14 dicembre; la vedo grigia

berlusconi--La campagna acquisti lanciata da Silvio Berlusconi in vista del voto di martedì prossimo in Parlamento sta iniziando a dare i primi risultati.  Silvio Berlusconi ha fatto scattare la grande offensiva. Telefona personalmente a deputati e senatori, li incontra e li blandisce.

Sembra una replica al contrario della primavera-estate del 2007, quando, per far cadere il governo Prodi, il Cavaliere utilizzò ogni mezzo e finì anche sotto inchiesta per corruzione, poi ovviamente archiviata, come di consuetudine per l’utilizzatore finale.

Ci sono i due del SVP che si sarebbero venduti in cambio del Parco dello Stelvio e di un carcere a Bolzano.
Poi c’è un manipolo di Dipietrini capitanati da Scilipoti che avrebbe proprio preso l’assegnino. E sul loro sito fanno pure i spiritosi. (vedi filmato sotto)
Poi avrebbero comprato i due parlamentari del Gruppo Misto, Cesareo ex Api e Calearo ex PD che svela pure il preziario: “Tra i 350mila e i 500mila euro”.
Comprato pure il gruppetto dei Radicali eletti nelle liste del PD; sei voti in cambio dell’assegno, anche se ufficialmente dichiarano pomposi di aver ottenuto  l’amnistia e la testa del “dittatore” Michele Santoro.

“Uno spettacolo terribile”. E’ questo il quadro della giornata politica a meno di una settimana dal voto sulla mozione di sfiducia al governo.

E Paolo Boaniuti, promette che il 14 “i veggenti resteranno senza lavoro perché il governo avrà la fiducia al Senato e alla Camera“.

Non ce ne liberiamo più ragazzi.


Commenti
Sono stati scritti 16 commenti sin'ora »
  1. avatarZeitgeist - 9 dicembre 2010

    Non solo non ce ne liberiamo più dell’oggetto, caro Andrez, ma si rafforzerà ancora di più.
    Non dimentichiamo che oltre alle televisioni e l’informazione cartacea che lobotomizzano gli italioti comuni.
    Ha anche tanti soldi, molti dei quali rubati alle nostra tasche, per comperare tutti i parlamentari messi lì da loro stessi e quindi anche ricattabili.  :roll:
    La pena si aggiunge alla pena e la tristezza alla tristezza, credo che in questi giorni si stia scrivendo una pagina dell’Italia a dir poco abominevole.  😳
    Fini ormai sta ritrattando e dice che gli va bene anche un Berlusconi 2 la vendemmia magari con dentro anche la puttana Casini, cosa che si avvererà regolarmente e non vedremo mai più la fine di questo porcaio.  😯
    E QUESTE SON PESSIME COSEEEE!!!!! 😈

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  2. avatarcarmengueye - 9 dicembre 2010

    Io non insulterei le puttane così.:-?

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  3. avatarZeitgeist - 9 dicembre 2010

    Hops, hai proprio ragione, cara carmen, diciamo pure solo “Pierferdi Casini” e tutti già sappiamo di che pasta è fatto.
    D’altronde, ho pensato a tanti altri aggettivi ma avrei sempre offeso una qualsivoglia categoria di umani e/o animali. 😉

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  4. avatarcarmengueye - 9 dicembre 2010

    Allora diciamo: quel casini di Pieferdi in Caltagirone, ecco.

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  5. avatarAndrez - 10 dicembre 2010

    La compravendita dei deputati continua imperterrita.

    Di Pietro e Bersani stanno valutando con i Magistrati gli estremi per denunce di corruzione.

    L’Utilizzatore Finale  ha commentato quanto sta accadendo così: “Noi abbiamo portato una nuova moralità in politica”  :mrgreen:

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  6. avatarAndrez - 10 dicembre 2010

    Antonio Rizzo (IDV) voterà la fiducia a Berlusconi. E’ stato comprato insomma.

    Gustiamocelo in questo filmato dove spergiura il contrario.

     

    – ” Sarò fedele fino alla morte! –

    …e chi glielo andrebbe a dire ai miei elettori che io ho tradito? ” –

    … hanno offerto di pagarmi il mutuo e pure una ‘buona carica’, oltre alla rielezione SICURA, ma sembravano chiacchiere al vento; poi siccome hanno confermato, e poi mi hanno dato pure  “dipiù” …. vi saluto a tuttiii !!!

     

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  7. avatarjioda - 10 dicembre 2010

    Scusatemi, ma una volta non era considerata corruzione  la condotta propria del pubblico ufficiale che riceve, per sé o per altri, denaro od altre utilità che non gli sono dovute…. o e’ cambiato il codice penale

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  8. avatarcarmengueye - 10 dicembre 2010

    Per me, no di sicuro.

    Però. Rispetto a questa faccenda, mi pare essa abbia un risvolto positivo: il definitvo spurgo dei tartufi che da anni volevano concedersi a B. e stavano acquattati in altri partiti. E Di Pietro, se è tosto come sembra, dovrà ripensare la sua formazione, e di molto.

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  9. avatarAndrez - 10 dicembre 2010

    Ciao Jioda e benvenuto finalmente nel blog. :mrgreen:

    Mi sa non solo che tu abbia ragione (sentiremo comunque il parere di Bruno), ma anche che la Procura di Roma ti abbia letto:

    Governo: la procura di Roma indaga su compravendita deputati

    La procura di Roma ha aperto una inchiesta sulla presunta compravendita di deputati affinché  assicurino la fiducia al governo Berlusconi in vista del voto del 14 dicembre. L’iniziativa nasce ad un esposto fatto oggi da Antonio Di Pietro. Al vaglio dei pm c’è già un altro fascicolo aperto, sulla base di notizie di stampa, riguardante la presunta compravendita di senatori.

    Il fascicolo è in realtà doppio e riguarda sia l’esposto presentato oggi da Antonio Di Pietro sia un atto avviato precedentemente dai pm sulla base di notizie di stampa. Il leader dell’Italia dei valori ha presentato in particolare una denuncia sulla fuoriuscita dal partito degli ex colleghi Antonio Razzi e Domenico Scilipoti. Di Pietro per illustrare il suo esposto è stato a colloquio
    stamane per circa un’ora con il procuratore Ferrara al quale ha consegnato una serie di articoli di stampa, comprese alcune interviste rilasciate in questi giorni dai due deputati che hanno lasciato l’Idv.

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  10. avatarAndrez - 10 dicembre 2010

    Poi vediamo Wikipedia:

    * Nozione del pubblico ufficiale
    Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. U
    n consigliere comunale, un deputato, un senatore, un assessore, un ministro ecc sono pubblici ufficiali nel momento in cui esercitano la loro funzione legislativa o amministrativa, art. 357 c.p.

    * E’ un Pubblico Ufficiale il Presidente del Consiglio dei ministri nell’esercizio delle proprie funzioni dopo avere assunto gli obblighi del giuramento.

    * Il pubblico Ufficiale e l’incaricato di pubblico servizio sono obbligati a riferire i reati dei quali sono venuti a conoscenza a nel corso o a seguito del loro servizio.

    * Diritto penale. I pubblici ufficiali sono soggetti ad una disciplina peculiare sotto il profilo penale, derivante dal loro status. Essi soltanto possono pertanto rendersi colpevoli di delitti tipici contro la pubblica amministrazione:

    * La corruzione è, in senso generico, la condotta propria del pubblico ufficiale che riceve, per sé o per altri, denaro od altre utilità che non gli sono dovute.

    In effetti il concetto di corruzione è riconducibile a diverse fattispecie criminose, disciplinate nel Codice Penale, Libro II – Dei delitti in particolare, Titolo II – Dei delitti contro la pubblica amministrazione. Le relative fattispecie criminose sono tutte accomunate da alcuni elementi:

    1. reati propri del pubblico ufficiale
    2. accordo con il privato
    3. dazione di denaro od altre utilità

    Quindi, la corruzione è categoria generale, descrittiva dei seguenti reati:

    • art. 318 c.p. – Corruzione per un atto d’ufficio
    • art. 319 c.p. – Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio
    • art. 319ter c.p. – Corruzione in atti giudiziari
    • art. 320 c.p. – Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio

    * . Il voto di scambio illegale è quello in cui un politico offre in cambio del voto qualcosa che non è legittimato ad offrire. Per esempio un posto in un’Amministrazione pubblica, ciò che però rende l’atto illegale e spregevole è l’abuso di potere teso a elargire favori, spesso illegali, in cambio del voto o anche la coercizione al voto da parte di chi ha, non un’influenza, bensì un potere sociale che gli permette il ricatto.

    * L’articolo 317 del codice penale il quale recita: “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni”.

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  11. avatarcarmengueye - 10 dicembre 2010

    Epperò, non basterebbero il doppio di tribunali, a perseguirli tutti.

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  12. avatar14 dicembre; la vedo grigia | Informare per Resistere - 11 dicembre 2010

    […] perché il governo avrà la fiducia al Senato e alla Camera“.Non ce ne liberiamo più ragazzi. http://www.andrez.cotti.biz/14-dicembre-la-vedo-grigia-4031.html var Taggable_iWpVersion='291';var […]

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  13. avatarjioda - 12 dicembre 2010

    consolidato che sono reati riconosciuti dal nostro codice, sia il comprare voti, sia il cedere il proprio voto in cambio di un qualcosa, e’ sconfortante che i nostri pubblici ufficiali lo dichiarino pubblicamente infischiandosene delle leggi italiane e degli Italiani  :-(

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  14. avatarAndrez - 12 dicembre 2010

    Il fatto è caro Jioda che questi non si limitano a dichiarare pubblicamente la comparavendita, ma arrivano a ritenerla “una nuova moralità nella politica“,  e ritengono ” gravissima l’interferenza della Magistratura” che ha aperto due inchieste.

    Ma che li si lasci corrompere in pace no ? … ecchediamine!  :mrgreen:

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  15. avatarcarmengueye - 12 dicembre 2010

    Parli bene tu, che stai agli antipodi, ma qui ce li vediamo sotto il naso tutti i giorni e rischiamo sia a ignorare che, non parliamone proprio, a denunciare. Grrr:evil:

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  16. avatarBlog di Andrez » Blog Archive » Tempi bui ci attendono - 15 dicembre 2010

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