A casa ognuno fa quello che gli pare

nano1L’utilizzatore finale ieri sera ci ha deliziato della sua televendita, come aveva già ampiamente minacciato.

In modalità venditore di pentole si è rivolto al popolino tutto ed in genere al sistema berlusconizzato.

Ci ha giurato che lui a puttane non ci va e che, anzi, è pure fidanzato, e dunque ovviamente fedele ci lascia intendere.

Ma la sua vera mossa è stata il ribadire che ognuno a casa propria fa e deve fare quello che gli pare, … anche il Presidente.

Proprio nei giorni scorsi abbiamo ampiamente trattato del dilagare del berlusconismo e di come di fatto tutti siamo coinvolti in questa infetta metastasi. Proseguendo la tecnica di Craxi del tutti rubano quindi nessuno è ladro, Berlusconi ha fatto in modo che tutti, in un modo o nell’altro, finiscano con l’approfittare della degenarione dilagante, dai cassintegrati che fanno lavoro nero ai terremotati che denunciano danni superiori ai reali.

E come dicevamo ieri, il processo di depenalizzazione dei reati non si arresta, e ai farabutti è perdonato di tutto.

L’agghiacciante – ognuno a casa propria fa e deve fare quello che gli pare, … anche il Presidente, – si muove in questa direzione. Cittadini, truffate e raggirate, stuprate e brutalizzate, evadete, inquinate e sofisticate alimenti, che a casa vostra potete fare quello che vi pare, ma non mi rompete le scatole a me e lasciatemi manovrare.

Nessuno vi perseguirà cari cittadini, salvo siate così polli dal farvi scoprire da poliziotti o giudici comunisti, che allora ve la sarete proprio voluta, … siate più furbi, suvvia.  :mrgreen:


Commenti
Sono stati scritti 10 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmen armaroli - 17 gennaio 2011

    Ho condiviso su fb e vai a vedere al posto della foto di B cosa è venuto fuori…

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  2. avatarAndrez - 17 gennaio 2011

    Ciao Carmen. :)

    (… mattiniera eh ?)

    Quando si condivide un messaggio in Facebook, il suo sistema mostra di default una delle immagini presenti nella pagina che si sta condividendo (di solito appare il partigiano Dartagnan) e di fianco, mostra una piccola freccia grigia che consente di scegliere tra tutte le foto della pagina. Spesso cliccando sulla freccia (ma non sempre) è possibile far apparire l’immagine specifica dell’Articolo che stiamo inserendo.  😉

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  3. avatarcarmen armaroli - 17 gennaio 2011

    Perbacco. Ce n’è da imparare. Ora vo’ al lavoro, a stasera Andrez.

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  4. avatarCotti Fausto - 17 gennaio 2011

    Infatti la maggior parte delle violenze sessuali viene perpetrata all’interno delle mura domestiche…
    Poichè sono tutte balle, invece di dedicare il suo tempo nelle dichiarazioni televisive a reti unificate,
    avrebbe potuto andare in tribunale a chiarire…o no?
    Lo so, ho detto una stronzata, chiedo scusa.
     

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  5. avatarcarmengueye - 17 gennaio 2011

    Ha detto bene Lucia Annunziata. I reati si commettono anche in casa propria. Forse un bel pluriomicida che ha cura di effettuare la strage tra le quattro mura  di casa non è perseguibile? Vorrei ridere, se non fosse che ormai penso che una soluzione Tunisia (senza morti e feriti) sarebbe preferibile.

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  6. avatarAndrez - 17 gennaio 2011

    I commissari della Giunta per le autorizzazioni a procedere oggi leggeranno le trecento pagine dell’inchiesta. Potranno prendere appunti, ma non farne copia.

    Ecco la parte relativa alla richiesta di perquisizione a Berlusconi. A pagine due si legge di “giovani donne che si sono prostituite con Silvio Berlusconi”.

    (scarica il documento).

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  7. avatarAndrez - 17 gennaio 2011

    Berlusconi e il ddl prostituzione

    L’utilizzatore finale parla del provvedimento con il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna e, si dice d’accordo sulle pene ai clienti delle prostitute.

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  8. avatarbrep - 17 gennaio 2011

    Secondo me quando B. tira fuori la sua Privacy (che lui ci tiene tantissimo a quella) vuole dirci che avrebbe tanta voglia di andarsene, di chiudersi in casa/e e non uscirne più per i prossimi 20 anni.
    Allora, siamo gentili (imperativo presente, prima persona plurale), non tratteniamolo un minuto di più!
    (come vi paiono i miei Tony Concilianti?)

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  9. avatarAndrez - 18 gennaio 2011

    Ciao Brep e benvenuto nel blog.  :)

    Mi sa che questo potrebbe essere il sentimento comune di ognuno di noi comuni mortali in siffatta situazione.

    Trattandosi di essere immondo in via di putrefazione, dubito che provi sentimenti umani, quindi per privacy temo che l’utilizzatore finale intenda la sfera delle sue proprietà, cioè tutto, …  l’insieme delle cose e delle persone.

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  10. avatarcarmengueye - 19 gennaio 2011

    Si scivola nel filosofico, nella poesia, perfino nella scienza. La monade B. chiama privacy un insieme che corrisponde a una massa di insiemi che si chiama Italia e lui crede propria, e il naufragar gli è dolce in questo mare. Se domani morisse durante la visione dei baccanali a lui cari o nel mezzo di pratiche per lui possibili solo a furia di trovate chimico/pneumatiche, gli sarebbe andata bene comunque.  Ai suoi figli e nipoti, pure. 
    Il bunker, in fondo, ce l’ha già…un piccolo sforzo, Silvio…

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