Io sto con Emergency

emergency_Emergency è una ONG italiana, fondata nel 1994 a Milano da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti.

Emergency si dichiara neutrale rispetto alle parti in causa di qualsiasi conflitto: secondo la sua filosofia tutti hanno diritto a cure qualificate e gratuite. (Wikipedia)

Emergency è presente in Iraq, Repubblica Centroafricana, Sri Lanka, Cambogia, Afghanistan, Sierra Leone e Sudan costruendo e gestendo ospedali per i feriti di guerra e per emergenze chirurgiche, centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vittime di mine antiuomo e altri traumi di guerra, un centro per la maternità, posti di primo soccorso per il trattamento immediato dei feriti, centri sanitari per l’assistenza medica di base.

Ma siccome l’idea di essere “contro ogni guerra” e di voler curare “tutti i feriti, di ogni parte” non piace ai nostri politici, ecco che viene messo in scena il teatrino di questi giorni.

Interessante quanto ha scritto il nostro Ministro della Difesa La Russa sulla Stampa: egli rispolvera gli interminabili Anni Settanta per informarci che anche Gino Strada potrebbe aver allevato nel suo seno degli infiltrati «come accadde al Pci con le Br e al Msi coi Nar», trattando Emergency alla stregua di un partito, diviso in frange più o meno estremiste e mostrando al mondo un’Italia divisa in clan; se non appartieni al mio sei distrutto. Anche se di mestiere sei un medico… perchè ti ostini a non chiedere al ferito di turno se è amico o nemico. Il Ministro chiude poi autoelogiandosi e ricordando i tanti «esponenti di sinistra che abbiamo salvato negli scenari di guerra».

Solo da noi un cittadino all’estero viene considerato dal suo governo un «esponente» di destra o di sinistra, invece che semplicemente un connazionale da tutelare.

Pensate al presidente USA più schierato degli ultimi tempi; Bush. Ebbene, nemmeno lui si è mai vantato di aver salvato “democratici”, ma sempre e soltanto degli americani.
E’ tutto italiano il vezzo di catalogare le persone in base alle appartenenze ideologiche. Destri e sinistri, in un ostentato bipolarismo da bar sport, incomprensibile all’estero nella sua puerile provincialità e sintomo di un Paese che è forzato a vedere ovunque nemici a cui contrapporsi.

Ora attendiamo che si desti l’altro Ministro, Frattini, quello che aveva gioito all’annuncio bufala del “han confessato” e si comporti con un minimo di senso dello Stato decidendosi a chiedere la liberazione dei 3 medici sequestrati.

Comunque, io sto con Emergency.

popolo_viola_Emergency


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