Benigni, nostra Costituzione più bella del mondo.

Ma che dire, e sopratutto aggiungere dopo aver ascoltato il grande Benigni ieri sera nella rilettura, a suo splendido modo, dei primi dodici articoli della Costituzione Italiana.

Ho riso a crepapelle quando all’inizio ha parlato di Berlusconi ridicolizzandolo con sacrosante verità, che se il Berlusconi avesse un minimo di dignità, si dovrebbe dissolvere nel nulla all’istante.  Io e tanti di noi lo faremmo anche per molto meno.

Poi il sommo Benigni ha declamato gli articoli della Costituzione Italiana in modo eccelso entrando nelle parole e nei significati profondi di esse al punto tale da emozionarmi e farmi capire, ancora più di quello che so, di quanta saggezza, intelligenza e amore per la Politica e per l’Italia, quelle straordinarie persone, quegli straordinari Politici hanno hanno saputo esprimere e tramandarci.

Ma non voglio dilungarmi in discorsi perchè di seguito vi pubblicherò alcuni spezzoni della recita di Roberto perchè solo lui può darvi quella emozione grande e riscoprire quanto è importante la Politica e la Democrazia Repubblicana.

Purtroppo non ci sono sempre persone e Politici degni di ricoprire quegli incarichi, e oggi più che mai, abbiamo sotto gli occhi uno scenario devastante e i Padri e le Madri che scrissero quella meravigliosa Costituzione si staranno rivoltando nella tomba.

Ma una cosa vorrei dire e puntualizzare, in modo maldestro rispetto a Roberto, sopratutto ai giovani:

“Alle prossime elezioni, in onore di quei grandi uomini che la scrissero e che per la quale anche tanti morirono, ANDATE A VOTARE perchè non tutti i politici sono uguali e all’interno del gruppo c’è sempre qualcuno migliore di altri per il quale val la pena armarsi di matita e scheda elettorale e farci una croce sopra.

Se vuoi contare nella vita e non vuoi delegare ad altri la scelta di chi ti governerà, usa lo strumento DEMOCRATICO che la Costituzione ti dà e ringrazia chi ti ha dato la possibilità di poterlo fare.

Buona visione

Se non si vede il video clicca qui: http://www.youtube.com/watch?v=Re3nJSE7Yzc


Commenti
Sono stati scritti 4 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 19 dicembre 2012

    Non ho visto Benigni  , ho pagato  la mia avversione per la Televisione  e me ne dispiace perchè  sono unammiratore di Benigni e già altri mi hanno riferito di una ottima prova del nostro : da comico a  comico cosa ne pensi GRILLO?
    se ognuno continuasse a fare il mestiere che sa  fare !!
    SONO D’ACCORDISSIMO CON TE GABRIELE:

    “Alle prossime elezioni, in onore di quei grandi uomini che la scrissero e che per la quale anche tanti morirono, ANDATE A VOTARE perchè non tutti i politici sono uguali e all’interno del gruppo c’è sempre qualcuno migliore di altri per il quale val la pena armarsi di matita e scheda elettorale e farci una croce sopra.Se vuoi contare nella vita e non vuoi delegare ad altri la scelta di chi ti governerà, usa lo strumento DEMOCRATICO che la Costituzione ti dà e ringrazia chi ti ha dato la possibilità di poterlo fare.”

    NONOSTANTE  TUTTO QUESTO E’ L’UNICO MODO DI ESSERE CITTADINI e sottolineo “e ringrazia chi ti ha dato la possibilità di poterlo fare.”

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  2. avatarLeonildo Roncarati - 19 dicembre 2012

    Certo caro GABRIELE, BENIGNI è un mostro di bravura, è stata una parodia veramente bella.

    Peccato che la realtà, come lui ha ben spiegato, sia una cosa ben diversa. 

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  3. avatarGabriele Tesini - 20 dicembre 2012

    Benigni parla d’Amore in tutte le cose e questo non lo fa più nessuno, ma tu che ti hai dichiarato pubblicamente il tuo amore per le Biomasse, l’hai superato, e se domani non ci sarà la fine del mondo, proporrò a Renato di chiedere alla Provincia di mettertene un altra ancora più vicino a casa e così raggiungerai il settimo celo e la settima luna e a Persiceto avremo la settima Massa senza Bio. 😯 Che son sempre belle cose…  :roll:

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  4. avatarAndrea Cotti - 22 dicembre 2012

    Molto bello il commento di Gustavo Zagrebelsky 

    IL DISCORSO di Roberto Benigni sulla Costituzione è stato per molti una rivelazione: rivelazione, innanzitutto, di principi fino a lunedì scorso, probabilmente, ignoti ai più; ma, soprattutto, rivelazione di ciò che sta nel nucleo dell’idea stessa di Costituzione. In un colpo solo, è come se fosse crollata una crosta fatta di tante banalità, interessate sciocchezze, luoghi comuni, che impedivano di vedere l’essenziale. …

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