Assieme a Berlusconi cadrà mezzo PD

Da anni l’abbiamo votato turandoci il naso per timore di sprecare un voto e renderlo inutile.

Se non si vota PD tornerà il Caimano e farà scempio delle Istituzioni e del Paese dicevamo.  E tutti a votarlo, come tanti votavano DC per paura dei comunisti, che Stalin inviasse i Cosacchi ad abbeverare i loro cavalli a Piazza San Pietro, come minacciavano i compagni.

Poi nel ’91 il regime sovietico implose e si dissolse. Ed alle elezioni politiche successive la DC scomparve. Complice anche tangentopoli.

L’unica speranza che hanno gli attuali leader del PD di continuare ad esistere, è che l’utilizzatore finale resti lì. Se cade Berlusconi, assieme a lui cadrà tutta l’attuale nomenclatura del Partito Democratico compromessa col regime.

Perché quando Berlusconi cadrà, cari leader furbetti/diversamente opponenti  democratici, verrà meno la madre di tutte le vostre scuse, e allora la cuccagna sarà finita anche per voi: o la piantate con le connivenze e gli inciuci, e cominciate a guadagnarveli per davvero i vostri voti, oppure chi vi voterà più?

E finirete per cadere insieme a lui, all’unisono.

Vi immaginate ragazzi il botto che faranno ?  ;Z

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  2. Non è che cadiamo tutti, vero? Qui il problema è che non c’è la possibilità di rimanere indenni.

  3. Certo che bisogna sbarazzarsi anche di Baffino e di questo PD, ma non sarà facile sbarazzarsi anche di lui.
    Comunque, visto come stanno andando le cose, penso che per sbarazzarci di Culo Flaccido, bisogna che tutte le minoranze si dimettano e che Napolitano si svegli.
    Per sbarazzarci di Baffino, bisogna che alle prossime elezioni prenda una sonora batosta a favore di Vendola e così imparerà la lezione.
    Se non si faranno queste due cose, ce li terremo tutti e due fino al 2013, se non ci pensano i Maya nel 2012.  😈

  4. Però mi pare di rivivere l’Aventino. Se le opposizioni si dimettono, sai che danno per B! Della serie, me lo taglio per dispetto alla moglie.

  5. Beh, battersi per l’eliminazione (la non rielezione) dei collusi col berlusconismo non mi sembra l’Aventino.

    In altro topic abbiamo ipotizzato le dimissioni in massa dell’opposizione, e questo si lo potrebbe ricordare.

    A parte che non avverrebbe mai, perchè la casta dei diversamente opponenti col piffero che si dimette, la funzione della proposta credo abbia proprio l’obiettivo di dimostrare innanzitutto il coinvolgimento di questi ultimi col regime.

    La proposta di dimissioni dell’opposizione comporta anche un’altra riflessione.

    Premesso che Napolitano non è re Vittorio Emanuele, e che quindi la proposta non porterebbe le problematiche “dell’Aventino”,  il Presidente della Repubblica ha annunciato che se la conflittuità tra le Istituzioni aumenterà, sarà costretto ad intervenire sciogliendo le Camere. Costituzionalisti interpellati hanno confermato la dichiarazione del Presidente, elencando i casi in cui il Presidente sarebbe costretto a prendere questa decisione.  Al momento la situazione istituzionale non appare del tutto compromessa, ma vista la gravità della situazione, la dimissione in massa dei parlamentari dell’opposizione potrebbe costringere il Presidente ad intervenire, sciogliendo le Camere.

  6. Mi riferivo appunto alle dimissioni dell’opposizione, poco probabili ma evocate. Napolitano non è  re Vittorio, ma non è molto vispo. Comunque, non vedo dimissioni all’orizzonte, quello non se ne va manco se beccato ad ammazzare tre uomini e una gamba, dannazione.