlerò mai più. La cura Di Bella? Sconfiggerà i tumori. L’Aids? Non esiste». Ecco una raccolta quasi completa delle dichiarazioni di un capo popolo che ogni giorno somiglia di più al duo Bossi-Berlusconi
Beppe Grillo non ama molto che gli si ricordino le sue frasi. Come tutti i politici, preferirebbe il diritto all’oblio. Ma qui si sono già raccolti gli stupidari di altri capi partito e quindi ci perdonerà se lo sottoponiamo, per par condicio, allo stesso trattamento.

DIBELLERO’ ANCHE IO IL CANCRO
«Mongolfier aveva scoperto il volo: è stato il primo, Mongolfier. Ha gonfiato un pallone e volare era gonfiare qualche cosa più leggero dell’aria: l’autorità diceva quello! Un giorno arrivano i fratelli Di Bella (i fratelli Wright) con l’aereo, e han detto: “guardi che anche noi riusciamo a volare”. “Ma non dica cazzate!” “Guardi che voliamo”. “Va bene, facciamo il protocollo”. Han preso l’aereo e han cominciato a gonfiarlo, e han detto: “Ma che cazzo dice, vede che non vola?”
(1998. L’inefficacia della cura Di Bella è stata unanimemente accertata l’anno successivo)

NOBEL E IGNOBEL
«Vecchia puttana».
(2001, a Rita Levi Montalcini, insinuando che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica che materialmente le aveva comprato il premio)

IL NUOVO CHE AVANZA 1
«E’ quattro anni che mi sono comprato il computer. Clicco, io non sono della società del click, questi lavorano con l’indice, noi apparteniamo alla società del pollice: con gli attrezzi, noi ci siamo separati dall’orango per il pollice, l’orango non riesce a prendere un attrezzo, noi sì».
(2000, spaccando un computer durante il suo spettacolo. Cinque anni dopo aprirà un blog)

IL NUOVO CHE AVANZA 2
«Un computer pesa quindici chili, per farlo occorrono quindici tonnellate di materiali. Ogni sei mesi lo buttiamo nella spazzatura. E’ la tecnologia più pesante che esista».
(2000, sempre durante la crociata luddista)

NESSUNO MI PUO’ MAI DIRE NIENTE
«Io, Beppe Grillo, ne ho piene le tasche di dovermi giustificare. Oggi vi dirò delle cose su di me, sulla mia vita privata, su alcune illazioni. Lo faccio oggi e poi basta. Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi».
(2005, sull’incidente di Limone Piemonte)

L’AIDS NON ESISTE
«Veltroni va là e scopre i malati di AIDS. Arriva qui e ci ha la soluzione: dice cazzo, l’Aids, bisogna mettere a tutti il preservativo! E lo dice uno che è dieci anni che il preservativo ce l’ha sulla testa e non se ne accorge. Allora, lui non dice che sull’Aids ci sono dei seri sospetti che sia una bufala».
(1998)

BIOCARBURANTI, ANZI NO

«In Italia si preferisce far chiudere chi offre alternative al petrolio. Alternative verdi, meno inquinanti, meno costose. La Alcoplus di Ferrara che produce biocarburanti chiuderà. Società come la Alcoplus che vanno moltiplicate: una, cento, mille Alcoplus» (2007)

«Il costo del grano, del riso, della soia sta crescendo. Il valore delle azioni delle aziende che producono biocarburanti aumenta. I campi producono etanolo al posto del pane. Il cibo crea energia meccanica, non più umana. Le macchine vengono sfamate, i poveri del mondo tirano la cinghia. Il biocarburante genera un surplus azionario per le aziende dell’energia. L’assenza di cibo crea invece i morti di fame».
(2008)

E’ UNA PALLA, COMPRATELA
«Io l’ho provata. La mia famiglia usa Biowashball da due mesi e anche le famiglie di alcuni miei amici. Per noi funziona. Prima di dare un giudizio vi consiglio di usarla, magari in prestito da un conoscente. In Rete ci sono centinaia di testimonianze di utenti italiani soddisfatti».
(2008. L’efficacia della “Biowashball” viene successivamente smentita da numerosi studi: la pallina non solo lava come farebbe l’acqua semplice ma potrebbe addirittura provocare un accumulo di muffe e batteri nella lavatrice).

SONO UN MARTIRE DEL COMUNISMO
«La Cina ha oscurato la mia immagine. Un cittadino cinese che volesse vedere Beppe Grillo ottiene questo risultato dalla versione cinese di Google. Nel resto del mondo la mia faccia invece si vede ancora». (2006. La notizia si rivela immediatamente una bufala, dovuta ad un errore nel metodo di ricerca su Google adottato dallo stesso Grillo).

Chicche finali da non dimenticare, il duro attacco a Saviano e alla Costituzione, e ad ogni ipotesi di tassa patrimoniale (che lo colpirebbe personalmente in quanto possidente).


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmengueye - 12 maggio 2011

    Sulla Levi Montalcini gira da tanto questa storia. A parte questo, Grillo fa incazzare chi lo ascolta, ma se lo ignori non è che più che tanto ti tocchi. Poi c’è chi lo segue. Ho chiesto assicurazioni sempre ai soliti seguaci che lo credono anti B, per esempio sull’idea di Grilloski riguardo la laicità dello Stato e tutti gli annessi e connessi, mi è stato risposto: chiederemo….addio core.

    Lascia un Commento
  2. avatarZeitgeist - 13 maggio 2011

    Cosa penso di Grillo? Un guastatore che ha anche idee giuste e condivisibili ma che ha sbagliato nettamente il modo di fare la propria battaglia e per questo non va seguito.  😈
     

    Lascia un Commento

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.