Ed ora la cacca nel ventilatore

berlucessoL’utilizzatore finale è all’angolo e senza vie d’uscita.

Mille volte è riuscito a farcela e a ribaltare la situazione, ma stavolta ogni possibile alternativa appare bruciata e non gli resta che tentare di resistere, prolungare l’agonia.

Conoscendo il soggetto, possiamo immaginare che si prepari a dar fuoco al palazzo: muoia Sansone e tutti i filistei. E allora ecco che attorno a lui ora tutti temono inorriditi che si arrivi alla cacca nel ventilatore.

Berlusconi controlla i servizi segreti dal 2001;  sappiamo in questi anni come e a che fini li ha utilizzati e a questo punto è evidente che il nano sia senza dubbio in possesso di carriolate di dossier sul coinvolgimento nel berlusconismo della maggior parte degli uomini politici sia della maggioranza che dell’ “opposizione”. Un armadio di dossier su tutti coloro che in questi anni hanno più o meno approfittato del marasma generale, arraffando a livello parlamentare o nelle Istituzioni.

Quanti sono questi soggetti e chi sono?  E’ certo che prima di uscire di scena culoflaccido li sputtanerà tutti, uno ad uno, usando i suoi media come ventilatori nei quali tirare badilate di cacca. E già possiamo immaginare i titoli su Il giornale, Libero e Il Tempo, subito ripresi da Signorini e Fede e ritrasmessi in mondovisione da mattina a sera.

Ebbene, che sia così.

Perchè con Sansone non saranno tutti i filistei a morire, ma solo chi con lui ha intrallazzato, chi cioè si è reso complice del regime o in esso ha sguazzato arraffando furbescamente.

Che sia così, perchè senza dubbio quella cacca lanciata nel ventilatore a sbadilate non potrà mai raggiungere  i milioni di donne e gli uomini che il 13 sono scesi in piazza per dire basta; questi anzi hanno riscattato l’immagine di un popolo che fino al giorno prima appariva succube del caimano.  Hanno fatto finire l’idea che all’estero avevano di noi, considerando complice tutto il popolo italiano.

Che sia così, ed auspico anzi che siano in tanti a cadere, a destra e a sinistra, sputtanati definitivamente da quella cacca, perchè nell’Italia di domani tutti i collusi che riusciranno a farla franca ce li ritroveremo lì, immancabilmente a riproporre il vecchio sistema infetto.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarMassimo Domenici - 16 febbraio 2011

    In effetti è impressionante l’unanimità attorno a lui nel difendere l’indifendibile, e come mi faceva notare un amico, nemmeno nelle organizzazioni mafiose c’è questa strenua difesa del ”capo”, soprattutto quando è lampante la sua dipartita che appare ormai inevitabile. Tutto questo porta inevitabilmente a pensare che la capacità ricattatoria di quest’uomo sia tale, che nella sua rete sarà possibile trovare ad annaspare chissà quanti, tra gli uomini e le donne che nelle istituzioni lo hanno fedelmente servito.
    Staremo a vedere ma stiamo attenti, perché non è da escludere che qualche “potere forte” lo abbia già scaricato da tempo, non assicurandogli più quella sicurezza di cui fino ad oggi ha goduto.

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  2. avatarAndrez - 16 febbraio 2011

    … non è da escludere che qualche “potere forte” lo abbia già scaricato da tempo, non assicurandogli più quella sicurezza di cui fino ad oggi ha goduto.

    Credo proprio che sia così.

    Licio Gelli: «Berlusconi è un debole, si dedichi ad altre cene»«La sua politica non mi piace. Si è dimostrato un debole, ha paura della minoranza e non fa valere il potere che il popolo gli ha dato. Oggi il Paese è in una fase di stallo. Molto pericolosa. Berlusconi è stato troppo goliardico, avrebbe dovuto dedicare più tempo ad altri incontri, ad altre cene».

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