Rugby: deformazione professionale

Da questo para denti, si può identificare tutta la tensione vissuta ieri, al Pieve di Cento Stadium.
Le nostre due squadre; piccoli e grandicelli, ci hanno fatto vivere momenti di puro divertimento ed agonismo.

Gli Under 12, hanno vinto tutte le partite e pareggiata l’ultima contro i Lions Rugby, sembrerebbe finita due a due, ma la tenacia delle mamme del Persiceto Rugby, ha veramente decretato il risultato, si le mamme a suon di decibel hanno stabilito che il risultato della partita fosse 3 a 2 per il Persiceto, non contente hanno invaso il campo a fine partita.

Gli under 10 non hanno vinto molto, (sul diario di Persiceto caffè dobbiamo essere veritieri e precisi), ma sembra che sia dovuto tutto alla cabala sulle maglie…
I grandi hanno giocato con le nuove maglie ed hanno vinto, i piccoli hanno mantenuto la vecchia divisa.
Personalmente mi sono divertito, pensando anche che i dissapori tra noi e il Reno rugby, siano molto costruttivi, insomma questi cittadini ci caricano la molla, a noi provinciali.

Un ringraziamento a tutti gli allenatori: Riccardo 1 Riccardo 2 Zio, e al Mitico Serra, che per non essere notificato, spesso si morde la lingua, un abbraccio a tutte le mamme del Persiceto Rugby, vero innesco dello spirito che è nato e che a mio avviso contraddistingue il calore del Rugby Persicetano. Un abbraccio e un bacio a quello spettacolo di donna straordinaria che il destino mi ha regalato,Tizia ti amo.

Compriamoci una protesi

Vorrei spezzare una lancia a favore di questo governo.

Non che lo voglia difendere, anche io sono contrario alla modifica dell’articolo 18, della tav in Val Di susa e di come sono state recuperate le risorse per pareggiare i conti dello Stato.

Cosa pretendavate da loro, che dessero le terre ai contadini e le fabbriche agli operai? Che instaurassero un sistema di soviet, di kolkoz e sovkoz? Che distribuissero il libretto rosso di Mao?
18 anni di Berlusconi ci stavano portando al tracollo (e non è detto che sia finita) non poteva durare ancora.

Volevate andare a votare evitando questo governo? E chi credete che avrebbe vinto?
Bene che vada un governo Bersani-Casini-Fini, che probabilmente avrebbe fatto anche peggio.

Sappiamo bene come siamo arrivati a questo punto. Certo, tanti hanno votato PDL rincitrulliti dalla TV, ma quanti sono quelli che lo hanno votato avendo interesse al magna-magna?

Rimango dell’idea che quello passato sia stato un periodo dove la nostra Repubblica ha rischiato veramente di cadere in un periodo buio e autoritario. La loro specialità consisteva nell’anestesia. Quei bastardi non si sono limitati ad arraffare e fare i propri comodi, ma hanno cercato di scardinare le fondamenta stesse dello Stato. Il berlusconismo è stato il peggiore fenomeno che l’Italia ha subito dal dopoguerra ad oggi.
Ora tutti diciamo che ormai il nano ha finito le cartucce e spero vivamente che sia così. Non è la prima volta che lo diciamo per poi rimangiarci tutto.
Ora dobbiamo rendere conto all’Europa e l’unica cura è Monti.
Per 18 anni è cresciuta la cancrena e tutti (o quasi) facevano finta di niente. Adesso ci dicono che bisogna amputare senza anestesia e noi ce la prendiamo coi chirurghi.

Vorremmo un’Italia di onesti, senza mafia, dove tutti pagano le tasse, con il riciclaggio dei rifiuti e non del denaro. Un paese con servizi sociali, scuole moderne, energia pulita, senza inquinamento…Ma quanti siamo? A parole tanti, ma nei fatti circa tre.

Purtroppo abbiamo la sfiga di vivere in mezzo ad un popolo di menefreghisti, evasori, corrotti, corruttori e profittatori.
C’è poco da fare, o ce li teniamo oppure andiamo a vivere nel Congo.

Monti, da bravo banchiere, sta cercando di rendere il nostro paese più possibile simile a quelli Europei. Un paese dove possa vigere il capitalismo, la competitività, dove regni il profitto. Dove lo stato non finanzia aziende come ha fatto l’Italia con la FIAT. Ma le lascia semplicemente fallire quando non danno più utili.
Vi fa schifo? Anche a me fa schifo, ma è meglio di un paese alla deriva come era prima.

Invece di prendercela con Monti Proviamo a mandare a casa tutti i partiti che sono al parlamento e a metterci facce nuove.
Ormai la gamba è putrefatta, facciamolo amputare e compriamoci una bella protesi.

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Commenti
C’è solo un commento per ora, perchè non farne un secondo?
avatarAndrez – 23 marzo 2012
Condivido quasi tutto Fausto.

Non credo proprio che qualcuno dei presenti in questo Parlamento abbia le condizioni (e la volontà) di cambiare qualcosa; tocca trovare in fretta una protesi e … amputare. Poi sarei lietissimo di essere smentito dai fatti. :mrgreen:

Certo, tanti hanno votato PDL rincitrulliti dalla TV, ma quanti sono quelli che lo hanno votato avendo interesse al magna-magna?
Come diciamo spesso, i delinquenti e gli evasori, i fanatici da curva sud e le veline (o aspiranti tali), i corruttori e furbetti vari, e poi le zie e le cuginette … votano. Un recente sondaggio ipotizzava uno scenario elettorale con un ipotetico Partito di Monti, e lo indicava al 24%. In quello scenario il Pdl sarebbe arrivato al 19% … dei votanti; poco più del 10% dei cittadini. Questa è la quota di chi, in qualche modo è interessato al magna-magna, o perlomeno continua a credere di esserlo.

Purtroppo abbiamo la sfiga di vivere in mezzo ad un popolo di menefreghisti, evasori, corrotti, corruttori e profittatori.
C’è poco da fare, o ce li teniamo oppure andiamo a vivere nel Congo.
Questa è la parte che in parte dissento.

I popoli sono solo popoli, e ovunque nel mondo occidentale rispondono a criteri sociologici ben precisi; all’80% non sono capaci di prendere decisioni da sè e si lasciano influenzare da fattori esterni.

Italiani e scandinavi cromosomicamente e somaticamente non sono tanto differenti; italiani e finlandesi hanno anche alcuni passaggi storici comuni, come la dittatura fascista. Sostenessimo il contrario andremmo ad affermare un concetto razzista. E’ certo differente la cultura ed i valori, ma sappiamo bene che sono le decisioni dei governi che determinano questi valori. E altrettanto bene sappiamo CHI da noi ha manipolato la cultura e a QUALI valori ha dato spazio.

E’ evidente che se l’esempio di chi comanda è civile ed ordinato, colto e razionale e a questi valori dà spazio a tutti i livelli della società, dopo 20 anni essi saranno patrimonio comune del Paese, che le nuove generazioni non avranno visto altro. Malavitosi, nullafacenti in genere e fanatici semplicemente debbono tacere. E adeguarsi.

Cos’hanno visto invece le nostre nuove generazioni? Qual’è l’esempio che il regime del puttaniere sta diffondendo da vent’anni in Italia? Risposta facile e ovvia, che sorvoliamo. :mrgreen:

Dunque secondo me, c’è tutto da fare, questa gentaglia non dobbiamo tenercela ma dobbiamo rintuzzarla e farla vergognare delle loro porcherie, non come ora che se ne vantano, da furbini. E per riuscirci dobbiamo continuare ad esprimere e pretendere educazione, legalità e senso civico, dai nostri partiti sinistrosi innanzitutto e poi dal nostro ambiente familiare e dagli amici; rifiutiamo rapporti interpersonali con questa gentaglia.

E poi informandoci e confrontandoci in rete, anche in blog come questo, che alla fine è internet che di fatto ha consentito e sta consentendo questa rivoluzione civile; anni fa Monti non sarebbe stato costretto a ripensare la scelta drastica sull’Art. 18 come è successo ieri, … a seguito di una vera e propria sommossa popolare … in rete. Anni fa non l’avremmo nemmeno imparato, salvo le manipolate dis-info che ci sarebbero arrivate da TV e giornali.

Non bisogna mollare ragazzi, sarà durissima, ma non cesso di essere ottimista. 😉

Serve una Pianificazione per queste biomasse

Cari amici dei comitati persicetani “no biomasse” ecco che oggi il Resto del Carlino pubblica un articolo del Sig. Mauro Sorbi il quale denuncia che a Decima sorgerà la quarta biomassa a nostra insaputa e a insaputa del Sindaco.

Tutto ciò è grave e dimostra che il nostro Sindaco impara le cose dopo che il Blog “Persiceto caffè” ha messo a conoscenza in modo dettagliato i cittadini, tramite la mia persona, che il 20 Febbraio è stata depositata la richiesta in Provincia,  poi riportato anche in Facebook.

Il Sindaco dichiara che non ha informato i cittadini perchè “non era stato informato ancora ufficialmente dalla Provincia alla conferenza dei servizi.”

Ora, caro Sig. Sorbi io non la conosco, ma posso assicurarle che da mesi stiamo lottando contro questo malcostume e mi associo, anche se noi da tempo lo stiamo dicendo, che “Serva una pianificazione“.  Ora, non mi dilungo nel spiegare che non è vero, come asserisce il Sindaco, che non ha poteri per mettersi di traverso a queste biomasse, la prova è che ad Amola l’autorizzazione è ferma per merito nostro e anche per merito suo; è palese, ed è ora che ci ascolti e che indichi al più presto, insieme al Presidente dell’Unione Terred’acqua, una assemblea con i cittadini, i comitati e Lei, caro Sig. Sorbi per addivenire una volta per tutte a questa già tanto richiesta di “Pianificazione” affinchè si fermi questo proliferare di biomasse non virtuose tutte ormai a Persiceto e una a Crevalcore, … ma negli altri quattro Comuni?

Ci tengo a ribadire ancora una volta che se le biomasse fossero virtuose noi non saremmo contrari, ma la loro collocazione non può essere frutto di casualità. Ma questa Unione di Comuni Terred’acqua cosa ci stà a fare se non a pianificare anche questi fenomeni?

Informo il Sindaco e il Sig. Sorbi che martedì 27 Marzo alle ore 20,30 presso la saletta dell’ARCI di Amola (di fianco alla pizzeria “La Fattoria”) si riunirà il comitato di Amola allargato ai cittadini per aggiornare sugli sviluppi di queste settimane, e perchè no, rinnovare la richiesta di incontro al Sindaco e al Presidente dell’Unione.

Siete invitati.

P.S. Chiunque conosca il Sig. Sorbi Mauro può dargli il mio numero di cell. 3388708873.

Non c’è tre senza la quarta biomassa?

Sono or ora venuto in possesso di questo documento che pubblico di seguito, che attesta che è stata fatta domanda, in data 20/02/2012 dalla Società Agricola San Matteo Biogas, di insediamento di una biomassa a S. Matteo della Decima.

Sarebbe la quarta, ma non aveva detto il Sindaco che la quarta biomassa non sarebbe mai stata autorizzata a S. Giovanni in Persiceto?

A quanto pare la situazione gli sta sfuggendo di mano e forse c’è già anche la richiesta della quinta…
Forse è ora che il nostro Sindaco chiami tutti i cittadini a raccolta insieme a tutti i Comitati “NO BIOMASSE” di Persiceto e con il Presidente dell’Unione Terred’acqua ci mettano a conoscenza di dove vogliono arrivare e fino a che punto presteranno il fianco a questo scempio.

Lunedì sera ero presente con Tiziana, Leonildo e Uber, ad una assemblea a S. Pietro in Casale dove erano presenti:
-Maria Rossi, Comitato spontaneo per Asìa/San Benedetto.
-L’avvocatessa Marzia Calzoni, Presidente del Comitato “Territorio e vita Onlus”.
-Maurizio Lodi, Presidente Commissione Consiliare di Galliera.
-Giovanni Leporati Consigliere Provinciale del PDL che è contro a queste Biomasse.

Si è parlato delle solite cose e dei soliti piani di guerra che ci accingeremo a portare avanti come Unione dei Comitati contro queste biomasse.
Vi scrivo per punti le nuove cose sconcertanti di cui siamo venuti a conoscenza:

Maurizio Lodi:
Il biogas è uno scandalo e il PD non ha una posizione chiara, dove il PD è all’opposizione sta contrastando con le nostre stesse argomentazioni, la costruzione delle biomasse.
Le Società estere vengono in Italia a costruire e ci portano via gli incentivi.
Sui terreni si fa la media del pollo, Imola ha una sola biomassa e Bologna e Ferrara 36 e fanno la media della Regione dicendo che non sono utilizzati più del 10% dei terreni agricoli, ma se a Imola c’è una sola biomassa e a Bologna e Ferrara ce ne sono 36, di quale media parliamo?

Marzia Calzoni,
Impianti che sono solo l’espressione di speculazione economica e incuranti delle produzioni agricole e la salvaguardia della salute e dei cittadini del territorio.
Ci sono rischi di smaltimento di rifiuti inquinanti distruggendo i terreni e i territori che non produrranno più cibo.
Dicono che le biomasse sono di interesse pubblico dimenticando che esse non producono posti di lavoro, desertificano i terreni, inquinano l’aria, filiera lunga e inquinamento di scarichi dei camion.
Aumento dei prodotti alimentari che non si producono più e svalutazione degli immobili vicini alle case.
Ma udite udite che cosa devo sentire da un esponente del PDL Provinciale, non ho parole e il mondo si stà rovesciano?

Giovanni Leporati – PDL,
Gli amministratori che autorizzano queste biomasse non pensano al popolo, e i cittadini sono stati totalmente ignorati e questo è un errore politico imperdonabile.
Partiti collusi con le ditte costruttrici, ma perchè a Rimini, Imola e nel triangolo del Grana Padano, Piacenza, Parma e Reggio dicono no, e non si fanno? Perchè le dobbiamo ricevere solo noi? Andate e andiamo dai Sindaci a rompere le scatole.
A Mascarino i cittadini hanno saputo solo dopo che il Sindaco aveva dato l’autorizzazione e i lavori erano già iniziati, modello Biancolina, ma è quasi sempre così.

Bene, vi ho riassunto alcune problematiche emerse e nel mio intervento ho detto che non dobbiamo mollare, l’Unione dei Comitati deve continuare la lotta e fare anche una grossa manifestazione in Regione dove andare in tanti a manifestare contro queste amministrazioni e amministratori silenti.
Ma dulcis in fundo vi ho tenuto la chicca finale, sapete chi erano convocati all’assemblea?- Roberto Brunelli, Sindaco di S. Pietro in Casale e Sergio Maccagnani, Sindaco di Pieve di Cento… Secondo voi sono venuti? Assolutamente no, adducendo che essendoci un Consigliere Provinciale PDL essi non ritenevano di venire perchè la serata avrebbe preso una piega troppo politica.

Poi il PD di S. Pietro in Casale ha fatto volantinaggio fuori dalla posta della sala dove ha ancora una volta detto, (sintetizzo): “Noi siamo d’accordo per l’installazione delle biomasse ma … non siamo d’accordo“.

Ma allora, è mai possibile che questo PD su questa questione si sia impelagato fino al punto di essersi fatto superare da un Consigliere del PDL che almeno per questo argomento pare abbia le idee chiare?
E’ mai possibile che io e tutti i cittadini che hanno votato questi amministratori di sinistra perchè credevano che essi fossero i loro guardiani attenti a non cadere in politiche scellerate di stampo Pdiellino e che saremmo stati ascoltati qualora la politica avesse imboccato la strarda sbagliata?
Concludo dicendo che è sicuramente possibile che se questo PD locale e nazionale non si ravvede al più presto perderà un fracco di voti alle prossime elezioni!

_____________________________

 

PROVINCIA DI BOLOGNA
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE E SANZIONI
DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Oggetto: Procedimento amministrativo per il rilascio dell’Autorizzazione Unica alla costruzione e all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (potenza elettrica 999 kW) ai sensi dell’art.12 D.Lgs.387/2003 in Via La Fontana (foglio 38, part. 43,61,70).
Indizione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell?art. 14 e ss. della L. 241/90 e s.m.i.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE E SANZIONI

Decisione
1. Indice la Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14 e ss. della L. 241/90 e s.m.i. per l’acquisizione
di ogni autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominato,
nell’ambito del procedimento amministrativo per il rilascio al Proponente, San Matteo Biogas (P.I.
03162411205; sede legale via Collamarini 14, Bologna), dell’Autorizzazione unica alla costruzione
e all’esercizio di un impianto di produzione energetica da biogas e delle infrastrutture connesse
costituite da un impianto di rete di connessione di lunghezza inferiore a 500 mt. da ubicarsi nel
Comune di San Giovanni Persiceto in Loc. La Fontana Fg.38 mp. 43,61,70;

2. stabilisce che alla Conferenza dei Servizi partecipano, per l’espressione delle determinazioni di
rispettiva competenza :
Comune di San Giovanni in Persiceto:
Parere di compatibilità urbanistica e territoriale del progetto agli strumenti urbanistici comunali
Autorizzazione degli scarichi civili
Valutazione del piano traffico in relazione alla viabilità comunale

Provincia di Bologna:
Parere di compatibilità urbanistica e territoriale del progetto di impianto a biogas al P.T.C.P.
Parere di compatibilità urbanistica e territoriale dell’elettrodotto (infrastruttura connessa) al P.T.C.P.
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera
Autorizzazione agli scarichi in acque superficiali
Valutazione del piano traffico in relazione alla viabilità provinciale

Consorzio Bonifica Renana:
Parere in merito all’invarianza idraulica

Arpa:
parere tecnico di competenza

AUSL:
parere tecnico di competenza

Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni
USTIF
UNMIG
Comando militare Esercito Emilia-Romagna
Aeronautica Militare Italiana
Comando Dipartimento Militare Marittimo
pareri/nullaosta per la costruzione dell’elettrodotto;

– Ai sensi dell’art. 14-ter, comma 2-ter della L. 241/1990, le Società Enel Distribuzione e Telecom
Italia Spa sono state invitate a partecipare ai lavori della Conferenza di Servizi, senza diritto di
voto, in quanto gestori di pubblici servizi competenti per l’area;

– il Proponente l’istanza partecipa ai lavori della Conferenza dei Servizi senza diritto di voto, ai
sensi dell’art. 14-ter, comma 2-bis, legge 241/1990 e s.m.i.;

– alla Conferenza dei Servizi eventualmente parteciperanno altri soggetti che, in base alle
risultanze istruttorie, risultino interessati dalla realizzazione delle opere in oggetto;

– la Conferenza dei Servizi valuta il progetto allegato all’istanza, apportando, ove occorrano,
opportune modifiche allo stesso;

– la Conferenza dei Servizi sarà presieduta dal Dirigente del Servizio Tutela e Sanzioni Ambientali
o dal Responsabile dell’U.O. Procedimenti amministrativi. In caso di impedimento, il medesimo
Dirigente potrà delegare altro funzionario della Provincia di Bologna ;

– le funzioni di segreteria della Conferenza dei Servizi saranno svolte dal Responsabile del
Procedimento – ovvero da altro funzionario delegato – il quale curerà anche tutti gli adempimenti
successivi alla seduta;

– copia del presente provvedimento sarà trasmessa a tutti i soggetti convocati, possibilmente
tramite posta elettronica certificata, contestualmente alla comunicazione della data e del luogo
della prima riunione della Conferenza dei Servizi;

3. dà avviso che il progetto integrale dell’impianto verrà pubblicato sulla pagina tematica
dell’Energia del sito web Provinciale: http://www.provincia.bologna.it/ambiente/Engine/RAServePG.php/P/311911030404/T/
Procedimenti-di-AU-in-corso – entro 7 giorni dalla pubblicazione della presente Determinazione
Dirigenziale all’Albo Pretorio Telematico della Provincia di Bologna e che rimarrà a disposizione di
chiunque abbia interesse a consultarlo fino alla conclusione del procedimento unico;

4. dà avviso che, a norma dell’art.10 della L.241/1990, i soggetti nei cui confronti il provvedimento
produrrà effetti, quelli che per legge devono intervenire nel procedimento e quelli che interverranno
ai sensi dell’art. 9 della L.241/1990, hanno diritto di presentare all’U.O. Energia, memorie scritte
e documenti che l’Amministrazione Provinciale ha l’obbligo di valutare ove siano pertinenti
all’oggetto del procedimento;

5. dà atto che il progetto pubblicato on web verrà aggiornato in tempo reale, in caso di
modificazioni/integrazioni apportate nel corso del procedimento in oggetto.

Motivazione
In data 20/02/2012 la Società Agricola San Matteo Biogas ha presentato alla Provincia di Bologna
una istanza per il rilascio, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs. 387/2003, dell’Autorizzazione unica alla
costruzione e all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica mediante
sfruttamento del biogas derivante da biomasse, e delle infrastrutture ad esso connesse.
Il progetto allegato all’istanza, risulta conforme agli strumenti urbanistici del Comune di San
Giovanni in Persiceto ove vorrebbe insediarsi l’impianto e non interesserà aree tutelate dall’art. 142
c.1 lett c) del D.Lgs. 42/2004
L’avvio del procedimento amministrativo è stato comunicato al Proponente in data 06.03.2012.
Per l’acquisizione di tutte le autorizzazioni, concessioni, approvazioni, pareri e nulla osta sopra
citati, si ritiene necessario provvedere, ai sensi dell’art. 12, comma 3, del D.Lgs. 387/2003,
all’indizione di una Conferenza dei Servizi con le modalità di cui agli artt 14 e ss. della L.241/90 e
s.m.i.
Bologna, 12/03/2012
Il Dirigente responsabile
VALENTINA BELTRAME

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’art.
20 del ‘Codice dell’Amministrazione Digitale’.

D’Alema: “L’Ocse chiede di togliere la concussione”

Intervistato dal Fatto Quotidiano, D’alema dichiara che “è L’Ocse che ci chiede di togliere il reato di concussione”.

E’ vero il contrario naturalmente; l’Ocse ci chiede di estendere il reato di concussione anche al concusso, ora non perseguibile.

Ma allora perchè baffino, (e non solo lui) dopo aver dichiarato che “lui non tratta queste cose” (difatti sono notoriamente trattate dal Gabibbo e dal Mago Zurlì)  … ce la racconta,  e ci dice esattamente il contrario?

Anche la pagina web del Governo Italiano sull’argomento gira parecchio la frittata, ma poi finisce col dire le cose come stanno:

…l’Italia viene sollecitata a modificare il reato di concussione che non ha corrispondenza nella maggior parte dei paesi occidentali. L`Ocse teme che la concussione (…il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità, induce taluno a dare o a promettere a lui o a un terzo denaro o altra utilità…) lasci impunita una delle forme più frequenti di corruzione.
Se infatti il concusso non è perseguibile, l`unico che risponde penalmente è il pubblico ufficiale mentre la punibilità della parte privata è esclusa se questa è stata indotta o costretta a pagare l`incaricato di pubblico servizio.

E’ dunque vero che stanno tentando di tutto per salvare il puttaniere concussore semplicemente ristrutturando integralmente il reato di concussione  e rubricandolo come estorsione; questo data la vigente Legge Cirielli (che stranamente non verrebbe toccata, nonostante sia al primo punto delle richieste Ocse) consentirebbe al puttaniere di ottenere la prescrizione.

Il documento dell’Ocse è chiarissimo e in 22 punti chiede all’Italia un sollecito intervento legislativo per fermare la corruzione. Esplicitamente chiede di rendere perseguibile il corrotto (corruption passive):

Ainsi, le délai de prescription des infractions de corruption passive concernant des actions liées aux fonctions a été porté de 5 à 6 ans, tandis que celui des infractions de corruption passive aggravée en rapport avec des actions judiciaires a été porté de 15 à 20 ans.

E NON chiede di cancellare la concussione, ma solo che preveda la perseguibilità del corrotto:

 12. Par ailleurs, la législation italienne incrimine le délit de “concussion”, c’est-à-dire le fait qu’un agent public abuse de ses fonctions ou de son autorité pour obliger ou inciter une personne à lui verser ou à lui promettre – à lui ou ou à une tierce partie – une somme indue. Cette infraction est passible d’une peine de 4 à 12 ans d’emprisonnement de l’agent public, (article 317, Code pénal). Quand des cas de “concussion” se produisent, la personne qui a fait l’objet de l’extorsion est considérée comme une victime. Le délai de prescription concernant cette infraction a été
réduit, passant de 15 à 12 ans.

Ma è proprio strano non trovate che la parlamentare Pd Donatella Ferranti abbia presentato un emendamento – studiato assieme a Ghedini – che ignorando di fatto i restanti 21 punti, alla fine chiede di abrogare il reato di concussione e sostituirlo con qualcosa che permatta a culo flaccido di farla franca?

L’intervista di D’Alema è di ieri.

Sempre ieri,  la Finocchiaro ha dichiarato che, d’accordo con la Ferranti, hanno ritirato l’emendamento “per evitare che «l’inciucio» metta «in salvo» il Cavaliere”.

Ma va?

C’han provato insomma, poi beccati con le dita nella marmellata se le sono subito rimesse in tasca. Però poi la Finocchiaro ha subito aggiunto che “voteranno comunque la proposta del Governo”.  Loro l’han ritirato insomma perchè tanto nel frattempo la Severino l’ha fatto suo.

Adesso son comunque curioso di vedere come andrà a finire, se la voteranno davvero quella legge salva-puttaniere e con quale sotterfugio,  perchè son capaci di tutto quelli.