1961 – 1964 Collegio S. Giovanni

Carissimi amici del Blog, non mi piace molto andare troppo indietro con i ricordi, ma penso che ogni tanto si possa fare.

E’ con stupore che, girando per Facebook, sono incappato in questa foto e subito, anche se gli indizi sono minimi, ho riconosciuto la pista di ghiaccio che facevamo tutti gli anni nella salita che portava al collegio “San Giovanni” a Castiglione dei Pepoli, uno splendido paesino di montagna ai confini con la Toscana e vicino al lago Brasimone.

Bene in quel luogo ho trascorso un periodo di tre anni 1961-1964 a studiare e conseguire la licenza media.

Altri persicetani poi trovai e quelli che ricordo si chiamavano Martini Giovanni, Luppi Luciano e Cocchi Luciano.

Allora usava che quando un figlio di famiglia benestante non aveva voglia di studiare e i genitori erano troppo intenti a lavorare ma che volevano che il figlio prendesse almeno un diploma di ragioniere, accadeva spesso che venisse messo in collegio a studiare, ma io quel diploma da ragioniere non lo presi mai e tornai al più presto a casa.

Brutta storia andare via da casa forzatamente lasciando genitori e amici all’età di 11 anni e non potrò mai dimenticare.

Ma voglio ricordare i momenti migliori dove con il prete che seguiva lo sport, un certo Padre Testa, che con il quale fondammo una società di canottaggio costruendo una baracca di legno sulle rive del lago Brasimone e con delle vecchie barche “Iole”, da regata, dopo averle messe a nuovo con tanta carta vetrata, olio di gomito e coppale, le mettevamo in acqua e ci allenavamo scorrazzando per il lago arrivando nei punti mai raggiunti e visti prima, e scoprendo, potendo osservare dal logo, dei panorami a dir poco, mozzafiato, in un silenzio irreale interrotto solo dallo scandire dei passaggi del remo che spostava dolcemente l’acqua limpida e fredda.

Pensate che feci anche alcune gare, una come vogatore sul fiume Arno a Firenze e una come timoniere sul mare a La Spezia.

Ricordi lontani nel tempo, che mi vengono alla mente con una punta di amarezza per le difficoltà che mi trovai a superare dai soli 11 anni, senza vicino un genitore o un amico persicetano, ma che sicuramente mi temprarono nel carattere e nella forza di superare ogni difficoltà della vita e a circondarmi per sempre, da allora, di tante persone con le quali ho fatto tante belle cose per me e per gli altri.

  1. Che bella Storia Gabriele, io sto diventando “vintage” credo e mi affascinano le storie di vita, peccato far soffrire un bimbo di 11 anni,ma vedo che non ti ha penalizzato nella vita, anzi, quante belle cose hai fatto….e mi sa che farai ancora :-))
     

  2. Lorena:

    ( … e mi sa che farai ancora :-) )”

     

    Su questo mi sa che non ci siano dubbi.  :mrgreen:

    Ad esempio, per S. Valentino arriva in Thailandia con il Tromber e Giannino.

    Conoscendo gli articoli (e come da loro esplicite indicazioni) stiamo alacremente preparando le camere con ogni tipo di attrezzatura sado-maso, unguenti vari, specchi focalizzanti e costumi erotici bungabungheschi modello crocerossina/poliziotta, idromassaggi schiumeschi, video-telecamere a circuito aperto e apertissimo con maxischermi posizionati nei punti cruciali; il tutto con servizio di rianimazione compreso.  

     …visti i precedenti.

    The Tromber:
    Qualcosa di veramente gudurioso e sporcacciamente osceno stavolta ragazzi. ”

    Se non va clicca qui. 😉

    http://www.asian-sirens.com/blog/images/uploads/as-soapy-massage-thai-0925-a.jpg

  3. …e io che pensavo di sacrificarmi e venire lì anch’io, offrendo volontariamente un pò di assistenza al Gabri..sai, è già in età..
     
     
    mbuahuahuahuahuahuahuah !!!

  4. Sìììììììì dai Ale vieni a trovarci e se non vieni non ti dirò che sei “Un’oca morta” ma “Una gnocca morta” …  😕

    Poi sai, se mi curi tu chissà che non mi togli un po di anni e … divento così 😉

    Ti aspettiamoooooo!!!!